''Ma noi, per fortuna, siamo fatti così!'' di Eugenio Grondona
Data: 04/02/2010 11.41
Argomento: l'opinione


 

Il Genoano, e lo penso da sempre, non è un tifoso qualsiasi, non è uno che tiene per una squadra qualunque, è GENOANO e basta!!!
Questa riflessione me la fanno fare amici e parenti non di Genova e quindi non rossoblù, che si dicono stupiti, ogni volta che vedono il Genoa o che se ne parla, di come NOI viviamo questo rapporto.
Per questi, per me miscredenti , noi siamo come gli appartenenti ad una setta!
Non capiscono come facciamo a vivere così intensamente questa passione.

 

 




E se leggessero, tanto per fare un esempio, i post dopo le cessioni di Crespo e Biava, capirebbero ancora meno.
Ma noi, per fortuna, siamo fatti così, come da titolo.
E parlo per me, ma sono sicuro, avendo letto anche i post di cui sopra, di cui magari non condividevo i discorsi tecnici o di opportunità sulle cessioni, ma quelli del cuore assolutamente sì, che non sono il solo a pensarla così.
Nei miei 60 anni di Genoa attivo, sono rimasto vedovo centinaia di volte!
Sì vedovo, perché ogni partenza di un giocatore bravo sia sul campo che fuori, oppure che aveva particolarmente dato alla squadra, mi provoca questo sentimento.
Partendo quindi da Franzosi (al Lecco) e Frizzi (al Marzotto), per arrivare a Crespo ed appunto a Biava.
Per cui fosse stato per me, giocherei appunto ancora con Franzosi, Becattini, Fongaro ed il suo tendine rotto l'ultima decisiva di campionato nel 1963 e non sentito perché pieno di anfetamine, Cattani, Gorin, Signorini, Meroni, Pr uzzo, Mascheroni, e ce ne sarebbero molti, molti altri.
Ma come vedete questo è impossibile ed alcuni addirittura ci guardano dal terzo anello!
Ma queste formazioni sono, e scusate se parlo al plurale, sempre nei nostri cuori, ogni volta che varchiamo i cancelli del Tempio.
Ma questa è la storia della vita, Vecchioni dice ridatemi indietro la mia seicento e la ragazza che sai tu, ed io vorrei indietro appunto, insieme a quelle ragazze, tutti quei giocatori, 100,200?, non importa, io li avrei tenuti tutti e per sempre.
Ma non essendo possibile, ogni volta che uno di questi calciatori, per qualsiasi motivo, giusto o sbagliato che sia, se ne va, lo rinchiudo nella parte del mio cuore dove c'è scritto GENOA, con sotto PRIVACY, e da lì non si muove più.
Quindi da ieri c'è anche Biava, ovviamente!
Ma il mondo oggi gira lo stesso, la vita continua, il Genoa oggi si allena in vista del Chievo e la primavera fa il suo esordio al Viareggio.
E quindi vuol dire che nel futuro prossimo o remoto, ci saranno altri, tanti altri Franzosi, Frizzi, Crespo o Biava, ma che arrivino pure, perché nel mio cuore, sino a che batterà, ci sarà sempre posto!

Eugenio Grondona

 

 








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