Genoadomani - Sul filo dell’Assemblea

17 piccoli azionisti si sono collegati tra loro, oggi pomeriggio, nell’assemblea ordinaria del Genoa C.F.C., tenuta in prima convocazione. La discussione si è svolta in forma cordiale e il nuovo strumento è apparso efficace. Il dott. Zarbano ha lodato la capacità nell’uso dello strumento informatico da parte dei vari piccoli azionisti, tranne che di uno, che non riusciva a inserirsi, poverino.
Il risultato economico della gestione, come qui già detto, è stato positivo e la situazione debitoria di conseguenza è migliorata. A scopo fiscale (c.c. 2447) sono stati considerati movimenti di giocatori di gennaio e febbraio: così era successo già in precedenza. La relazione della società di revisione, come leggo, si è riferita alla prospettiva della continuità aziendale, anche alla luce dell’impegno dell’Azionista di maggioranza al sostegno economico, finanziario e patrimoniale della società.
La posizione dei piccoli azionisti è stata in prevalenza di astensione, senza voti contrari.
La prncipale riserva dei piccoli azionisti è stato l’aspetto negativo delle sistematiche cessioni dei giocatori migliori, poiché lo scopo primario della società deve essere dei risultati sportivi, prima di quello economico.
Diverse richieste di delucidazione sono state rivolte a proposito dell’indebitamento, in particolare sulla parte fiscale.
Questione sollevata è stata l'evoluzione dell'atteso passaggio di proprietà, anche con riferimento a una interessante dichiarazione di Spinelli. Zarbano nulla conosce, e comunque non è questo il momento per invogliare nuovi pretendenti.
Invito gli altri piccoli azionisti, più accorti di me, a completare, usando questo strumento e scrivendo commenti, le loro osservazioni e le discussioni che si sono svolte e le nomine.

Vittorio Riccadonna