Attacco al presidente
Data: 30/07/2012 17.20
Argomento: dalla redazione


 

Che Gasperini fosse il parafulmine di Preziosi lo avevano capito in molti.
Per anni infatti Gasperini aveva raccolto l'isteria dell'ambiente genoano.
I risultati che otteneva erano buoni, ma l'isteria non è razionale e non tiene conto dei fatti.

Andato via Gasperini era prevedibile che questa isteria si sarebbe riversata sul presidente.
E così è stato.

 



Solo che nell'ultimo anno abbiamo assistito a:
. la contestazione di Milanetto nel ritiro estivo
. l'imposizione di allontanare Milanetto
. l'irruzione a Pegli nei confronti dei giocatori
. gli schiaffi a Dainelli
. la sospensione della partita Genoa-Siena
. la pretesa di far togliere le maglie ai giocatori in Genoa-Siena
. lo striscione Preziosi Infame
. il deferimento del Genoa per le accuse dei tifosi genoani, accuse che hanno attivato i magistrati contro il Genoa stesso.
e non so se ho ricordato tutto, tante ne hanno combinate.

In questa situazione l'aver giocato senza pubblico le ultime due partite casalinghe è stato paradossalmente un vantaggio.
La mancanza di tifosi ha infatti scongiurato possibili azioni volte a far penalizzare il Genoa, con relativa retrocessione in B e grave danno economico al presidente.

Tutto questo è servito a dimostrare che la Società non conta niente rispetto ai tifosi, i quali si ritengono i veri padroni del Genoa.
Forse Preziosi alla fine ne ha preso atto.
*
Ricordo la felicità di Preziosi la sera del bagno nella vasca di De Ferrari appena acquistato il Genoa.
Ricordo l’entusiasmo col quale faceva le sue corse sotto la Nord a fine partita.
Ricordo il gravissimo danno economico procuratogli dalla retrocessione a tavolino, e la sua determinazione nel restare alla guida del Genoa.
E non riesco a capire il rancore di chi da anni gli fa la guerra, e l’odio che mostra nei suoi confronti, riuscendo alla fine a demotivarlo completamente.

Di quali gravi colpe si è macchiato?
In A, ha sempre tenuto il Genoa tra le prime dieci squadre italiane, a parte il passo falso dell'ultimo campionato. Non è forse il piazzamento in classifica la cosa che conta di più, insieme al gioco espresso?
Non solo, ma negli ultimi anni ha vinto cinque derby su sei, e ha tenuto la Doria sotto il Genoa.
Altre gravi “colpe” non ne vedo.
Poi posso sempre sbagliare, ma questo è quello che penso.

alè GenUa!

Franco Venturelli


 







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