Sassuolo batte Genoa (appagato e deconcetrato)
Data: 01/06/2015 12.51
Argomento: il Grifone in campo


 

U.S. Sassuolo     3   (pt. 3' Berardi; 18' e 32' Zaza)

Genoa   CFC        1   (pt. 41 Pavoletti)

La squadra rossublù ci ha messo tutto l'impegno possibile, anche per onorare la folta allegra e rumorossima pattuglia dei tifosi rossublù arrivati al Mapei Stadium, ma oramai la testa era altrove e gli avversari parevano tutt'altro che disposti a restituire ipotetici favori ricevuti nel recente passato. Bravi davvero i due portieri di riserva, con Lamanna che para il terzo rigore consecutivo.

Genoa travolto dal Sassuolo   a Reggio Emilia

 



A parte la grande e pittoresca invasione rossublù, genoani ovunque, volti sereni ed un grande calore per i colori rossoblù, la trasferta a Reggio aveva poco da dire ed ancora meno ha detto.

Dopo l'ubriacatura dei festeggiamenti della settimana e le negative notizie, anche se non ancora ultimative sull'Europa, c'era da immaginarsi che all'ex Giglio, ora Mapei stadium, non sarebbero state rose e fiori.

Qualuno ha parlato di un Grifone già in vacanza.

Si poteva immaginare che analoga smobilitazione mentale la patissero anche gli avversari, ma non è stato così perché, almeno questa è stata la mia impressione, di fronte al "blasonato" Genoa di Gasperini, quelli ci hanno tenuto a dimostrare di esserci anche loro.

Si è rischiata anche qualche rissa in campo, dopo reciproche "carezze" scambiate tra i giocatori d’ambo le squadre, salvo poi rimettere tutto a posto a fine gara con i soliti scambi di maglie.

Abbastanza poco comprensibile la passerella a fine gara dei neroverdi sotto la "nostra" gradinata dove non sono stati proprio gratificati dagli attesi (?!?) applausi.  

Siamo stati in uno stadio bello e moderno,  con annesso importante Centro Commerciale, qualcuno ha osservato: "pare d'essere alla Fiumara", magari con un pizzico di modernità ed eleganza in più.

Invasi dai genovesi, i diversi locali per mangiare all'interno del Centro hanno creato qualche difficoltà, ma indubbia è stata, comunque la comodità di alzarsi da tavola e fatti due brevi passi andarsi a sedere in Tribuna.

Ci siamo scordati di gnocco fritto, culatello,  tortelli e gli altri piatti tipici della cucina locale ed avanti con modernità all'americana, patatine fritte a go e, tanto per stare, in tema noccioline americane a disposizione, free of charge", e chi ha potuto (vero Mirca?) ha fatto pancia e stacca per se e per gli amici.

Evidente il contrasto tra le due due gradinate, tifo locale, infatti, abbastanza moscio, pochissime bandiere neroverdi, quelli di sassuolo, un comune di circa 40.000 abitanti, si sono scaldati un po' solo per la standing ovation all'uscita di Zaza, giocatore giustamente molto amato, non solo per la doppietta di ieri. 

Non credo sia il caso approfondimenti e notazioni tecniche sulla gara, squadre da subito troppo allungate ed abbastanza garrule, più svelti loro ad approfittare del clima da baldoria.

Notato uno striscione nuovo di zecca che, poche storie, faceva notare e, peppia, diceva più o meno ..."comunque NOI avanti e dietro voi", chiaro che gli emiliani non c'entravano e che, invece, la lingua batteva dove sappiamo, inconfutabile che niente può e deve sminuire l'autentica prodezza compiuta quest'anno dalla nostra squadra.

Dai proviamo, perchè no, a ripeterci l'anno prossimo.

Giancarlo Rabacchi







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