Con nerbo, con affanno
Data: 09/11/2014 21.51
Argomento: il Grifone in campo


 

 

Cagliari C.                                            1

(16’ I t. Farias)

 

Genoa C.F.C.                                        1

(8’ II t. Rossettini, autoporta)

 

 

 

Sarda Tellus, eccoci ancora una volta al tuo campo dedicato in Cagliari a S. Elia, finalmente agibile, dove cerchi la prima vittoria.

 

E il Genoa, nella seconda maglia della tradizione, bianca con fascia orizzontale, si sviluppa subito in attacco e rende subito chiaro il proprio intendimento di proseguire nella serie di successi: non è più la squadra timida che ricordiamo subire le esigenze dell’avversario di turno.

 

 

 



Al primo minuto, intervento del portiere Cragno su Pinilla; quindi un tiro-traversone di Perotti dalla destra che scorre; poi ancora un tiro di Pinilla.

 

Invece segna il Cagliari: lungo servizio di Rossettini in campo del Genoa libero, Farias veloce brucia sullo scatto Marchese e Perin, che nella sua uscita a vuoto pare come quasi trattenersi, e accompagna nella porta vuota.

 

Non cambia il piglio del Genoa, che conduce il gioco. Una rovesciata scenografica di Pinilla, parata. Un gran tiro di Kuzka da media distanza si infrange sulla traversa. Sturaro riporta da una testata una ferita sanguinante. Molti falli, molti uomini a terra, gioco duro.

 

Un pericoloso tiro del Cagliari sfiora la traversa di Perin e il primo tempo finisce 1 a 0

 

Ripresa, con entrata di Lestienne: il Genoa riprende il suo gioco di attacco, Perotti sulla sinistra dribbla, trascina, scompagina la difesa locale; fino a quando una sua centrata rasoterra dal fondo viene toccata sottoporta in scivolata all’indietro da Rossellini, che nel tentativo di sottrarla ai genoani che gli stanno attorno la smista proprio nell’angolo basso vicino al palo, disgraziatamente per lui che compensa così il pregiato passaggio della precedente segnatura,      

 

A questo punto pensiamo seriamente a una nostra vittoria: la partita pare nelle nostre mani.

 

Invece no: la situazione in campo sta cambiando. Il Genoa ha ancora le sue occasioni: una la sbaglia Lestienne che non azzarda un tiro al volo ma con un arresto non perfetto tira un pallone che attraversa l’area di porta e va fuori; in seguito, fallisce un aggancio che lo avrebbe proiettato solo verso la porta; ma le sue azioni di attacco si fanno sempre piò rade e nella seconda parte della ripresa il Cagliari comanda. Per una supremazia fisica? un migliore allenamento? Per conseguenza tecnica delle varie sostituzioni? In ragione di un diverso atteggiamento? Difficile dirlo, da uno spettatore di TV. Il fatto è che l’ultimo quarto d’ora ci vede in stretta difesa, con vari episodi pericolosi.

 

Conti su calcio di punizione era riuscito a far passare la palla fianco alla barriera e aveva colto la base del palo, a Perin ovviamente fuori causa: un errore del “muro” genoano.    

 

L’ingegner Peruzzo coglie un fallo di aggancio al piede di un avversario, dalle spalle, da parte di Sturaro in una specie di mischia e dà sia il rigore sia l’espulsione. E’ il momento per Perin di rifarsi: respinge corto il tiro basso di Avelar; la palla va sul piede di Longo, scattato da posizione regolare e ora solo davanti al portiere a terra, e questi spreca la maggior occasione tirando alto e fuori.

 

Il Genoa ha un’altra fortuna nella disgrazia che colpisce il Cagliari: senza colpa di genoani, si fa male Sau che deve abbandonare il gioco subito dopo la terza sostituzione; quindi anche il Cagliari resta in 10.

 

Bene: i genoani riescono a tamponare e lasciano lo stadio con un pareggio complessivamente meritato e da considerarsi soddisfacente; i cagliaritani, imprecando alla sfortuna, devono rinviare il primo successo sul loro finalmente “nuovo” campo.    

 

Sull’arbitro, non sempre preciso, posso dire che le molte ammonizioni non sono bastate a moderare l’accanimento dei giocatori.     

 

 

 

Vittorio Riccadonna

 

 

CAGLIARI

Cragno ; Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar; Joao Pedro (27' II t. Dessena), Conti (cap.), Ekdal (34' II t. Donsah); Farias, Sau, Cossu (18' II t. Longo).

GENOA

Perin; Roncaglia, Burdisso, Marchese (4' II t. Greco), Edenilson, Sturaro, Bertolacci, Antonelli (cap.); Perotti, Pinilla (35' II t. Izzo), Kucka (II t. Lestienne).

ARBITRO: Sebastiano Peruzzo da Schio.

Ammoniti: Joao Pedro, Sturaro, Edenilson, Conti, Avelar, Burdisso, Antonelli, Sau, Balzano

Espulso: Sturaro, 30' II t.

 

 

 







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