Coppa ritorna !
Data: 16/08/2011 18.12
Argomento: dalla redazione


 

Inizia finalmente la stagione ufficiale con il turno di Coppa Italia.

 

Ci ritroveremo qui a Genova attono ai nostri giocatori in campo; per conoscerli, apprezzarli, incitarli.

 

Ma va’!, direte, incitarli? È soltanto la Nocerina.

 

Non è soltanto la Nocerina, è un’ardita avversaria di Coppa.

 

 

 



E poi, se andate a vedere, vorrei sbagliarmi, ma forse in campionato contro la Nocerina non riuscimmo a segnare, in passato.

 

Sono belle, le partite di Coppa: chi perde esce, calcio senza calcoli sottili, una delle due squadre dovrà accettare una sconfitta definitiva. Sono turni più appassionanti di quelli pre-finale ad andata e ritorno.

 

Così nacque, tanti anni fa, in Inghilterra, la Coppa. Oggi la chiamiamo, in Italia, Coppa d’Inghilterra, ma per gli inglesi è la Football Association Cup, lanciata nel mondo dilettantistico del 1871 come viva propaganda di un giuoco dalle regole nuove, che per decenni successivi fu identificato, per distinguerlo dagli altri modi di giuocare simili ma diversi, “Association Football”, curiosa inversione di nomi: football secondo le regole dell’Associazione.

 

Gli incontri erano ad eliminazione diretta, per sorteggio, e così le squadre più importanti andavano a battersi anche sui campi di squadre secondarie. Soltanto semifinali e finali per regolamento si dovevano disputare a Londra. Già alla prima edizione questo fatto ebbe una mesta conseguenza. Una delle squadre favorite, forse la favorita fra tutti, anche perché portatrice di una tattica nuova, era quella degli Scozzesi del Parco della Regina di Glasgow, che però nella semifinale si imbatté in un deludente 0-0 contro i Wanderers. Partita da ripetere. Ma i buoni Scozzesi non poterono rimanere fuori sede sulle spese, avevano risorse limitate, e rinunciarono; così i Wanderers poi vinsero la finale per 1-0. I Wanderers erano una squadra londinese che derivava il proprio nome dalla mancanza di un campo proprio.

 

Ho accennato a questi antichi fatti del 1872 per rappresentare il senso della differenza che ancora oggi c’è in Inghilterra tra Coppa e Campionato. Il Campionato nacque soltanto una quindicina di anni dopo, non più in ambiente di puro dilettantismo, organizzato non dalla Associazione ma dalla Lega, e ancora adesso l’avvenimento sportivo più importante dell’anno, per gli inglesi, credo, è la finale della Football Association, insieme col torneo di Winbledon e la regata Cambridge-Oxford.

 

La quale regata registra a sua volta un indizio significativo della serietà con cui gli inglesi considerano il fatto sportivo. Avvenne una volta che il Giudice d’Arrivo, "Giovanni l'Onesto", si addormentò sotto un albero. La gara non fu aggiudicata! Probabilmente tutti i presenti avranno visto chi aveva vinto tra le due barche, ma mancava l’avallo dell’unica persona autorizzata a stabilirlo.

 

Ci viene meno, oggi, tanto senso di severità. Con tutti i nostri macchinari moderni, oggi siamo faciloni, troviamo subito una scappatoia.

 

Beh, vi ho annoiato abbastanza. Forse quella dell'Onesto Giovanni che si addormenta era soltanto una leggenda, bella da raccontare comunque. Ufficialmente risulterebbe abbia decretato pareggio, per non aver potuto vedere.

 

Rivediamoci al Ferraris e viva la Coppa.

 

Coppa che ci ha dato nel dopoguerra scarse soddisfazioni, ma non si sa mai.

 

E comunque adesso ci prova il Cricket.

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 







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