La nuova cupola
Data: 15/02/2009 20.18
Argomento: dalla redazione


 

Lo sapete, non mi capita di intervenire spesso con un articolo in homepage, dato il mio ruolo di coordinatore del sito, ma stavolta ritengo opportuno farlo perché la misura è davvero colma.

 

Quello che abbiamo visto oggi al Ferraris assistendo a Genoa-Fiorentina e che credo abbiano visto/sentito i telespettatori/radioascoltatori  mi pare confermi e ponga interrogativi sempre più inquitenti sulla situazione del calcio in Italia.

 

Ripeto: non ho certezze (e chi mai potrebbe averle?), ma “interrogativi inquietanti” su come il gioco del calcio (quello che si definiva “il gioco più bello del mondo”) viene gestito nel nostro belpaese.

 

Mi auguro di stimolare un dibattito nel nostro sito fatto sì di giochi, ma soprattutto di contenuti.

 

 

 

 



Oggi ho maturato la convinzione che l’esito della partita (un pareggio, mi si giura, raggiunto -tra l’altro- alcuni secondi dopo che era trascorso il tempo di recupero) sia stato “pilotato”, direi di più, “centellinato” perché si consumasse l’ennesima vergogna, l’ultima rapina al Genoa di un risultato ampiamente meritato sul campo.

 

E perché forse non si agiva così già nel 1925, quando un regime decise di sottrarre al Genoa lo scudetto della “stella”? Solo che allora tutto si svolgeva in poche ore di gioco perché sappiamo quali sono le armi di un regime; oggi -invece- tutto viene servito con pozioni di “veleno” somministrate partita per partita, di cui -quindi- non avverti gli esiti letali per l’organismo (sportivo), ma che alla fine lasciano un segno devastante.

 

Né si replichi che anche noi abbiamo le nostre colpe, le nostre responsabilità, che anche noi commettiamo i nostri errori: al di sopra di ciò, dobbiamo essere sinceri ed essenziali! Il Genoa (lo dicono gli osservatori più imparziali e “distaccati”, pensate a Sacchi) in questo campionato gioca il calcio migliore, eppure…è solo al quinto posto! Io in 60 anni di Genoa non ho mai visto una continuità di tale livello: e anche oggi, tartassato dal signor (si fa per dire) Rizzoli e in inferiorità numerica, il Grifone ha dato lezioni di gioco da Real Madrid! Ci vuol altro per dare la responsabilità del risultato (da 3-0 a 3-3) ai nostri errori.

 

Oggi abbiamo surclassato la Fiorentina, ce la possiamo giocare anche con la Roma (che non mi pare abbia fatto una gran bella figura a Bergamo!) e confrontarci con le cosiddette tre grandi.

 

Ma con tutto ciò le televisioni a diffusione nazionale (Rai, Mediaset e le altre) continuano a narrarci le gesta di Inter, Milan, Juventus e Roma, senza dimenticarsi della Fiorentina e confinando il Genoa e le altre squadre di serie A in due battute “residuali” spesso e volentieri ironiche e che giungono dopo ore di trasmissione.

 

Dal potere del calcio e delle “giacchette nere” (così si diceva una volta) siamo ignorati.

 

E il campionato? Per alcuni si gioca per i primi 5 posti, per tutte le altre dal 6° in giù. Hanno voglia Preziosi e Gasperini di “gridare” la verità! "Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare".

 

Ecco siamo giunti al punto: “il potere”!

 

Con Moggiopoli ci siamo giustamente stracciati le vesti e abbiamo reagito per la diversità di trattamento tra il “caso Genoa” e il “caso Juve”: ma che cosa è cambiato? Allora avrei intitolato l’articolo “La cupola”, oggi -invece- comanda “La nuova cupola”.

 

Sicché il campionato lo vinceranno Inter, Milan o Juventus; alla Roma sarà riservato un posto in Champions (perché altrimenti, poverina, fallisce) e la Fiorentina farà da damigella d’onore (con le scarpine dei Della Valle). Per gli altri, solo dal 6° posto in giù!

 

Dài Preziosi, dài Gasperini, dài ragazzi, nuovi Tigrotti di Mompracem: da domani facciamogliela vedere, dimostriamo -contro “La nuova cupola”- che non è così! Genoa, all’arrembaggio!

 

marioepifani 

 

  







Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2357