L’assemblea ordinaria del Genoa è scorsa tranquillamente e tutte le votazioni sono state unanimi e senza contrasti.

Non era presente Enrico Preziosi e anche la partecipazione dei piccoli azonisti era ridotta rispetto al solito.

L’A.D. Zarbano ha motivato il passivo di gestione dell’anno solare 2010 di oltre 15 milioni di euro con l’aumento del costo del lavoro, gli incassi diminuiti anche per la mancata partecipazione alle coppe europee, gli ammortamenti maggiorati dagli investimenti recenti.

Il Presidente Prezioni, che già nel corso del 2010 era intervenuto in ricostituzione del capitale sociale, ha manifestato la disponibilità, se necessario, a coprire la perdita degli esercizi precedenti.

Gli interventi dei piccoli azionisti si sono aperti con la lode per l’attività del settore giovanile e con la lode per la funzionale struttura sociale.

Circa l’andamento del progetto Cogoleto, Alessandro Zarbano ha risposto che il terreno è stato acquistato in gennaio e che la progettazione è in opera.

Circa la negativa influenza della tessera del tifoso sugli incassi, secondo A. Zarbano chi non ha fatto l’abbonamento compra il biglietto.

A tre richieste verrà data attenzione: un sostegno al Genoa Cricket che va ad iniziare il campionato 2011 e porta nel mondo il nome dei Genoa, la collocazione di una targa in ricordo della nascita del Genoa nel 1893 all’interno del caseggiato di Via Palestro 10, l’installazione di un ufficietto con esposta bandiera in Piazza De Ferrari 4. 

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