Notturno Rossoblù
Data: 12/01/2008 12.03
Argomento: dalla redazione


 

Certo che Gasperini è un bel tipo tosto.

Credo che darà del filo da torcere ai suoi detrattori che dallo scorso campionato non perdono occasione per dargli addosso.

Chi non ricorda le reazioni di certa tifoseria dopo Pescara, Cesena...manco fossimo finiti in fondo alla classifica.

Ma lui non si è curato di nulla ed è andato avanti per la sua strada, come solo i grandi sanno fare, e ha guidato la squadra in serie A.

 

 

 



Ricordo che al Mondiale del '74, quando la Germania giocò ad Amburgo, ogni volta che Beckembauer toccava palla, partiva una salva di fischi dagli spalti.

Erano, si diceva, i tifosi dell'Amburgo che ce l'avevano con lui perché giocava con gli odiati rivali del Monaco.

Ma più lo fischiavano e più Bechembauer giocava bene.

Fu in quella circostanza che capii che si trattava di un fuoriclasse assoluto, per me il miglior giocatore europeo del podoguerra.

Allo stesso modo, Gaperini, più lo criticano e più prosegue, facendo bene, per la propria strada.

Sta impostando un Genoa di giovani, tutti dotati tecnicamente, capaci di cercare il risultato con il gioco.

E non smette di stupire.

Lo hanno accusato di non volere giocatori sudamericani, ma solo i suoi ex di Juve e Crotone.

Lo hanno accusato di aver fatto allontanare Forestieri perché non vuole lanciare i giovani.

E lui cosa fa?


Arriva Masiero, giovane, sconosciuto, sudamericano.

Se fossero vere le accuse dei detrattori di Gasperini ce n'era abbastanza per vedere Masiero finire nel dimenticatoio.

E invece Gasperini cosa combina?
Appena Masiero arriva, lo manda subito in campo nella partitella di metà settimana, dimostrandosi molto interessato a lui.

Poi nei commenti del dopo partita, sottolinea le sue doti.

Infine si dispiace della mancanza del transfert, che gli impedisce di portarlo subito in panchina per la partita di domenica a Roma con la Lazio.

 

Ecco dimostrato così, in un colpo solo, che tutte le accuse contro di lui mancavano di qualsiasi fondamento.

Verrebbe da dire che i sudamericani che non vuole, sono quelli scarsi. E i giovani che non vuole schierare, sono quelli non ancora pronti per la serie A.

Le sue scelte sembrerebbero essere quindi esclusivamente tecniche. E si tratta di scelte di uno che ha le idee chiare su dove vuole arrivare.

 

Personalmente non tifo né pro, né contro Gasperini. Tifo per il Genoa e contro le avversarie del Genoa.

Ma a Gasperini riconosco di essere un tecnico che lavora con un programma, che non cambia strada alle prime difficoltà, ma che affronta invece le situazioni difficili e si impegna  per risolverle.

Lo scorso anno dopo Pescara seppe dare una svolta decisiva.

E quest'anno, dopo la sconfitta casalinga col Siena, che arrivava preceduta da una serie di partite negative, ha saputo di nuovo reagire con un importantissimo pareggio esterno ed una altrettanto importante vittoria casalinga.

Tutto questo mi fa pensare che si tratti di persona capace, oltre che competente, dotato di intelligenza operativa e di capacità di adattamento alle situazioni.

Flessibile quanto basta, quando è necessario esserlo, e determinato nel proseguire sulla propria strada.

Buona fortuna a lui e al Vecchio Grifo!

 

Franco Venturelli

 







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