Tornando da Empoli...
Data: 09/11/2006 09.56
Argomento: il Grifone in campo


 

Non possiamo dire di aver sprecato un viaggio per assistere a una partita di Coppa Italia, anzi. Abbiamo avuto occasione di vedere un "Genoa 2" che altrimenti non avremmo conosciuto almeno in alcuni elementi che finora hanno avuto poco spazio in prima squadra.

Ma andiamo con ordine.

 



Innanzitutto il "clima-partita". Nonostante i fedelissimi rossoblù venuti ad Empoli non fossero più di 200, hanno dato una lezione di tifo (un canto continuo, un sostegno incessante) agli empolesi che pure cercavano di fare la loro parte. Chi afferma che la nostra tifoseria è allo sbando si sbaglia: stamattina abbiamo ancora nelle orecchie i cori dei genoani che hanno fatto integralmente la parte della mitica Nord!

Da sottolineare pure il comportamento civile e corretto delle due tifoserie, che non si sono lasciate andare a cori e gesti antisportivi. E la stessa cosa abbiamo potuto constatare nel rapporto coi tifosi dell'Empoli vicini a noi: non sono mancati gli apprezzamenti al Grifone e la constatazione che il posto in serie A spetta al Genoa.

E veniamo all'incontro.

Il nostro primo tempo ha lasciato a desiderare. La trama di gioco del Genoa si intravvedeva ma non siamo "entrati in partita", come se non fossimo convinti di giocarci un pezzo di qualificazione. Non che l'Empoli sia stato eccezionale, ma lo svolgimento del gioco ci ha permesso di vedere le qualità del nostro portiere Rubinho, assolutamente incolpevole sul gol empolese allo scadere della prima frazione di gioco (ma Stellini, dov'eri?). Aggiungiamo che si sono confermate le doti di Greco che in ogni occasione (anche quando non segna) dimostra qualità notevoli e ampi margini di crescita. Cosa che purtroppo non possiamo dire per Zeytulaev.

Il secondo tempo (pressoché solo Genoa) è servito purtroppo solo ad esaltare le qualità del portiere empolese Bassi. Ma quante occasioni, una dopo l'altra: da sottolineare quelle di Borghese, Biasi (ma come hai fatto a sprecarla?), Botta e infine Longo e Lopez (queste ultime sul filo del recupero finale). Da sottolineare le grandi qualità "aeree" del giovane Borghese (un altro rampollo che si farà valere), i 20 minuti del "baby" Forestieri (troppo pochi per metterlo nella giusta luce) in continua crescita, la conferma delle doti di Fabiano.

Come si vede, una piacevole serata, nonostante la sconfitta di misura che -peraltro- non pregiudica il passaggio del turno.

E per finire, un "siparietto" dopo la partita con alcuni giocatori: tutti sorridenti, tutti amici, proprio un bel gruppo molto coeso e molto disponibile con noi tifosi. Uno scherzo continuo: la gentilezza di Greco che ti vede per la prima volta e sembra che ti conosca da sempre, la simpatia di Sculli, lo spirito goliardico di Barasso ("con l'Albinoleffe vinciamo, io ne prendo uno ma davanti ne fanno sempre qualcuno in più") e la conferma direttamente da Criscito che si sta già allenando e che a Bergamo ci sarà!

Insomma, che volete di più da una serata d'autunno?

mario epifani

     







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