Si è svolta ieri in seconda convocazione la prevista Assemblea del Genoa CFC SpA.

Assente (come ormai di consueto) il Presidente, hanno partecipato per il Consiglio di Amministrazione Barabino, Blondet, e Zarbano, il quale ha assunto la presidenza.

Erano presenti numerosi soci, piccoli azzionisti, e il rappresentante dell'azionista di maggioranza. 

Il primo punto all'ordine del giorno era l'integrazione (votata all'unanimità) del Collegio Sindacale a seguito di dimissioni. L'attuale Collegio risulta così composto: presidente il dott. Carlo Bindella, sindaci effettivi il dott. Alessandro Lualdi, espressione della Fondazione Genoa 1893, e il dottor Carlo Castelli, sindaci suppletivi il dott. Stefano Basso e il dott. Roberto Bottino.

Si è poi passati alla discussione del secondo punto all'ordine del giorno, che prevedeva l’integrazione del numero di consiglieri nel Consiglio di Amministrazione. E' stato, invece, proposto di mantenere inalterato l'attuale Consiglio di Amministrazione.

I piccoli azionisti hanno chiesto le motivazioni di questa "retromarcia", ma nessuna risposta è arrivata, né dai consiglieri di amministrazione, né dal rappresentante dell'azionista di maggioranza, essendo stato attribuito tale orientamento esclusivamente al Presidente, assente -si ripete- dai lavori assembleari.

In tale situazione, un folto gruppo di piccoli azionista ha ritenuto di esprimere voto di astensione su questa delicata deliberazione.    

Rimane il rammarico che gli azionisti non siano stati messi al corrente di atti, di fatti, di prospettive societarie, costantemente "in pasto" ai mass media (carta stampata e televisioni).

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