Genoadomani - La Gradinata del Disonore

Abbiamo rivisto apparire una recinzione al centro della gradinata nord, fatta con quelle strisce bianche e rosse di plastica usate dalle Forze dell’Ordine per proibire un accesso.
Questo fatto si ripete in circostanze note.
Azione illecita, incivile, disonorevole.

Azione che è di dispregio:
verso la Società Genoa, che ha il compito di gestire la gradinata e sopporta;
verso i commessi (steward) che hanno il compito di regolare l’affluenza: ragazzi inermi, perché restano lì?;
verso di me, quale Socio del Genoa;
verso le Forze dell’Ordine, che dovrebbero reprimere le illegalità e non agiscono;
verso il pubblico dei sostenitori genoani, che vegono impediti, o meglio dissuasi, nello scegliersi il posto (in quanto l’obbligo di osservare il posto prefissato a ciascuno viene del tutto ignorato in gradinata nord).
Il disonore discende dal fatto che tale disordine viene tollerato.
Il disonore cade:
su coloro che mettono in atto questo mezzo illeggittimo di protesta;
su coloro che lo sopportano e lo consentono;
quindi in primo luogo sul Genoa C.F.C.;
sui giornalisti, che sorvolano su questo scandalo;
sulla Gradinata Nord stessa, una volta culla di una sportività di cui oggi è indegna.
Chi non mantiene il proprio onore perde la considerazione dei veri sportivi.

Vittorio Riccadonna