SATURN MOSCOW 7
LIVRY GARGAN 0
RETI : Sichev (2), Derghacev, Titov, Vallegier (aut), Borisov (2)
SATURN MOSCOW : Ovcherenko, Obratzsov, Tkachev, Galushlov, Borisov, Kadzhi, Bukiya, Dergachev, Rykunov, Zabuga, Khimov, Titov. All.: Nosnikitin
LIVRY GARGAN : Rea, Oudot, Tel, Alcime, Villegier, Rualt, Diarra, Nzinga, Ben Hassan, De brito, Coscia, Salietti, Brachet, Polessi. All.: Ronca.
ARBITRO: Profumo
Grandissima partita dei Russi che travolgono un Livry fin da subito in difficoltà. La velocità degi attaccanti sovietici è insostenibile per una difesa transalpina sempre molto alta. Il fuorigioco non scatta mai e gli attaccanti russi fanno il bello e cattivo tempo, cominciando proprio dal 4', quando Sichev scatta e batte Rea in uscita disperata.
La gara è difficile per i francesi e il Saturn vola sulle ali di Dergachev e ancora Sichev , portando il punteggio sul 3-0. Prima dell'intervallo i ragazzi di Nosnikitin vanno vicinissimi al goal ancora con Sichev e Dergachev: Rea prima e Salietti poi, sono bravissimi a contrastare le loro avanzate.
Nella ripresa arriveranno altri goal russi dalle iniziative personali dei bravissimi Titov e Borisov (doppietta per lui) contribuisce al pesante passivo anche una sfortunata deviazione di un difensore francese .
I Russi stra-meritano la finale e il confronto con la squadra più forte del Torneo, i Grifoni di Mr. Lucido.. siamo ansiosi di poter vedere a confronto due squadre così preparate.
A fine gara non c'è moltissimo da dire, i Russi festeggiano e i Francesi gli tributano omaggi in grande stile applaudendo la loro vittoria. ci dispiace davvero per il risultato così pesante, così chiediamo un commento a Milio Bozzolo, dello staff del Livry e 'folle' innamorato del Genoa : "Hanno vinto alla grande, dispiace perchè noi abbiamo completamente sbagliato strategia," ci spiega , "la difesa difesa era troppo alta e non riuscivamo a stare dietro ai loro attaccanti. Forse si poteva giocare con il libero, ma in ogni caso oggi i nostri difensori non erano in condizione, specialmente contro attaccanti così forti e rapidi. Forse tutta la squadra era un po' sotto i soliti standard; comunque abbiamo fatto una buona figura in tutte le partite precedenti; ce la siamo sempre giocata con tutti."
Emilio è un vero Genoano, viene dalla Francia a Genova spesso durante l'anno, si pensi che quando il Grifone entra in campo lui è sempre allo stadio, per questo si parlava prima di autentiche 'follie d'amore': "Qui sono a casa, amo Genova e veniamo molto spesso qui allo Spensley, trovando sempre buoni amici a riceverci e a pensare per la nostra buona sistemazione. Colgo infatti l'occasione per ringraziare tutta l'Organizzazione e dir loro che comprendiamo tutti i sacrifici che fanno, forse queste persone avrebbero anche più bisogno dell'aiuto di giovani. Ringrazio tutti e arrivederci all'anno prossimo."
Au revoir, Livry!