Grande reazione, meritato pareggio con il Toro
Data: 29/10/2015 00.54
Argomento: il Grifone in campo


Torino  FC 1906         3   (pt. 29 Maxi Lopez, 34' Zappacota; st. 44 Tachtsidis a.)

Genoa CFC                 3   (pt. 27' Laxalt; st. 22' Pavoletti, 49' Laxalt)

Due reti negli ultimi minuti fissano il giusto pareggio di una partita recambolesca che ha visto nel secondo tempo una grande reazione del Genoa che aveva chiuso in svantaggio la prima frazione di gara. Insomma Empoli archiviata, confermato che si era trattato di una giornata storta, mentre a Torino la squadra tiene bene il campo ed anzi evidenzia potenzialità ancora inespresse e buone possibilità di ulteriori miglioramenti. Doppietta di Laxalt e buon esordio di Ansaldi, gocatore di spessore sia fisico che tecnico.

Torino-Genoa

 



Un bel Genoa soprattutto per la gagliarda reazione del secondo tempo quando ha messo il Toro all'angolo, una prova che spazza le ombre, le preoccupazioni ed i nervosismi che si erano sollevate dopo l'opaca prestazione con l'Empoli (a meno che domani questi distruggano la ciclistica rivalutando così almeno in parte anche quella nostra debacle...).

Non che tutto sia filato liscio, nel senso che abbiamo dovuto incassare un gol in palese fuorigoco e subire la più sfortunata delle autoreti (visto alla fine come Tachtsidis si coccolava Laxalt...).

Tornare a casa sconfitti per colpa di quella sfortunatissima autorete sarebbe stata una beffa colossale che avrebbe regalato al Toro tre punti non proprio meritati ed a noi un grave affossamento dell'autostima tra i giocatori e le solite polemiche, specie quelle dei Pierini che spuntano come i funghi quando si perde.

Ora invece ci possiamo approcciare alla sfida con il grande Napoli, se non con entusiasmo, almeno con molta serenità.

Un po' di cronaca.

Gli strappi e le giocate decisive sono frutto di decisioni delle due panchine: Bruno Peres e Baselli per il Toro, Gakpè per il Grifo che regala peso e sostanza all’attacco rossoblù.

Gakpè, fuori Figueiras, si rivela mossa azzeccata perché dal piede dell'ex Nantes parte la verticalizzazione in area per Pavoletti, Glik viene superato sullo scatto e l’attaccante batte Padelli in uscita, il classico gol del Pavo che timbra pur non essendo ancora al massimo.

Il Genoa si guadagna il secondo punto lontano da Marassi e, finalmente, segna tre gol su azione in trasferta, prima, sinora, solo il rigore di Udine.

Gran partita di Izzo, nonostante l'infelice intervento che ha favorito il primo gol torinista, notevole per esempio il suo intervento al minuto 38 st. quando ha fermato l’incursione in area di Zappacosta, come determinante al 33’ st. la gran parata di Perin su tiro ravvicinato di Baselli.

Rocambolesco, come detto, il finale che vede il malcelato scorno di Ventura e l'esultanza del Gasp che, a richiesta, sull'eventuale influenza delle vicende societarie sui giocatori, risponde: si, evidentemente in modo positivo, vista la loro reazione nel secondo tempo.

Ora avanti con il ciucio, domenica alle 15, tutti al Ferraris. 

Giancarlo Rabacchi

PS. Per le foto si ringrazia il Secolo XIX

 







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