La prima fase del progetto si può considerare esaurita con l’affiliazione della “Fondazione Genoa 1893” alla “Federazione Cricket Italiana” (9/05/2007, data che potrebbe diventare storica) e con la manifestazione del 20 Maggio che ha ufficializzato la rinascita del cricket genovese e, soprattutto, genoano.
Non è il caso di auto-glorificarci per il successo ottenuto, ma è giusto e opportuno prendere atto delle importanti risposte che se ne possono trarre:
- il cricket non è poi un’idea così peregrina se, oltre all’entusiasmo (prevedibile) dei nostri concittadini provenienti dal sub-continente asiatico, ha suscitato anche l’interesse di tanti ragazzi italiani e di molti genitori.
- La cassa di risonanza offerta dai mass-media (e non solo a livello locale) ha superato ogni previsione, fino a diventare quasi imbarazzante: certamente grazie al collegamento al Genoa e alle sue tradizioni, ma forse anche perché viviamo in una città che, negli ultimi anni, non aveva saputo offrire molto di nuovo.
- Il rapporto fra il tempo disponibile, la scarsità di risorse e i risultati ottenuti è eclatante e da ragione a chi sostiene che, in Italia, l’unica cosa che funziona è il volontariato.
Ma una cosa, in particolare, ci piace sottolineare: ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione che, quando si tratta di Genoa e di genoani, nulla è impossibile!
Ma questa prima fase è ormai alle spalle; se ne apre una nuova, non so se più facile o più difficile ma certamente diversa: prima si trattava di realizzare un exploit, ora si tratta invece di dare continuità al discorso, di impostare qualcosa di strutturale destinato a durare e a crescere nel tempo.
Abbiamo superato le “doglie del parto” e siamo venuti alla luce; ora dobbiamo riuscire a “stare al mondo” e dobbiamo farlo con tutto il decoro che il nostro nome ci impone!
Per fare questo non basta più l’impegno e l’entusiasmo dei singoli (valori che vanno comunque salvaguardati e non mortificati); occorre uno sforzo organizzativo perché quello che è stato fino ad oggi “un gruppo di amici” diventi una squadra, una struttura. Ed occorre un supporto convinto e non episodico (finanziario, ma non solo) da parte della Fondazione e, attraverso essa, del Genoa perché è nel loro nome ma, soprattutto, nel loro prioritario interesse che tutta l’operazione è nata e si è sviluppata.
Frizzi44