Il Genoa e il futuro
Data: 22/03/2017 14.13
Argomento: dalla redazione





Il nostro Presidente Enrico Preziosi, dopo anni di battaglie, forse ci lascierà presto e il future è da decifrare.

Ma il Genoa dovrà continuare la sua vita oltre ogni difficoltà.

Un nostro scrittore, nei Commenti in Libertà, ha inserito un commento anche in lingua tedesca e – cosa stimolante ! - si è dato a disposizione. Per ringraziarlo e a titolo di apprezzamento, abbiamo riesumato una vecchia simpatica filastrocca di un ignoto autore del 1600, che è anche significativa per le vicende genoane che ci aspettano, e qui la proponiamo.

La conosceva il nostro provocante scrittore? Gli interessa porci la sua erudita traduzione?
Tanto per divertirci.
Non è difficile, alla buona abbiamo provato anche noi. Accodiamo la nostra.





Streitlied zwischen Leben und Tod


1.
So spricht das Leben:
Die Welt ist mein,
Mich preisen die Blumen und Vögelein,
Ich bin der Tag und der Sonnenschein.
So spricht das Leben:
Die Welt ist mein.

2. So spricht der Tod:
Die Welt ist mein.
Dein Leuchten ist nur eitel Pracht,
Sinkt Stern und Mond in ewge Nacht.
So spricht der Tod:
Die Welt ist mein.

3.
So spricht das Leben:
Die Welt ist mein,
Und machst du Särge aus Marmorstein,
Kannst doch nicht sargen die Liebe ein.
So spricht das Leben:
Die Welt ist mein.

4.
So spricht der Tod:
Die Welt ist mein,
Ich habe ein groβes Grab gemacht,
Ich habe die Pest und den Krieg erdacht.
So spricht der Tod:
Die Welt ist mein.

5.
So spricht das Leben:
Die Welt ist mein,
Ein jenes Grab muβ ein Acker sein,
Mein ewiger Samen fällt hinein.
So spricht das Leben:
Die Welt ist mein.



La nostra traduzione, non proprio letterale, eccola qui.



1.
Così parla la Vita: il mondo è mio.
Mi lodano i fiori e gli uccellini,
io sono il giorno e la luce del sole.

2.
Così parla la Morte: il mondo è mio.
Il tuo splendore è soltanto magnificenza vana.
Sprofondano stelle e luna nella notte eterna.

3.
Così parla la Vita: il mondo è mio,
e fa’ tu casse di pietra marmorea
non ci puoi seppellire l'Amore.

4.
Così parla la Morte: il mondo è mio.
Ho fatto una grande fossa.
Ho escogitato la peste e la guerra.

5.
Così parla la Vita: il mondo è mio.
Ogni fossa dev’essere un campo
Dove cade l'eterno mio seme.


Similmente, in noi Genoani, il Genoa sempre sarà.



Vittorio Riccadonna









Questo Articolo proviene da Genoadomani
http://www.genoadomani.it

L'URL per questa storia è:
http://www.genoadomani.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3449