Gasperini vispo da classifica alta
Data: 09/02/2024 15.06
Argomento: il Grifone in campo



XXIV giornata : domenica 11 febbraio 2024, ore 18
GENOA C.F.C.   -   ATALANTA BERGAMASCA C.         1-4



Porte : 22' I t. De Ketelaere; 6' II t. Malinovskij, 10' Koopmeiners, 55' Zappacosta, 58’ Touré

VAR : una marcatura di Scalvini dell’Atalanta sull’1-2 viene annullata per fuorigioco dopo 7’ circa di studio, un triste primato.

GENOA : Martinez; Vogliacco (47 II t. Vitinha), Bani (v.c.), Vásquez; Sabelli (38' II t. Messias), Malinkovs’kij, Badelj (cap.; 19' II t. Ekuban), Strootman (19' II t. Martin), Frendrup; Guðmundsson, Retegui.
ATALANTA : Carnesecchi; Djimsiti, Scalvini (43' II t. Toloi), Kolašinac; Holm (12' II t. Zappacosta), De Roon (cap.), Pašalić, Ruggeri; Koopmeiners; Scamacca (12' II t. Touré), De Ketelaere (12' II t. Miranciuk).
Divise : Atalanta in bianco con striscia scura a sinistra.
Arbitro : A. Colombo da Como. Non sempre sicuro.
Ammonizioni : De Ketelaere, Strootman, Kolašinac; Bani, De Roon, Martin, Miranciuk.
Campo : De Roon al sorteggio sceglie la porta Sud.
Partita : Nel primo tempo, gioco di alta qualità da parte delle due squadre: un Genoa forse al massimo delle sue possibilità ha una fase iniziale di prevalenza, quindi nell’equilibrio delle azioni si distingue il gioco limpido degli atalantini, che ha raggiunto un livello più perfetto. L’ottimo tiro di De Ketelaere, imparabile da Martinez, è seguito da uno strano battibecco che provoca ammonzione sua e di Strootman; meritamente l’Atalanta si porta all’intervallo in vantaggio. Alla ripresa il Genoa va all’attacco in modo travolgente, come da tempo non si vedeva: vengono in mente vecchie partite di quando il calcio era un altro gioco e il pubblico gridava “o meuja”. Sotto la Nord l’Atalanta viene compressa e sballottata, rischia ripetutamente e alla terza o quarta occasione prende l gol del pareggio, per un delizioso appoggio corto di Badelj a Malinovskij e il tiro pronto di questi. Sembra l’inizio di una galoppata vincente; invece arriva subito la svolta che decide la partita. Un contrattacco, una palla persa, uno scambio, Pašalić palla al piede verso l’area di rigore peraltro non vuota, Bani lo stende temendo il pericolo, mal glie ne incoglie!: oltre l’inevitabile ammonizione, quelli segnano sulla punizione. Il tiro scavalca la barriera: terzo gol, terzo tiro perfetto. La partita perde tempra. Cominciano le sostituzioni e le due squadre non hanno più una loro armonia. Il Genoa sfoltisce la difesa che non regge più: le qualità degli attaccanti atalantini non trovano opposizione. Termina con un risultato inglorioso una partita ben combattuta.






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