We are GENOA
Data: 18/06/2006 19.24
Argomento: dalla redazione


 

Nonostante la sconfitta, ecco il giorno del nostro riscatto.

Quanto tempo lo abbiamo aspettato. Troppo.

 

Godiamocelo tutto, senza fine, perché sarà lungo ed è appena cominciato.

 

Questo è il domani del Genoa, come “Genoa domani” ha l’abitudine di descriverlo.

 

Ora proviamo a dire qualche GRAZIE.

 

 

 



GRAZIE al Presidente che ha saputo stringere i denti, caricare su di sé tutto il peso –non solo finanziario- di una situazione sempre più complicata da gestire con un salto all’indietro di due categorie che avrebbe potuto costringerlo alla resa.

GRAZIE per quanto ha fatto per il Genoa.

GRAZIE per la Fondazione.

GRAZIE per quanto ancora potrà fare per il Grifone.

 

GRAZIE a Vavassori per aver accettato di guidare il Genoa e per aver accettato di riprenderlo in mano dopo un frettoloso allontanamento.

GRAZIE per aver saputo condurre con saggezza la squadra e lo spogliatoio nei momenti belli e in quelli più difficili.

GRAZIE per la continuità già garantita anche per la prossima delicata stagione.

 

GRAZIE alla squadra, a tutti i giocatori: a quelli che hanno giocato di più  e a quelli che hanno giocato di meno o si sono adattati a un’eterna panchina, a quelli che hanno giocato bene e a quelli che hanno giocato meno bene: tutti non dimentichino mai di aver indossato la gloriosa casacca rossoblù!

GRAZIE  col cuore a quei giocatori che hanno accettato di andare all’inferno col Genoa piuttosto che cambiare maglia e guadagnare di più.

 

GRAZIE ai tifosi che si sono stretti attorno alla Società e alla squadra nell’intero campionato, nei momenti più difficili e nei luoghi più impensabili, da vicino e da tutto il mondo anche via Internet.

 

Dall’inferno siamo risaliti in purgatorio, ma ci sarà ancora molto da soffrire per guadagnare il paradiso. A dispetto di chi ci ha massacrato, a dispetto di un calcio malato grave per responsabilità di altri, non nostre. Abbiamo fiducia in Rossi e in Borrelli.

 

Altri, non noi, hanno da temere. Staremo a vedere, ma già oggi possiamo dire di essere usciti da questo lungo tunnel. E possiamo aggiungere alto e forte che la nostra dolorosa espiazione rende più piena la ritrovata dignità.

 

Noi lavoreremo sempre per un sostegno appassionato e corale e per la Nord dei momenti migliori. Come questo.

 

mario epifani

 

   







Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1704