Con tristezza per la morte di un ragazzo di 26 anni, registriamo la giusta sconfitta del Genoa a Reggio Calabria.
 
Reggina, squadra modesta e conscia dei suoi limiti.
 
GENOA lezioso, presuntuoso.

Arbitro sig. TREFOLONI: Un solo errore che penalizza il GENOA, il contatto Aronica-Konko al 9' del primo tempo č rigore. Per il resto direzione di gara precisa e senza sbavature.
 
DIFESA: 4  Difesa ridicolizzata da un signor giocatore come AMORUSO (8.5), migliore in campo.
                RUBINHO: Becca 2 goals incolpevolmente e poi sta a guardare.
                BOVO:  Non al meglio, alcune imprecisioni.
                DE ROSA: Non dā sicurezza al reparto.
                LUCARELLI:  Sul goal di Amoruso si fa piccionare come un dilettante qualsiasi.
 
CENTROCAMPO: 6  Ancora una volta giganteggia JURIC (7), uomo ovunque che non si arrende mai, sempre pronto a bloccare gli avversari e a riproporre l'azione in avanti; PARO (6.5), sempre pių l'uomo d'ordine del centrocampo; FABIANO (6) niente di trascendentale, sembrava pių in palla dell'impalpabile DANILO (5), che non riesce a trovare posizione nel primo tempo e si assesta proprio con l'uscita del compagno Fabiano; KONKO (5), un avvio promettente, poi scompare, prestazione anonima, sembra soffrire l'assenza di ROSSI (s.v.) entrato nei minuti finali.
 
ATTACCO: 5.5  Sembra quasi che nel primo tempo gli avanti rossoblų volessero andare in porta con il pallone nei piedi.
                     LEON (5) scodella alcuni buoni cross, ma non gli riescono i soliti spunti devastanti. Forse emozionato per il ritorno da ex.
                     FIGUEROA (6), il giocatore c'č e giocando dovrebbe tornare sui suoi livelli.
                     DI VAIO (6), frizzante, prende un palo e poteva essere 1-1.
                     SCULLI (s.v.), combattivo, ma inconcludente.
 
il pagelliere