Sofferenza ma vittoria
Data: 22/03/2009 23.29
Argomento: il Grifone in campo


 

Genoa  C.F.C.                                2

(15’ II t. Sculli;  48’ Milito)

 

Udinese  C.                                    0      

 

 

Un bel sole caldo.

Lavora per noi...

Quelli vengono dal gelo di San Pietroburgo. Sono stanchi. Ce li possiamo cuocere ancora più facilmente.

 

Così penso salendo i gradoni del Ferraris.

 

Eppure, c’è un qualcosa che continua a sussurrarmi in un orecchio: guarda che sarà dura.

 

 



Eccoli in campo, hanno la maglia bianconera a righe strette come da un po’ non usavano. Vincono il campo e il Genoa batte il calcio d’inizio verso la sud.

 

Grande sventolio di bandiere e grida d’incitamento.

 

Subito in attacco i rossoblù.

 

1’: ottima giocata di Palladino che traversa a Sculli liberandolo in area, ma sull’uscita del portiere questi sparacchia alto. Grande occasione sprecata.

6’: il loro portiere si procura uno strano incidente alla gamba nel rilanciare con la mano e deve essere sostituito!

8’: il sostituto para bene una forte punizione alta di Bocchetti.

Dopo di che, l’Udinese conquista la prevalenza. 

11’: un eccesso di confidenza di Criscito permette a Sanchez di impegnare Rubinho con un secco tiro da fuori area. 

14’: che bello e difficile tiro al volo tenta Milanetto di sinistro! ma non colpisce pieno di collo.

19’: montagna di fischi su Floro Flores che travolge Rubinho in uscita bassa già col pallone. Si rialza dopo soccorsi.

Squadre con un solo giocatore fisso in attacco, molti contrasti a metà campo, dove i bianconeri sono ben organizzato e con buone individualità.  Il negretto Asamoah mantiene il centro del gioco con efficacia, appoggiato da D’Agostino. Sanchez quando parte in serpentina è difficile da fermare. A Floro Flores, guai  lasciare spazio.

I nostri giocatori, di fronte a tale avversario, si manifestano un poco contratti, sanno la posta in gioco.

Ma forte è la nostra difesa, il nostro blocco funziona. Sculli lavora spesso di tampone a fianco di Rossi.

37’: ora Sculli è di nuovo in prima linea ad anticipare di testa ... proprio Rossi, meglio appostato, così va alta una buona occasione.

 

Finisce il primo tempo.

Ora aspettiamo che quelli si stanchino.

 

Ripresa del gioco.

7’: Olivera sostituisce Rossi ammonito.

8’: Sculli spreca ancora una bella azione tirando dal fondo invece di passare al centro.

10’: tiro orribile di Milito.

Ora viene la soluzione favorevole della partita.

Udinese lamenta un mancato “vantaggio”: ancora l’agilissimo Sanchez si era liberato molto bene, poi era corso libero verso l’area ma a giocatori del Genoa fermi.

Udinese lamenta sopratutto un atterramento di Floro Flores in area. L’attaccante bianconero fa torneo tra due genoani e sull’accorrere in appoggio di Juric fa giravolta e scarto di fianco con l’effetto di ricevere spinta alle spalle e cadere a terra. Tecnicamente rigore. L’arbitro Ayroldi da Molfetta non lo dà. Sul rilancio, Sculli è ancora una volta lì sotto porta, male marcato, errore di uscita del portiere, testa di Sculli e palla dentro.

Il terribile Sanchez va a terra su fiancata di Biava (già ammonito per fallo sullo stesso avversario), Ayroldi gli fa cenno di alzarsi, da terra lo applaude, appare il cartellino rosso.

Ora dovranno ben sentire la stanchezza!

Macché.

Udinese in 10 caccia in campo i temibili attaccanti che ha in panchina (ma tutti hanno giocato bene) e studia di tutto per farci paura. Credete che non ce ne faccia? Ce ne fa! Corrono ancora come dei diavoli.

Ma questa è anche la vittoria della nostra difesa.

36’: cannonata fuori di Olivera.

41’: forte scontro Rubinho-Domizzi, restano a terra. Ayroldi riprende il gioco con una sua rimessa, che “assegna” ai genoani (queste cose non le capirò mai).

Quattri minuti di ricupero, servono a portarci il gol di Milito, calcio netto da sottomisura, su centro di Palladino.

 

Così nell’ultimo minuto di gioco paura non ne abbiamo più e ci prepariamo per applaudire la nostra squadra. Benvenuto il riposo.

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 







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