Opaca conclusione d’una stagione brillante
Data: 19/05/2008 06.40
Argomento: il Grifone in campo


 

 

Atalanta               2

 

Genoa                  0

 

(pt. 32’ Floccari; st. 47 Marconi)

 

Il Genoa trova l’ennesima giornata storta ed esce dal campo sconfitto per la quarta volta consecutiva

 

 

 

 



In settimana perdiamo alcuni dei pezzi migliori, poi all’ultimo istante si ferma anche Bovo.

Un campo ai limiti della praticabilità, un arbitro alle prime armi e, dulcis in fundo, l’eccessivo nervosismo dei nostri giocatori che per orgoglio, e magari dopo la strigliata in settimana del Presidente Preziosi, erano chiaramente impegnati nella ricerca di un risultato utile.

La serie A è un torneo che non ti perdona alcunché.

Né l’eccessiva timidezza che ha caratterizzato la squadra ai primordi di questa comunque brillante stagione, né l’errore di sopravvalutazione di se stessi in cui si è, forse, incorsi in questo finale di stagione (da dimenticare) dopo  i tanti complimenti ricevuti dall’allenatore e dai giocatori.

L’impegno e la concentrazione che, invece, hanno caratterizzato il periodo intermedio hanno consentito alla squadra di primeggiare oltre ogni aspettativa e di raggiungere, per tempo, l'obiettivo dichiarato di stagione e cioè la salvezza.

Si poteva e doveva continuare allo stesso modo invece ci si è , forse, un po’ montati la testa, e soprattutto ci si è snaturati per l’ossessione di far segnare Marco Borriello e tutto, all’improvviso, si è complicato: risultati zero gol segnati, zero punti in più in classifica, addio ottavo posto ed addio ai sogni, sicuramente peraltro prematuri, di gloria.

E’ indubbiamente tutta esperienza che ci verrà bene se sapremo farne tesoro a cominciare dalla campagna acquisti dove (auspicio personalissimo) si dovrebbe fare il massimo per mantenere il più possibile l’organico attuale, già affidabile ed ora con alle spalle un anno importante appunto d’esperienza, completandolo laddove si sono evidenziati punti deboli e carenze.

Non so se questa sarà o potrà essere la filosofia societaria, prendiamo atto in ogni caso della dichiarata promessa di migliorare, di provare a salire e tentare di arrivare in Europa dalla porta principale.

Ci aspettano scelte difficili e bisognerà essere bravi a districarsi nel mercato dominato dalle solite grandi.

Gasperini, appagato e contento (ma fors’anche un tantinello perplesso) ha parlato di due strade percorribili: la conferma, per quanto più possibile, della rosa attuale oppure la rifondazione della squadra fermo restando, in entrambi i casi, come detto, l’impegno del Joker di costruire un undici più forte di quello attuale.

A provare a tradurre più in chiaro quelle dichiarazioni si può tentare d'ipotizzare che, se arriveranno offerte veramente importanti, i due pezzi da novanta saranno lasciati partire, diversamente, in particolare Borriello, si cercherà di tenerlo almeno per un altro anno ancora (per i più maliziosi e malignetti.......prima vediamo quello che riusciremo ad incassare e poi si vedrà cosa prendere.......).

Il Presidente Preziosi, a cui per la verità piace molto fare mercato di giocatori, ha dimostrato di saperci fare ed anche d'essere di parola visto ed è dato di fatto che le sue squadre negli anni scorsi hanno quasi sempre primeggiato.

Non c’è stata, sinora, per la verità molta serie A nel curriculum del Joker, anche se vincere è comunque sempre molto difficile, pure nelle categorie inferiori.

Quassù invero devi misurare le tue ambizioni con veri titani e per primeggiare ci vorrà un notevole sforzo, oltre che di portafoglio, soprattutto d’intelligenza e di professionalità.

Ci sono però presupposti e motivi per avere fiducia, tanto più che l’aver saputo per tempo in quale categoria giocheremo il prossimo campionato, ci ha regalato un vantaggio non indifferente, cosa che non succedeva da anni.

Un caro saluto a tutti i genoani ed in particolare a quanti ci hanno seguito onorandaci della loro attenzione, sperando d'essere riusciti, nel nostro piccolo, ad offrire un modestissimo contributo alla genoanità.

Arrivederci alla prossima stagione e buona serena estate a tutti.

Giancarlo Rabacchi  







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