Mai vista allo stadio tanta gente in giacca e cravatta, questo è il merito di quei responsabili (irresponsabili) e incapaci della federazione che di giorno feriale, fanno giocare alle 17.30.
Complimenti.
Un Genoa discreto e cinico vince contro un ottimo Vicenza e complimenti al suo allenatore Gregucci.
Comunque vittoria importantissima, anche per andare tranquilli a Torino e sarà quel che sarà.
RUBINHO: 7 Grandissimo intervento nel primo tempo. Ancora una partita di sicurezza e tranquillità.
BEGA: 6 Dopo la partita così così contro il Bologna, si riscatta subito.
Peccato per l'ammonizione che gli farà saltare la trasferta di Torino.
STELLINI: 7 Altra partita di grande sostanza e lucidità. Nella ripresa un grande salvataggio su Foti a pochi metri dalla linea di porta.
MASIELLO: 6 Il futuro è suo, gli manca un po' d'esperienza, cosa che acquisirà col tempo e giocando. Bravo.
GALEOTO: 7 Non è Rossi, ma come quarto di destra macina la fascia sempre in maniera positiva.
COPPOLA: 6 Al rientro, in difficoltà nel primo tempo, migliora il suo rendimento sensibilmente nella ripresa. Da un suo gran bel tiro nasce il goal del 2-0.
CAROBBIO: 6 Che goal su punizione, che fucilata, imprendibile e Zancopè vede il palllone solo in rete. Anche il suo rendimento dopo il goal migliora.
FABIANO: 7 Tatticamente perfetto, padrone assoluto della fascia sinistra, dove il Vicenza non trova spazio.
LEON: 6,5 Primo tempo discreto. Ripresa di valore assoluto risultando spesso incontenibile. Giusto sostituirlo nel finale, visto che anche lui poi figura tra i diffidati.
GASPARETTO: 7 Combatte come un leone, facendo anche reparto da solo.
Il goal è il giusto premio ad una prestazione di valore, con un arbitro che non gli ha perdonato nulla e non tutelato a dovere.
DI VAIO: 6 Benzina per 60 minuti, nei quali non demerita anche se non fa cose eccezionali.
JURIC: 7 Con il suo ingresso il centrocampo guadagna in sostanza e concretezza.
CRISCITO: s.v. Fatica ad entrare nel match, poi rompe il fiato.
GRECO: s.v. Pochi minuti per riprendere confidenza con il prato verde.
Arbitro sig. Celi: Insieme ai suoi collaboratori una delle terne più mediocri viste al Ferraris. Ripete l'infausta direzione di Genoa-Spezia.
il pagelliere