Terza vittoria: con merito, con fatica
Data: 28/08/2006 11.42
Argomento: il Grifone in campo


 

Genoa                         3

(Adailton, 44' s.t.; Adailton, 9'; Greco, 15' p.t.s.)

 

Modena                      1

(Campedelli, 18' s.t.)

 

 

Il colpo di testa girato con precisione da Adailton alla sinistra del portiere Narciso è l'episodio che ci ha salvato dall'eliminazione in questa Coppa Non-Italia dove abbiamo già percorso un cammino consono alle nostre possibilità ma poco battuto negli anni passati. Evviva: fa bene al torace dei sostenitori del Genoa vincere con sofferenza, stimola la circolazione.

 

 



Delle 64 squadre che hanno iniziato la competizione ne sono rimaste 8; questi sarebbero stato quindi gli ottavi di finale, se non che ora entrano in gioco altre 8 squadre privilegiate – privilegi su privilegi, interessi su interessi, mano lunga della TV; ma come sarebbe bella una Coppa Italia tutta con partite singole a eliminazione diretta tra tutte le squadre su un piano di parità! Sarebbe un più vero calcio.

 

La nostra squadra aveva sviluppato un gran volume di gioco ma senza penetrare la porta avversaria e dopo il gol preso la qualità del gioco d'attacco era peggiorata. Era evidente che essendo riusciti a segnare il pareggio, la partita sarebbe stata nostra, per ragioni di gioco, di atletismo e sopratutto di morale. Così pensavo io ottimisticamente nella sospensione del gioco in attesa dei supplementari; ma mi facevo anche, e sentivo intorno a me, delle domande. Tre partite con molto gioco in attacco e ancora nessun gol segnato di piede in azione manovrata. C'è un difetto? dove sta?

 

Nel primo tempo supplementare il Modena è stato letteralmente sommerso, al di là degli episodi sfavorevoli, che sono stati: uno stiramento muscolare che li ha lasciati in 10, un pasticcio del portiere a cui è sfuggito, in uscita bassa, il pallone del nostro secondo gol, infine una espulsione per un calcio dato in reazione.

 

Ora, si sa che un  buon risultato tinge di rosa tutte le nostre valutazioni; invece se non fosse arrivato, in momento estremo, la rete del pareggio, la realtà della squadra ci sarebbe parsa diversa e non mancherebbe qualche critica amara. Non dobbiamo mancare di trarre da questa partita gli insegnamenti di cui è stata ricca.

 

Il motivo per cui la mancanza di sbocco dell'azione offensiva preoccupa è proprio il fatto che la squadra gioca bene e il suo bel gioco è volto all'attacco. Secondo la mia esperienza, una dispendiosa tattica di attacco che non dia sbocchi alla lunga è deleteria. Si tratta quindi di ponderare se si tratti di una casualità o di una deficienza tattica. Sembra che soffriamo le difese affollate. Certo, aspettiamo il fromboliere; tuttavia lodiamo Greco e quindi magari tutto non sta lì.

 

Comunque affermo qui il mio più solido ottimismo: esistono valori di gioco e di giocatori (sento il bisogno di nominare Crìscito, forse destinato ad altro ruolo) che non possono far dubitare sul futuro. Se aggiustamenti occorrono, individuato il punto di debolezza basteranno piccoli aggiustamenti, da apportare in una organizzazione già efficiente; o forse basterà perfezionare l'intesa tra i giocatori, per arrivare a cogliere tempo e direzione perfetti nell'ultimo passaggio.

 

Il secondo tempo supplementare ci ha riservato uno spettacolo penoso. In effetti non si è giocato. Come detto, il Modena era ridotto in 9 e sull'1-3 non aveva speranze di acciuffare il pareggio mentre da parte del Genoa si può capire, forse, di non aver voluto umiliare gli avversari; ma sarebbe imperdonabile che ci sia stato un accordo tra i giocatori. Il sospetto è emerso a pochi secondi dalla fine, quando un giocatore del Genoa ha effettuato un tiro, in girata, con misurata forza, e il portiere del Modena l'ha deviato, mi sembra con una certa facilità, sul palo. Questo nostro giocatore è stato subito affrontato da due o tre avversari, a palla lontana, ed uno di essi è stato addirittura espulso dall'arbitro. Qui non si tratterebbe semplicemente di mancanza di rispetto verso gli spettatori, ma di una forma di illecito che noi Genoani non dovremmo tollerare entro di noi, dopo aver tanto lamentato le scorrettezze altrui.

 

Per finire sugli aspetti negativi (quanto mi ci sono dilungato!, quando finirò di fare il bastian contrario? Oggi faccio proprio schifo!), mi ha intristito vedere ancora una volta i nostri contro avversari in maglia bianca. O non ha il Modena una bellissima maglia color canarino, che starebbe così bene sul verde dell'erba a fronte del rossoblù? O non sono, i propri colori, un po' come una bandiera?

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 







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