Caro Vittorio
Data: 03/06/2007 07.41
Argomento: dalla redazione


E’ proprio così.
Almeno per quello che mi riguarda, ho provato, iniziato a palpeggiare con la tastiera, ma se altre volte, spesso accade che parti con un embrione di idea e poi tutto sgorga quasi spontaneamente (sensazione tra lo altro molto bella) per cui alla fine magari ti rendi conto di aver scritto concetti, idee, sensazioni a cui non pensavi proprio quando entri in "Pensieri in libertà" oppure "clicchi" sul pulsante riservato "Aggiungi articolo" ed inizi a mettere giù il pezzo.

 



Questa settimana niente, neanche uno straccio di idea, neppure una banalità qualsiasi.

Ricordo di aver amichevolmente ironizzato con gli amici di redazione lo scorso anno quando alcuni si misero in "silenzio stampa", ma come ..., ed allora........cosa ci stiamo a fare?

Niente da fare questa settimana tutti muti, come pesci.

Magari Mario si arrabbia, ma se questa non è sana, umanissima, aggiungerei opportuna, sacrosantamente scaramantica "fifa", dite un po' Voi cosa è.

Per quello che mi riguarda la, mettiamola così, prudenza non si è limitata allo stop della tastiera, ma ha avuto effetti ancora più "devastanti" nel senso che "questa domenica" mi regolerò come, probabilissimamente, farà anche il Joker.

Le saggie, serene ed autorevoli parole di Gasperini non sono bastate, mi hanno fatto oscillare un attimo, ma poi alla fine "ho resistito" ed a Mantova, dove da giovanetto, quando facevo il servizio militare lì vicino a Villafranca di Verona,  avevo visto giocare il famoso Genoa di Da Pozzo del record dell'imbattilità difensiva, questa volta non ci vado.

Lo confesso con lo stesso imbarazzo con cui, posso immaginare, uno dichiara, si deve forse meglio dire "ammette", pubblicamente di "stare dall'altra parte" (solo un esempio per capirci, nessun pregiudizio, ma per quello che mi riguarda sono felicemente sposato con figli).

Di più mi complimento ed anche molto invidio i tantissimi amici che vivranno con il solito "grande" entusiasmo questa ennesima trasferta "oceanica".

Personalmente, coprendomi dietro la solita scusa dei gravosi impegni professionali (spesso, purtroppo, verissima in questo periodo) avevo deciso di vivere, soffrire, e quanto di altro ci potrà riservare questa giornata, da solo, nella intimità della mia casa, “abbassandomi”, per una volta a diventare il più “retrivo” dei tifosi “pantofolai”.

Non andrà cosi, l'amico Guido Martinelli mi ha invitato a Telegenova per partecipare alla seconda parte di trasmissione che inizierà alle 17,00 ed allora, per non perdere neanche un secondo di partita, sarò là dalle 14,30 (mi hanno assicurato che da loro ci è un televisore in ogni stanza).

Un modo diverso, originale di seguire la partita, per me soprattutto è la prima volta e, dunque, non ho "precedenti" ed allora neppure remore.

Ciao a tutti, sarò con Voi con il cuore.

Alè!

Giancarlo Rabacchi







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