Casteller Treviso 175 perde da Genoa 178/4
Il Genoa Cricket ha concluso il girone di andata del Girone Nord della Serie B con un’altra vittoria. Una vittoria netta, che ne conferma il primato, avendo noi battuto tutti gli avversari.
Alla partita ha assistito il presidente federale Gambino, arrivato in volo da Roma. Si è parlato con lui anche delle prospettive per la stagione corrente e le future.
Gli ospiti erano arrivati a Cogoleto già intorno alle nove, dopo un viaggio da Treviso molto mattiniero. Reduci da due vittorie consecutive, una in campionato sullo Sri Lanka, l’altra in Coppa Italia, davano l’impressione di voler vendere cara la pelle approfittando di un possibile nostro rilassamento. Illusione, questa.
Vinto il "toss", cioè il lancio della moneta, i nostri avversari hanno scelto la mazza. La partita era diretta da due arbitri federali (a volte in Serie B l’arbitro ufficiale è uno solo, ausiliato da un giocatore). Il sole era cocente all’inizio partita ma in seguito meno assiduo e un venticello sostenuto ha rinfrescato il bell’ambiente.
Dall’attiguo campo di calcio in sintetico giungevano di tanto in tanto i clamori delle due partite dei giovani del Genoa, entrambe negative nel risultato.
Il procedere del punteggio dei nostri avversari e delle loro eliminazioni è stato, per loro, moderatamente soddisfacente soltanto nelle prime 10 serie di lanci; nel seguito si è visto che non andavano molto lontano.
L’ultima eliminazione è arrivata al 36° “over”.
Rifocillati tutti quanti con un piatto tradizionale preparato dalle mogli di nostri giocatori, composto di riso, pollo, curry, verdure crude, i giocatori sono tornati in campo e il gioco è ripreso con noi alla battuta.
Eravamo certi della vittoria, che infatti è arrivata, inevitabile, durante il 24° over appena, quando abbiamo superato il punteggio avversario con una palla sfuggita al loro ricevitore.
Domenica prossima comincia il girone di ritorno e attendiamo, ancora a Cogoleto, la nostra avversaria più insidiosa e più vicina in classifica, cioè i campioni uscenti del Kingsgrove Milano.
Vittorio Riccadonna