A “Cosmilandia” s’iniziano a scaldare i motori. Lunedì si va in scena sul palcoscenico che veramente conta per noi quest’anno. Modena è un esordio impegnativo, contro una squadra sulla carta di buon livello, che ha tanta voglia di eliminare quanto prima il “gap” iniziale che la separa dalle altre.
Il Genoa arriva all’appuntamento con un nuovo allenatore. “Il predestinato”, mi piace pensare. Colui che sta già provando a dare sicurezza dei propri mezzi , grinta e cattiveria agonistica ad una squadra di qualità talmente elevata (per la categoria) che credo possa decidere da sola il proprio destino. Insomma, dipenderà da noi.
Forza ragazzi!!!
Siamo con voi! Sempre.

Lunedì 13 settembre – ore 20,30

Stadio “Alberto Braglia” - Modena

	MODENA
	GENOA

La Partita

Ci siamo! Il conto alla rovescia sta per terminare ed il Grifone si appresta ad entrare in scena. Lo farà lunedì sera, a Modena, quando tutte le altre squadre avranno già giocato ed alla prima classifica di quest’anno mancheranno solamente due tasselli.
E’ indubbiamente un esordio difficile, contro una squadra, sulla carta, attrezzata per ben figurare nel campionato cadetto. Anzi, nella città emiliana sperano in una pronta risalita nel calcio che conta.

Il Genoa si presenta al “Braglia” dopo un precampionato altalenante, conclusosi con il clamoroso esonero di De Canio e l’arrivo del sogno nel cassetto. Serse Cosmi. A questo punto, mi chiedo quanto conta riassumere brevemente il percorso estivo dei rossoblu.
La partenza volutamente difficile contro le due torinesi, gli exploit contro Empoli ed Inter, la fase calante della Coppa Italia (pardon “Tim Cup” … ora si dice così) con l’eliminazione, dopo la sconcertante sconfitta con il Lumezzane e lo stentato pareggio con il Toro.
Il Genoa, a Modena, si presenta con una formazione molto competitiva …. la squadra da battere, la “corazzata” della Serie B. Così l’hanno definita molti illustri allenatori, opinionisti, addetti ai lavori.
I Tifosi rossoblù hanno da tempo capito che i grandi nomi possono non bastare, se mancano la consapevolezza, la grinta, il cinismo che solamente le grandi squadre possiedono. In questo senso l’arrivo di Cosmi è, per me, una garanzia.
C’è da lavorare è vero, ma intanto già lunedì, il Genoa deve cercare di tornare a casa con punti ed una buona prestazione.

Sicuramente troveremo un Modena decisamente motivato.  I fattori sono diversi, a partire dal –4 che rappresenta l’handicap da eliminare quanto prima. C’è poi il fatto che, se incontrare il Genoa ha sempre rappresentato uno stimolo in più, giocarci contro l’anno in cui siamo i favoriti, amplificherà sicuramente la volontà di fare bella figura. Prepariamoci! … perché questo discorso vale per tutto il lungo campionato che ci attende.
Il peso qualitativo maggiore dei gialloblu è sicuramente in avanti: Taldo, Fabbrini, Pasino, Vignaroli rappresentano sicuramente un reparto offensivo notevole per la categoria. C’è anche l’ultimo arrivo: Ganz, che però probabilmente non sarà del match. A centrocampo, inoltre, vi sono elementi interessanti, quali Giamperetti e Tisci.
Il Modena ha fatto un precampionato in crescendo. Dopo la sconfitta casalinga con la Triestina, la Coppa Italia è proseguita con due vittorie esterne a Treviso ed a Venezia.

Le Formazioni

Il Genoa si presenta con un 3-4-1-2: la “tre” difensiva, partendo da sinistra con Gargo, Sottil e Thiago …. un centrocampo con in mezzo Tedesco e Lamouchi e sulle corsie esterne Tosto e Lazetic. Zanini sarà l’uomo dell’ultimo passaggio, dietro alle due punte Milito e Stellone, il quale sarà all’esordio dal primo minuto in una partita ufficiale.

Ecco lo schieramento dei rossoblù:

Gli uomini di Pioli rispondono con un insolito 4-2-3-1, ovvero con con una linea di centrocampo avanzato a 3 che cercherà di non dare punti di riferimento alla difesa rossoblù. In dubbio l’utilizzo di Vignaroli.

Ecco la formazione dei “Canarini”:

La Trasferta

Credo che, come anticipato nell’articolo di Enzo, tutti coloro che andranno a Modena, ripenseranno più volte a quella partita della “svolta”, a quello spareggio voluto dal destino, che segnò una delle tante date “storiche” della tifoseria rossoblu. Un ricordo indelebile, uno dei più elevati momenti di fede, orgoglio ed attaccamento ai nostri splendidi colori.
 
Nonostante per volere del “dio satellitare” si giochi di Lunedì, si preannuncia una trasfertona! Treno speciale, pullman e auto porteranno al Braglia almeno duemila Grifoni (già 1.500 i biglietti venduti sino a venerdì pomeriggio). Migliaia di sciarpe, bandiere, tanti striscioni e soprattutto la voglia di incitare la squadra, per farla sentire a casa.
La “Nord” al Braglia si trasferirà nel settori ospiti, che è rappresentato da un’intera gradinata. Lo stadio dei gialloblu può contenere 21.000 spettatori. Sugli spalti non ci sarà storia … speriamo che gli uomini in campo ci imitino!

Che tempo farà?

La rubrica di presentazione delle partite dei Grifo (sia casalinghe che esterne) si concluderà sempre con le previsioni meteo, in modo da fornire indicazioni sul clima (atmosferico!) che si troverà sul campo da gioco.
Insomma, un’indicazione utile per coloro che sono indecisi se portarsi il maglione, piuttosto che esibire la bellissima n. 12 o la maglia dei 110 anni!

(le previsioni saranno aggiornate lunedì mattina, per fornire dati più certi)

Possibilità di residue precipitazioni a carattere di rovescio sino al pomeriggio. Verso sera I fenomeni scompariranno e ci potranno essere ampie schiarite, con cielo parzialmente nuvoloso. Venti assenti o a regime di brezza. Temperature comprese tra 16 – 19°.
Va bene che il clima in gradinata sarà rovente! ….. ma forse sarà meglio portarsi qualcosa di più pesante della “solita” T-shirt rossoblù.

by Ruttolibero