Cassano...
Data: 03/08/2011 18.07
Argomento: dalla redazione


Dal Corriere del Mezzogiorno:

La città ligure è divisa su Antonio Cassano
Il passaggio in rossoblù sgarro per i doriani

Antonio Cassano «spacca-Genova«. Tra gli antichi «carrugi» della città vecchia da giorni non si parla d'altro. Dopo sei mesi, il talento di Bari vecchia potrebbe tornare a giocare in riva al mar Ligure. Sponda Genoa però.

 



LA TRATTATIVA - L'idea è del presidente dei rossoblù Enrico Preziosi al quale non spaventa affatto «l'eccentrico» carattere del calciatore che a dicembre fu escluso dalla rosa della Sampdoria per volere del presidente Riccardo Garrone. La Genova blucerchiata è ancora frastornata dall'addio del gennaio scorso a lui e al gemello del gol Giampaolo Pazzini e la conseguente traumatica retrocessione. Sull'argomento per adesso non si esprime. L'altra metà è a sua volta divisa.

PRO E CONTRO - Cassano lo si conosce, genio, classe e «cassanate». Potrebbe far impazzire la curva di gioia o di dolori. Calcistici ovviamente. Il rischio è che spacchi lo spogliatoio o che faccia volare la squadra esprimendosi al meglio, aspirando a un posto in nazionale in vista degli Europei del prossimo anno. Operazione in stile Sampdoria. Preziosi l'idea l'ha lanciata e al Milan, dove «FantAntonio» ha pur contribuito a vincere uno scudetto, non spiacerebbe liberarsene. Magari recuperando qualche euro. La Genova, che sogna di vederlo in maglia rossoblù, spera di ottenerlo a costo zero o contenuto. L'affare si può fare e in tempi piuttosto ristretti.

Gino Martina

Se ne sono dette, scritte e sentite tante, quest'articolo mi pare dia una rappresentazione abbastanza adeguata degli stati d'animo della tifoseria rossoblù da quando è cominciata a spargersi la voce dell'arrivo al Grifone del "fenomeno" di Bari vecchia.

Se posso permettermi, per carità senza giudicare, sto vedendo molta più emotività che razionalità e, in alcuni casi, anche una punta d'ìsterismo.

Non certo sul nostro sito, ma per esempio, se non ricordo male, c'è chi si è dichiarato pronto a rompergli una gamba se e quando dovesse rifiutare un autografo ad un children.

Diciamolo, poveri children, già ora così poco considerati a quanto si sente, figuriamoci poi se e quando dovesse mai arrivare anche questo.

Abbiamo più volte argomentato sul fatto che bisogna sempre più farsi una ragione del fatto che nel Genoa le decisioni sono frutto di una logica di natura sempre più imprenditoriale.

Lui il Prez ha più volte ribadito che non può permettersi di ragionare da tifoso.

Se ne deduce che, ove le condizioni, come inizia a trapelare, fossero davvero molto vantaggiose, più d'uno dovrà farsene una ragione e chissà che, come non di rado avviene, tutto il male non venga per nuocere...

Giancarlo Rabacchi







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