Una sfortunata autorete condanna il Grifone
Data: 22/10/2016 21.33
Argomento: il Grifone in campo


Sampdoria          2  (pt. 14' Muriel; st. 2' Rizzo aut.)

Genoa  CFC        1   (pt. 24' Rigoni)

Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma gli avversari non hanno, onestamente, rubato niente. Bravo l'allenatore avversario Gianpaolo che nella ripresa ha trovato modo di frenare il devastante Edenilson che sulla fascia destra ha dato il bianco, purtroppo le sue sempre efficaci incursioni sono state sfruttate solo una volta.

Decide una sfortunata autorete di Izzo che spinge, malauguratamente, in porta una brillante ribattuta di perin su tiro di ub Muriel questa sera particolarmente in palla.

 



In definitiva credo sia giusto assegnare a Giampaolo la palma del migliore in campo, anche per aver un po sorprendentemente schierato i giocatori più anziani, in luopo dei giovani, nonostante le ultime prove opache dei vari Muriel e Quagliarella, sceltas che, purtroppo per noi si è rivelata decisiva.

Vince la Sampdoria, scongiurando così una crisi che poteva rivelarsi pericolosa, esaltando come detto Giampaolo, la loro è stata una prova di grande intensità e qualità nella quale si è dimostrato trascinante Luis Muriel, autore di un gol e protagonista anche nell’azione del decisivo 2-1.

Intendiamoci la prova del Genoa è stata tutt'altro che negativa e anche le stesse sostizioni di Juric sono risultate appropriate, in particolare quella di Orban che, ammettiamolo è stato forse graziato da Tagliavento per un intervento che poteva anche essere da ammonizione.

Probabilmente quella era una sostituzione da fare anche prima per evitare di finire l'ennesima partita in dieci uomini, ma in queste situazioni Juric, evidentemente, preferisce rischiare e lasciare in campo il giocatore per lui più affidabile, anche se a rischio.

Niente da dire neppure anche per la sostituzione, per alcuni discutibile, di Rincon che fa sempre il suo anche se, probabilmente per un po' di stanchezza, a volte perde qualche palla di troppo.

Un minimo di cronaca.

Il primo tempo è stato davvero divertente con tantiimi episodi scoppiettanti. La Sampdoria parte meglio, grazie ad un Muriel che i nostri fanno fatica a contenere.La prima occasione è per Quagliarella su cross di Sala, testa del centravanti e respinta di Perin. Al 12’ arriva il gol: buon movimento di Fernandes sulla destra che mette bene in mezzo dove Quagliarella beffa Burdisso, tocca di lato a Muriel che da due passi non perdona.@@START_COMMENT/ End blocco "ADV bottom1"@@END_COMMENT

Il Genoa non accusa più di tanto il colpo reagisce e trova spesso sfogo sul lato destro. Edenilson innesca bene Rigoni sotto porta, il centrocampista anticipa Skriniar e fa 1 a 1.
 
Ora è il Genoa che fa la partita, non c’è pausa, i rossoblù colpiscono la traversa con Izzo, poi con Burdisso, di testa su calcio d’angolo e grazie ad un tocco di Puggioni. Pandev sul rimpallo arriva e fa centro, ma la rete viene annullata per una un po' dubbia posizione di fuorigioco.
 
Nei non frequenti rocesciamenti di fronte Silvestre svetta su punizione di Fernandes, ma la traversa salva Perin, dove poi vi rimbalza anche il successivo cross di Muriel. Non è finita: proprio al 45’ Muriel libera Barreto, lancio per Quagliarella e Perin per opporsi è costretto a commettere fallo da rigore. Il portiere però rimedia e para il tiro dal dischetto dello stesso Quagliarella.
 
Il morale diventa alto per noi con buoni auspici per la ripresa.
 
Contrariamente alle aspettative, invece, i blucerchiati sorprendono ancora il Genoa in avvio di secondo tempo. Fernandes dopo un minuto imbecca Quagliarella, che trova il solito Perin a chiudergli la strada, altri sessanta secondi però ed è proprio il portiere rossoblù a ribattere un cross di Muriel sulla pancia di Izzo, causando l’autogol decisivo.
 
La reazione del Genoa dopo il secondo svantaggio è scomposta e poco lucida, mentre è la Samp che regge e si rende ancora pericolosa con Muriel.
 
Il Genoa ci prova con due colpi di testa di Pavoletti, uno parato da Puggioni, l’altro impreciso. L’ultimo tentativo viene da Ninkovic, ribattuto due volte.
 
Non bastano neppure cinque minuti di recupero per rimediare, nonostante la grande generosità dei nostri.
 
E' andata male, siamo sempre sopra in classifica, vediamo, possibilmente, come tradizione di vincere la partita successiva ad un derby perso.
 
Giancarlo Rabacchi
 
PS. Per le foto si ringrazia il Secolo XIX
 
 






Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3417