Il Genoa si difende
Data: 30/09/2012 22.25
Argomento: il Grifone in campo


  

Udinese C.                             0

 

Genoa C.F.C.                         0

 

  

Un pareggio conquistato sul campo di un’avversaria superiore a noi per capacità di manovra.

 

Il risultato di zero a zero ci suggerisce: ottime difese, scarsi attacchi.

 

Ebbene, sì, questo è il caso; ma una lode particolare va alla difesa nostra, che in momenti di pressione non ha sbandato.

 

 



Quanto all’attacco dell’Udinese, che non ha saputo liberarsi in area, certo ha pesato la sua rinuncia a Di Natale per motivi disciplinari.

 

Sull’altro fronte, qualche discreta manovra si è vista, organizzata sul senso dello spazio di Immobile; cosine non frequenti, a causa della lacuna di trame tra mediana e attacco ormai connaturata alla squadra.

 

Abbiamo visto dunque per lunghi tratti il gioco di metà campo nelle mani bianconere con i rossoblù che hanno dovuto difendersi mantenendo gli scudi ben alzati e lo schieramento compatto e organico.

 

Subito all’inizio, dopo che un innocua girata di testa di Danilo, quasi precisa all’angolo alto, se ne è andata fuori controllata da Frey, avviene che Immobile nel cercar di scalzare l’avversario che a fondo campo controlla l’uscita della palla gli entra malamente sui piedi e l’altro resta a terra. C’è da temere che l’arbitro Romeo (che non può che essere di Verona) prenda un provvedimento disciplinare; invece glie lo perdona ed io penso intelligentemente, poiché è connaturale al giuoco attaccare l’avversario che faccia schermo alla palla. Purtroppo al 5’ Seymour subisce un calcio alla caviglia di intenzionalità, ovvero imprudenza, ben più grave e l’arbitro Romeo, forse influenzato dal fatto precedente, neppure in questo caso commina il provvedimento disciplinare che volta è dovuto. Risultato: Seymor al 14’ deve essere sostituito; diversi giocatori del Genoa restano a terra dopo scontri; anche Sampirisi e poi Kucka nel secondo tempo devono essere sostituiti per colpi ricevuti; e il primo ammonito chi è? Kucka, naturalmente, per un fallo impercettibile al 18’ p.t.

 

Con questo, non si deve concludere che l’incontro sia stato cattivo; soltanto molta decisione nel pressare l’avversario, particolarmente da parte bianconera, e l’arbitraggio, a mio parere incerto in diverse occasioni sui tackle, tutto sommato non è stato malvagio. Ho voluto soltanto notare come il compito dell’arbitro possa essere reso complicato da un primo errore: ne sono indenni i grandi arbitri.

 

32’: Faraon manda alta una pericolosa deviazione d’esterno destro.

 

36’: prima parata di Frey.

 

38’: fallo su Immobile ignorato.

 

45’: Kucka salva di testa in anticipo mandando in corner.

 

3’ II t.: netto fallo su Immobile al limite dell’area ignorato.

 

7’: Respinta di Frey di pugno in balzo in avanti.

 

16’: Immobile riesce ad anticipare di un soffio Brkic in uscita ma senza possibilità di centrare la porta.

 

17’: Immobile resta a terra per una ragione poco percettibile e il pubblico lo fischia a lungo.

 

19’: azione pericolosissima dell’Udinese conclusa da tiro a lato di Lazzari.

 

21’: tiro di Kucka.

 

22’: prezioso tempestivo salvataggio di Canini in corner.

 

27’: terzo corner battuto da Ferronetti da sinistra allo stesso modo dei precedenti,

cioè preciso al centro della mischia ma troppo arcuato e molle, favorevole ai difensori.

 

31’: finezza difensiva di Anselmo con la suola.

 

31’: tiro fuori di Borriello, poteva passare.

 

38’: un tiro di Anselmo viene deviato pericolosamente da un difensore, Brkic para.

 

44’: pericoloso errore difensivo di Ferronetti: cede la palla a Pasquale che tira fuori.

 

Dunque malgrado la premessa non sono mancate azioni d’attacco anche pericolose sui due fronti. 

 

Il risultato di pareggio va considerato favorevole.

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 







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