GENOA - NAPOLI 0-0 (0-0)
Il Genoa riceve la visita della capolista Napoli, una grande squadra, ma il Genoa di Jurić, dopo la sconfitta con il Sassuolo, vuole stupire e cerca l’impresa.
Inizia la gara e le due squadre non riescono a rendersi pericolose e si annulla per quasi 20’ minuti, la gara decolla al 18′, quando Hamšík servito in area da Callejón centra la traversa. Il Genoa si rende a sua volta pericoloso, ha due occasioni con Pavoletti che sono state sventate da Reina L’attaccante rossoblù è un’autentica spina nel fianco della difesa partenopea e obbliga Reina ad anticiparlo in una bella azione corale impedendo la conclusione a botta sicura ed il gol del vantaggio genoano. Grossa tegola per il Genoa intorno al trentesimo, chiede il cambio il più pericoloso dei rossoblù Pavoletti che esce per un problema muscolare. L’ultimo quarto d’ora vede un Napoli più intraprendente, in particolare il suo tridente Milik, Callejón e Mertens, che però non riescono a rendersi pericolosi e la retroguardia genoana ben guidata da Perin va senza patemi verso il meritato riposo.
Il secondo tempo inizia con due occasioni per i napoletani, la seconda la più pericolosa ed è nata dagli sviluppi di un calcio d’angolo dove Albiol, tutto solo non trova la porta di testa e il pallone esce di poco alla sinistra di Perin. Anche il Genoa si rende pericoloso prima con Lazović e poi con Ntcham, ma Reina è in serata di grazia e riesce ha salvare la porta del Napoli dalla capitolazione. La gara vive di accelerazioni improvvise, le squadre giocano a viso aperto e spingono sull’acceleratore ma non riescono a superarsi. Una grossa occasione capita ad Insigne al 74’ che, lanciato da Hamšík, si trova a tu per tu con Perin che lo ipnotizza e sbaglia clamorosamente il tiro consegnando la sfera al portiere rossoblù. Il Genoa sale in cattedra e la squadra di Sarri rischia di capitolare in due circostanze: il sostituto di Pavoletti, Simeone, cerca di segnare ma per ben due volte e l’estremo difensore del Napoli si deve superare per evitare la capitolazione dei partenopei. Tra Genoa e Napoli termina 0-0: i partenopei scivolano al secondo posto in classifica, il Genoa va a quota 7; un buon pareggio … peccato per l’inesperienza di Simeone, forse con un calciatore più esperto avremmo preso l’intera posta.
Il presidente e l’allenatore del Napoli non trovano occasione per rendersi impopolari nelle loro interviste. Il presidente ha detto che la serie A dovrebbe essere composta da 10 squadre, l’allenatore invece questa sera ha detto:
"Nel calcio sbagliano tutti, la differenza è che quando gli allenatori sbagliano vanno a casa. C’erano due rigori per noi, poi ci doveva essere anche un’espulsione per un fallo da ultimo uomo e ci hanno dato il vantaggio. Era una chiara occasione da gol. Poi c’è stato l’episodio di Milik. Chiederò al presidente di intervenire, poi i modi li deciderà lui. E poi era già successo a Pescara". Il riferimento di Sarri va a un mani in area di Ocampos e a un atterramento di Milik. "Abbiamo comandato 85 minuti su 90, poi ci siamo sbilanciati, ma il mio giudizio sulla prova della squadra non può cambiare".
"Di certe cose non devo parlare io altrimenti passo per lamentoso: c'era anche un'espulsione per fallo da ultimo uomo".
Peccato che il lamentoso Sarri si sia dimenticato che se l’arbitro avesse ammonito come ha fatto con il Genoa il Napoli non sarebbe finito in 11 ma in 10 se non in 9. Purtroppo alcuni allenatori chiedono calciatori che costano ai presidenti, quando i risultati non vengono scaricano le responsabilità l’operato di altri.
Sarri, cambia gli occhiali 85 minuti su 90 hai bisogno di un bravo ottico!
Genoa (4-3-3): Perin; Izzo , Burdisso , Orbán ; Lazović (77′ Muñoz ), Rincón , Rigoni , Laxalt ; Ntcham , Pavoletti (31′ Simeone), Ocampos (88′ Edenílson ). A disp.: Lamanna, Zima, Gentiletti, Biraschi, Brivio, Fiamozzi, Cofie, Pandev, Gakpé. All.: Jurić.
Napoli (4-3-3): Reina ; Hysaj , Albiol , Koulibaly , Ghoulam ; Allan (73′ Zieliński sv), Jorginho , Hamšík ; Callejón , Milik (82′ Gabbiadini), Mertens (67′ Insigne ). A disp.: Rafael, Sepe, Maksimović, Maggio, Tonelli, Strinić, Giaccherini, Diawara, Rog. All.: Sarri .
Arbitro: Damato di Barletta.
Marcatori: nessuno.
Note – Ammoniti: Ntcham, Orbán, Rincón, Simeone (G); Hysaj, Jorginho (N).
Massimo Burlando