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dalla redazione"Prova di fuga!" - il commento alla 5° giornata
03/10/2004

E rimase da solo il Torino. I granata conquistano la quinta vittoria stagionale di fila e (complice il Bari che ferma la corsa dell'Albinoleffe) ora possono guardare tutti gli altri dall'alto. Ma dalla Toscana, l'Empoli, si candida come la più accreditata inseguitrice, sulla spinta dei suoi giovani che hanno voglia di emergere.
E' crisi, invece, per le due matricole Cesena ed Arezzo. Dopo un inizio folgorante, sembrano avere già smarrito gioco e continuità.
Bene Ascoli, Verona e Triestina che iniziano ad ingranare e, forse, a rivedere positivamente i programmi per questo difficile campionato.

La "Cosmi Band" rimane nelle posizioni alte della classifica, con la consapevolezza di aver gettato malamente 2 punti venerdì scorso, ma anche di aver affrontato tre trasferte difficili (Modena 7 pt - virtuali -, Torino 15 pt - proibitivo in questo momento - Perugia 9 pt - squadra tosta) nelle quali, con un po' di buona sorte e maggiore concentrazione, si potevano raccogliere 4 punti in più.


 

 

 

Torino - Catania 2-1: se è vero che il gol del successo granata è giunto al 47' del secondo tempo, con una imperiosa incornata del brasiliano Humberto, bisogna dire che la squadra di Rossi ha giocato un primo tempo da incorniciare, creando almeno 5 palle gol incredibili vanificate da un Pantanelli in stato di grazia (c'è anche il dubbio che in un'occasione, la palla abbia varcato la linea di porta). Sta di fatto che, al 22' del secondo tempo, l'ex Ferrante aveva consumato la "beffa" siglando il vantaggio dei siciliani nell'unica occasione da rete della partita. Ma il Torino reagiva in modo veemente (proprio come contro il Genoa) e raggiungeva dopo 3' il pari con Pippo Maniero in mischia.
Insomma, vittoria meritata, bel gioco espresso e tanti punti che vanno in cascina ... certamente serviranno quando si dovrà tirare un po' il fiato.

Bari - Albinoleffe 1-1: diciamo subito che non si tratta della prima "stecca" degli uomini di Giustinetti. L'albinoleffe domina (a volte in modo imbarazzante) nel primo tempo ed i pugliesi debbono ringraziare il loro portiere Gillet e la scarsa precisione dei lombardi, se la prima frazione di gioco si chiude in vantaggio "solamente" di un gol. E' incredibile come sia piacevole e fluido il gioco degli ospiti. Verticalizzazioni improvvise, gioco sulle fasce, fitte trame a centrocampo, buona copertura difensiva. Il Bari sembra annichilito.
Ma la partita ha una svolta all'inizio del secondo tempo, quando La Vista approfitta di un varco e batte il portiere lombardo Acerbis con un secco diagonale. L'albinoleffe reagisce e riprende a macinare gioco, ma i pugliesi, questa volta sono più intraprendenti e fiduciosi nella loro forza. La partita si chiude senza altre emozioni particolari, ed il pareggio, alla fine è giusto.

Empoli - Salernitana 3-0: eccola, secondo me, una delle vere sorprese del campionato. Squadra giovane, ben disposta in campo e soprattutto molto veloce. "Quanto corre questo Empoli!" ... titolano oggi i gionali. Troppo facile aver ragione di una Salernitana in netta crisi (in bilico la panchina di Ammazzalorso), che subisce otto reti in due partite, senza andare a segno neppure una volta.
Dopo una prima fase di studio, i toscani prendono in mano il gioco e vanno a segno con l'ottimo Gasparetto. Ma è tutta la squadra che "gira", Buscè, Coda, Lodi e Tavano su tutti. Nella ripresa, invece della reazione dei campani, si assiste ad un monologo dell'Empoli che va a segno ancora per due volte (bellissima la punizione di Lodi, per il 2 a 0). Insomma, finchè il fiato reggerà, questo Empoli è veramente una squadra molto forte.

