Vittoria meritata del GENOA in una partita surreale, dove il ministro Maroni e l'osservatorio hanno brillato per la loro ottusità.

PRIMO VOTO:
Un bel 2 al ministro Maroni e al cosidetto osservatorio che invece di vietare la traferta ai tifosi del Milan (visto che purtroppo non ci sono ancora le condizioni per far svolgere questa partita in situazione normale) obbligano il prefetto a far svolgere il match a porte chiuse.
 
Arbitro sig. DAMATO:  partita facile, comunque buona direzione di personalità.
 
IL MIGLIORE:
CRISCITO (7,5), strepitoso. Chiude tutti i varchi e rilancia con continuità. Non sbaglia un intervento.
 
GLI ALTRI:
AMELIA (6,5), buoni interventi. Questa volta dà sicurezza.
PAPASTATOPOULOS (6), qualche difficoltà iniziale, poi sale di tono. Esce nell'intervallo per infortunio.
BOCCHETTI (6,5), con le buone o le cattive ferma chi passa dalle sue parti.
MESTO (6), la benzina dure 60 minuti, poi cala.
JURIC (6,5), l'abbiamo visto in crescita.
ZAPATER (6,5), contiene bene Pirlo e contribuisce alla manovra rossoblù.
TOMOVIC (6), a sinistra blocca Pato, a destra nella ripresa tiene bene.
SCULLI (7), spirito GENOA. Goal importantissimo.
ACQUAFRESCA (6), tanto movimento, si sacrifica per la squadra. Clamorosa traversa.
PALACIO (6,5), la sua effervescenza è un p0' frenata dal campo pesante.
 
SOSTITUZIONI:
FATIC (6,5), entra subito in partita. Sempre propositivo.
SUAZO (6), discreti movimenti.
PALLADINO (s.v.).
 
il pagelliere