Al Ferraris si giocano le residue speranze di andare in Europa League per il Genoa e per rimanere nella massima serie per il Cagliari.

Il Genoa si dispone con il classico 343 in difesa Roncaglia Burdisso e De Maio, in mediana  Edenílson, Rincón , Bertolacci e Marchese,  in attacco Perotti Niang e Falque,  in porta manca Perin perché deve recuperare dall’infortunio e c’è un ottimo sostituto Lamanna. Il Cagliari  risponde con il classico 433 di Zeman in difesa c’è  Balzano , Ceppitelli , Rossettini e  Avelar  a centrocampo  Dessena , Crisetig e  Ekdal  in avanti Farias , Sau e  M’Poku.

L’arbitro Russo fischia l’inizio della partita e il Cagliari risulta molto aggressivo nei confronti  dei portatori di palla genoani: dopo 5 minuti il Cagliari con Ekdal ha la prima occasione che dal limite dell’area di rigore tira centralmente e Lamanna neutralizza. Lamanna dopo un calcio d’angolo battuto dal Cagliari rischia a causa di una scivolata di far passare in vantaggio gli isolani,  prima di raccogliere un facile colpo di testa, il palo gli da una mano. Il Genoa si sveglia con Niang che servito da un cross di Edenílson sfiora l’incrocio dei pali con un colpo di testa. Il Cagliari con M’Poku si rende pericoloso e centra la traversa al 21’ con un destro a giro che grazia Lamanna. Il Grifone con Perotti taglia la difesa isolana come il burro e serve a Niang una palla che di tacco gira per l’accorrente Rincón ma Ceppitelli salva con un intervento provvidenziale. Il Cagliari sempre più in difficoltà al 30’ Balzano riesce a chiudere in calcio d’angolo con Perotti che era pronto a battere a rete; sugli sviluppi del calcio d’angolo Marchese batte a rete e accarezza la traversa facendo finire il pallone in out. Il Genoa si rende pericoloso con Bertolacci che fa filtrare un pallone per Falque ma Brkić riesce a neutralizzare la conclusione dello spagnolo.

La ripresa inizia con un Genoa padrone del campo e dopo 8’  Roncaglia si spinge sulla destra e serve a Niang una palla che non si può sbagliare ed il Genoa è in vantaggio, Goool! Gli uomini di Zeman dopo il gol subito si disuniscono e il Genoa con Perotti ne approfitta con un contropiede dal centrocampo fino al limite dell’area, senza che i difensori isolani riescano a fermarlo,  e appoggia a Falque che segna!  Lo spagnolo questa volta non sbaglia e calcia di prima intenzione un diagonale che supera il portiere. Perotti imperversa nella difesa del Cagliari e in contropiede serve a Falque la palla del 3 a 0 ma Brkic salva. Il Genoa vuole a tutti i costi  il terzo gol, Niang ci prova al tredici dal termine con un missile centra il palo. Il Cagliari cerca di accorciare le distanze ma Lamanna in diverse occasioni nega la gioia del gol ai cagliaritani. Il Genoa Finisce in 10 non per colpa dell’arbitro ma a causa di una contrattura (si spera) che ha colpito Rincon. La partita Genoa-Cagliari finisce 2-0: e  la Gradinata Nord canta.

Massimo Burlando

GENOA-CAGLIARI 2-0 (0-0)

Genoa (3-4-3): Lamanna; Roncaglia , Burdisso , De Maio ; Edenílson  (16′st Kucka ), Rincón , Bertolacci , Marchese ; Falque  (40′st Laxalt ), Niang , Perotti  (36′st Lestienne ). A disp.: Prisco, Sommariva, Bergdich, Borriello, Izzo, Mandragora, Pavoletti, També. All.: Gasperini .
Cagliari (4-3-3): Brkić ; Balzano , Ceppitelli , Rossettini , Avelar ; Dessena , Crisetig , Ekdal  (18′ st Pedro); Farias  (18′ st Longo ), Sau , M’Poku . A disp.: Colombi, Cragno, Barella, Capuano, Čop, Conti, González, Husbauer, Murru. All.: Zeman .
Arbitro: Russo di Nola.
Marcatori: 8′st Niang, 13′st Falque.
Note – Ammoniti: l’arbitro Russo è stato sostituito all’intervallo dal primo addizionale Guida a seguito di un infortunio muscolare – Edenílson (Gen); Dessena, Ceppitelli, Crisetig (Cag).