Il Genoa si batte, il Napoli s'impone
Data: 12/11/2012 09.41
Argomento: il Grifone in campo


 

Genoa  C.F.C.                       2

(23’ I t. Immobile; 11’ II t. Bertolacci)

 

S.S.C. Napoli                         4 

(9’ II t. Mesto; 34’ Cavani; 45’ Hamsik; 49’ Insigne)

 

 

Ai lungamente speranzosi sostenitori genoani, il Napoli con la classe dei suoi attaccanti ha versato in cauda venenum.

 

Il Genoa ha giocato per molti versi in modo più che apprezzabile, per morale e per coordinazione di squadra, ma la sua inferiorità sotto il profilo individuale ha fatto sì che ancora una volta la conclusione sia stata amara, lasciandoci l’idea che la fortuna non è stata amica e che meritavamo un risultato  favorevole.

 

 



Se la sconfitta è derivata da tutto un intreccio di tattiche di gioco, episodi anche casuali, duelli tra giocatori, tiri più o meno fortunati – intreccio non facile da sciogliere – consoliamoci tuttavia per gli indubitabili segni di un miglior respiro del nostro gioco.

 

7’: Pregevolissima difesa di testa di Granqvist che libera su un Dossena ben collocato.

 

12’: Maggio arriva libero di fianco alla porta (bravo l’arbitro Rizzoli a far proseguire il gioco) e di testa mette fuori da due passi il traversone.

 

15’: Bella azione di Immobile che tira malamente.

 

16’: Frey esce su Cavani.

 

16’: Frey esce su Maggio (ma Rizzoli avrebbe dovuto fermare l’azione).

 

23’: Bertolacci tira forte addosso a Cannavaro che goffamente offre il rimbalzo a Immobile il quale da vicino fulmina De Santis al volo di collo pieno. Genoa in vantaggio.

 

29’: Immobile conclude una bella azione a sinistra con un buon tiro parato ma ha perso il tempo per un passaggio al centro.

 

31’: Bertolacci trattenendo in area Cavani per la maglia gli fa sbagliare la girata volante e si prende il calcio in faccia.

 

34’: Bel tiro di Bertolacci deviato da De Santis contro la traversa; sul rimbalzo Jankovic calcia male.

 

37’: Entra Insigne al posto di Pandev azzoppato: un fatto importante.

 

41’: Bella azione di Immobile che Kucka conclude malamente fuori.

 

43’: Cavani ceffa un buon pallone da posizione favorevole.

 

45’: Cavani ancora sbaglia dal limite.

 

Impressione di questo primo tempo: nella prima fase il Napoli ha giocato piuttosto a protezione della difesa puntando sui suoi veloci contropiedi; passato il Genoa in vantaggio, ha modificato il suo gioco governando molto di più la palla in attacco.

 

L’entrata di Insigne ha diminuito sicurezza alla difesa del Genoa: Sampirisi è stato costretto a un gioco più limitato.

 

Secondo tempo.

 

3’: Netto fallo su Bertolacci in attacco sul fondo a sinistra, vicino alla bandierina, ignorato da Rizzoli.

 

9’: Stretta azione operata da Insigne in palleggio aereo: Mesto si infila bruciando Canini e altri due difensori e colpisce da destra di forza tra palo e portiere. 1-1.

 

11’: Su azione di Immobile e breve centro basso di Antonelli dalla linea di fondo a sinistra, Bertolacci batte i difensori in prontezza e tocca in porta da due passi. Genoa di nuovo in vantaggio.

 

15’: Bel tiro di Insigne e bella parata di Frey.

 

Una serie di falli. Si sta spegnendo l’azione offensiva del Genoa. Il dominio del gioco è del Napoli. Ci avviciniamo a un finale dove la squadra più stanca non è il Napoli reduce da Coppa, ma il Genoa che ne subisce la pressione. 

 

22’: Punizione diagonale bassa di Jankovic che esce di poco senza trovare un piede amico.

 

24’: Grave pericolo in mischia per la porta del Genoa.

 

26’: Fortissima punizione di Cavani da distante dalla parte della barriera, Frey arriva a respingere di pugno.

 

30’: Traversa di Insigne: il tiro ha trovato la deviazione di Frey!

 

32’: Spavento per un nostro errore difensivo, ne usciamo salvi.

 

34’: La nostra difesa non controlla gli spazi e viene superata: troppo facile opportunità per un Cavani quasi in fuorigioco di superare il portiere e segnare a porta vuota. 2-2. 

 

42’: Seymour riceve libero in area di rigore avversaria ma il tiro viene murato da un difensore slanciatosi alla disperata. Un vero peccato aver perso questa occasione.

 

45’: Mirabile deviazione di testa di Hamsik in tuffo porta in vantaggio il Napoli. La difesa del Genoa aveva ceduto. L'arbitraggio corrivo di Rizzoli non ci aveva favorito.

 

49’: Un calcio d’angolo a favore del Genoa rappresenta l’ultima speranza, tutti i rossoblu affollano l’area avversaria; sul rilancio Insigne vola da metà campo incontro Frey e sulla sua uscita sigilla la partita con un rasoterra preciso dell'ultima palla.

 

Le considerazioni finali sono racchiuse in quanto sopra detto, non c’è bisogno di descrivere qui le qualità degli attaccanti del Napoli. Il Genoa però si è opposto bene fino a quando ha retto. Una particolare citazione merita il giovane Insigne, la cui entrata in campo ha pesato sulla partita. Abbiamo visto in lui il giocatore che corre in dribbling col pallone a corta distanza (quasi al di sotto delle ginocchia), salta gli avversari, ha visione di gioco e anche il tiro: un bagaglio che ricorda qualche giocatore di una volta.

 

Ah, mio bel Genoa, quanto ti manca uno così!

 

Ma siamo crudeli a insistere sulla differenza di valori tra i due attacchi, quando il nostro è tanto ridotto dagli infortuni. Aspettiamo i rientri, di Del Neri abbiamo fiducia, il tempo già lavora a nostro favore.

 

Il Genoa così battuto accoglie gli applausi dei suoi (veri) sostenitori.

 

  

Vittorio Riccadonna

 

 







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