La cura Gasperini funziona
Data: 03/11/2013 21.37
Argomento: il Grifone in campo


 

Lazio     0

Genoa   2  ( st. 15’ Kucka; 26’ Gilardino r.)

Con questa vittoria sono dieci punti conquistati in cinque partite. I rossoblù passano anche quest’anno all’Olimpico con una vittoria chirurgica. Nel primo tempo fanno sfogare la Lazio, un po’ come con la Juve, ma con ben altra autorità ed, infatti, concedono agli avversari solo il minimo indispensabile. Nella ripresa si giocano il tutto per tutto e cercano il successo pieno che conquistano con merito grazie all’uno-due di Kucka e Gilardino

L’esultanza di Gilardino dopo il 2-0. Ap

 



La Lazio, che in casa finora aveva tenuto un rendimento da primi posti (quattro vittorie e un pareggio), cade per la prima volta in questo campionato.

Qualche attenuante per Petkovic date le non poche assenze (alla fine dà forfait pure Hernanes per un problema muscolare), ma i laziali pagano anche la pochezza di idee e la fragilità difensiva.

Un minimo di cronaca.

La Lazio comincia, in effetti, abbastanza bene male, va vicina al gol nel primo tempo in più occasioni.

Klose ci prova di testa su cross di Pereirinha, ma Perin si fa trovare pronto e respinge.

Poco dopo l’occasione più ghiotta, e li Perin  difficilmente sarebbe arrivato sulla girata al volo sempre di Klose su lancio di Ledesma), ma la palla fortunatamente esce di pochissimo.

Poi è la volta di Candreva (giocatore che con quel suo passo ha, non di rado, creato pericoli sulla fascia, lì si è sentita l’assenza di Vrsaljko, sue due punizioni dal limite che impegnano Perin (ma che bravo nelle uscite, specie quelle alte!) che riesce comunque a respingere).

L’esterno biancoceleste reclama pure un rigore per una trattenuta ai suoi danni da parte di Biondini, rigore un po’ dubbio, che l’arbitro non concede per evidente accentuazione del fallo da parte del tornante laziale.

Sul finale di tempo si fa vedere pure il Genoa con traversone di Marchese ed il colpo di testa di Gilardino di poco alto.

Nella ripresa entra Fetfatzidis al posto di Marchese ed il troppo abbottonato 3-5-1-1 diventa un effettivo e più pesante 3-5-2.

Il nuovo entrato da una svolta alla gara.

È lui, infatti, che serve a Kucka la palla dell’1-0 (male Cavanda in chiusura sul ceco).

La Lazio prova a reagire, Petkovic inserisce Ederson e Perea (al posto di Anderson e Gonzalez) per tentare il recupero, ma a parte qualche mischia su calcio d’angolo (un colpo di testa di Radu finito alto di poco) la Lazio non “quaglia”.

Il Genoa, invece, arriva al raddoppio che si materializza dagli undici metri (penalty decretato per il contatto Ciani-Antoneli) e questa volta Gilardino non sbaglia.

L’entusiasmo e l’impegno con cui Gasperini ha ripreso le redini del Grifone si vedono durante gli allenamenti che raccontano essere molto impegnativi sta dando buoni frutti.

Le scelte giuste pagano e questa del Presidente pare proprio essere stata una di quelle.

Alè!

Giancarlo Rabacchi

Per la foto si ringrazia la gazztta dello sport







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