Controcorrente
Data: 22/01/2008 12.19
Argomento: dalla redazione


 

C'è stato un campionato nella notte dei tempi, in cui il Milan era in testa alla classifica e aveva un centravanti, di nome Ferrario, che segnava a raffica.

A novembre di quell'anno ritornò nel Milan Altafini (fuori per infortunio o per altro, non ricordo). Tutti pensarono: belin, adesso con Altafini -che era un grande centravanti- in coppia con Ferrario il Milan segnerà ancora di più.


 



Gli studiosi dicono che l'errore più comune che la gente possa fare è quello di pensare che la realtà sia lineare.
Che se una cosa fa bene, due volte la stessa cosa faccia bene il doppio.
Questo è vero solo nella testa della gente, abituata a seguire istintivamente il cammino più elementare.
La realtà invece ha altre logiche, che sono più complesse. E le cose non vanno così.

In quella ciorcostanza, al Milan, le cose infatti non andarono come si era pensato!.
La presenza di Altafini modificò le trame di gioco offensivo del Milan Ferrario non si trovò più ad essere il solo attaccante cui pervenivano le palle gol, e cominciò a segnare sempre meno, fino ad entrare in crisi e il campionato del Milan divenne a rischio!

Io non faccio discorsi tecnici perché non ne sono all'altezza, ma faccio confronti con situazioni che ho vissuto in passato.
Anche nel caso del Genoa, la presenza di Figueroa -nel caso venisse inserito anche lui come centravanti- cambierebbe il modo di giocare del Genoa stesso e Borriello potrebbe risentirne in modo negativo.

Personalmente non commetto l'errore di pensare che se Borriello segnerà x gol, Borriello + Figueroa ne segnerebbero 2x, cioè il doppio.
Metto in bilancio invece che, se il Genoa dovesse cambiare il modo di giocare, Borriello potrebbe cominciare a segnare meno.

Non posso dimenticare che con questo modo di giocare -col quale Borriello va sempre in gol- andava in gol anche Greco all'inizio del campionato di B e poi persino Gasparetto!!!

Gasparetto, come Borriello, non aveva mai segnato così tanto, prima di trovarsi a fare il centravanti negli schemi di Gasperini. Segno evidente che questi schemi di gioco sono essenziali.

Mi vengono in mente tanti giocatori del Chievo dei tempi d'oro, che visti negli schemi del Chievo sembravano fenomeni, poi visti in altre squadre con altri schemi di gioco, si sono ridimensionati quasi tutti.

Per questo motivo prima di cambiare questo modo di giocare -che valorizza il centravanti- ci penserei mille volte.
Col che do ragione a Gasperini. Perché non vorrei che questo splendido Borriello tra qualche mese facesse la fine di Ferrario.

Quanto al fatto che Borriello sia solo là davanti, la cosa non mi impressiona più di tanti. Ai gloriosi tempi del catenaccio italiaco, l'unica "punta" si passava dei quarti d'ora a guardare giocare gli altri. Poi magari scattava un contropiede e andava in gol.

Il calcio è semplice da vedere, ma difficile da fare.
Per questo preferisco lasciare la parola a chi il calcio lo fa di mestiere.
E sul discorso Figueroa -che io considero il miglior giocatore del Genoa- lascio la parola a Gasperini e al patron Preziosi, sicuro che faranno l'interesse del Genoa!

Franco Venturelli


 







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