Giusto e meritato pareggio tra Genoa e Fiorentina, in una partita bella ed intensa.
Il Genoa si conferma come una bella realtà, contro una delle migliori squadre del campionato.
Arbitro sig. MORGANTI: E' sempre stato un arbitro mediocre ed in questa partita ha voluto confermare queste sue attitudini.
Su Leon permette di tutto, senza mai intervenire. In altre occasioni le sue decisioni lasciano perplessi fino a pensare addirittura a malafede. Già nello scorso campionato, in occasione di Juventus-Genoa, con alcune discutibili interventi aveva pesantemente penalizzato il Genoa.
IL MIGLIORE: PARO (7) Dopo l'incerto avvio di stagione, adesso di partita in partita è sempre più convincente e contro la Fiorentina dirige da vero uomo squadra con semplicità e lucidità.
IL PEGGIORE: KONKO (5.5) E' vero che Mutu la palla la vede poco, ma dimostra disagio quando deve proporre le ripartenze e fare anche semplici appoggi.
DIFESA: 7 Diretta al centro da un BOVO (7) sempre più autoritario e sicuro, la difesa mette in mostra un ottimo BEGA (6.5) che gioca meglio adesso in serie A che l'anno scorso in B. RUBINHO (6) Poco impegnato, ma quando la palla arriva dalle sue parti, lui c'è, sempre calmo e tranquillo.
CENTROCAMPO: 7 Al solito JURIC (6.5), stratosferico nel primo tempo e uomo ovunque, segue un giustificato calo nella ripresa ed esce stanco. Abbiamo la conferma del sorprendente DANILO (6.5) che dopo minuti prende le misure a Semiolii e non gli concede più niente. Sull'altro versante ROSSI (6.5) si occupa di Montolivo non disdegnando frquenti positive incursioni in avanti.
ATTACCO: 6 Paradossalmente nell'attacco a tre punte BORRIELLO (6.5) si trova spesso come unico vero attaccante, lasciato troppo solo contro i centrali avversari e comunque anche contro la Fiorentina il bomber rossoblù fa la sua più che dignitosa partita. Esce stremato.
SCULLI (6) Onesta partita con qualche pausa di troppo.
LEON (6.5) Poco tutelato dall'arbitro, ha alcuni spunti devastanti ed è una preoccupazione continua per i difensori viola.
SOSTITUZIONI: DI VAIO (5) uno spunto al 92' e basta. FIGUEROA (6) è tornato al calcio che conta dopo 18 mesi, dieci minuti importanti sotto tutti i punti di vista. FABIANO (s.v.).
Il pagelliere