Vicenza - Piacenza 4-2: i veneti reagiscono alla meritata sconfitta in casa dell'Albinoleffe e rifilano quattro gol ad un Piacenza che deve ancora scoprire una sua identità. E pensare che le cose si erano messe bene per gli emiliani, che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio, col gol di Pepe. Autentico mattatore della serata, soprattutto nel secondo tempo, è stato il "solito" Schwoch (autore di una doppietta) che ha rappresentato un vero spauracchio per la difesa degli uomini di Iachini, ed ha sopperito ad uno spento Margiotta.
All'ingresso in campo nella ripresa, il Vicenza era trasformato, ed in poco più di sei minuti ribaltava il risultato, andando a segno per ben tre volte. Il Piacenza reagiva ed accorciava con Beghetto, ma era solo un fuoco di paglia, perché il Vicenza reggeva l'urto ed allo scadere arrotondava il risultato con Schwoch su rigore.
Terza vittoria in casa per i veneti che non hanno ancora raccolto punti in trasferta. Speriamo che non inizino da mercoledì prossimo! J

Arezzo - Triestina 1-2: seconda sconfitta consecutiva per l'Arezzo, un punto nelle ultime tre partite. Insomma, per la squadra di Martino si può apertamente parlare di crisi. Le motivazioni sono da ricercare nella fragilità del reparto difensivo, che non riesce più a proteggere i gol realizzati dal potente reparto offensivo (Spinesi di nuovo a segno). Ad approfittarne è stata la Triestina, reduce dalla contestata sconfitta casalinga con l'Empoli. I friulani hanno subito nella prima fase, che ha portato al vantaggio toscano, ma non hanno mai rinunciato a giocare. La svolta della partita verso la fine del primo tempo, quando gli uomini di Tesser hanno ribaltato il risultato in 2' con la coppia d'attacco Godeas-Moscardelli.
Nella ripresa, l'Arezzo si è portato avanti con determinazione, ma anche con un po' di confusione, tanto che i pericoli per la porta alabardata sono giunti solamente su calcio piazzato. In definitiva, ottimo riscatto per la Triestina, mentre l'Arezzo deve riflettere e migliorare di molto la difesa, se non vuole essere costretto a rivedere i programmi futuri.

Cesena - Verona 0-1: Matricole in crisi ... anche il Cesena ha perso il bandolo della matassa. I tre punti vanno ad un Verona che, sino a 7 giorni fa era al tappeto, mentre adesso, con sei punti nel carniere, può guardare con maggiore ottimismo al campionato che l'attende. Partita bruttissima, senza particolari emozioni. Il Cesena prova ad orchestrare il gioco, ma non riesce a rendersi pericoloso. Anzi, verso la fine del primo tempo, sono gli scaligeri a fallire una ghiotta occasione con Adailton.
Nel secondo tempo, nulla da segnalare e lo scontato zero a zero, viene smentito al 90' quando il giovanissimo Iunco realizza in contropiede il gol vittoria per la formazione di Ficcadenti.

Ascoli - Treviso 2-1: L'Ascoli sfrutta al meglio il doppio turno casalingo e, dopo aver battuto di misura il Catanzaro, sconfigge anche uno spento Treviso, che a questo punto risulta essere una tra le maggiori candidate alla retrocessione. Davvero poca cosa la squadra di D'Astoli (la cui panchina è traballante).
I bianconeri hanno dominato per tutto l'incontro, subendo il gol dei veneti solamente a 47' del secondo tempo. Da segnalare ancora una buona prova dell'ex rossoblù Colacone (a segno contro il Catanzaro) il quale ha fatto ammattire la retroguardia avversaria. La partita è rimasta in bilico solamente per la prima mezzora (fase di studio). Dopo il gol del vantaggio ascolano ad opera di Antonelli, non c'è stata più storia e nel secondo tempo (oltre al raddoppio di Bucchi) si segnalano anche due legni per la formazione di casa.

Modena - Ternana 4-0: il Modena si riscatta (con gli interessi) dall'opaca prestazione di Crotone e umilia una Ternana mai in partita. Per i rossoverdi una prestazione inguardabile ed il timore che l'effetto Vavassori sia in via di esaurimento e che quindi ci siano veramente dei problemi strutturali.
Il Modena lascia quota zero in clasiffica (ma i punti "virtuali" sono ben sette) e festeggia la prima rete italiana del giovanissimo talento Asamoah (scelto da Pioli al posto di Ganz), il quale apre la goleada degli emiliani con un grande stacco di testa su assist dell'ottimo Di Venanzio.
Bella gara, quindi, di tutta la squadra giallorossa, con in evidenza il reparto offensivo (in spolvero Vignaroli) ed il centrocampista Campedelli.

Venezia-Pescara 1-1: brutta partita tra due squadre che sinora hanno fatto vedere poco in questo campionato. Supremazia territoriale dei padroni di casa, che però non riescono a concretizzare nella prima frazione di gioco. Il Pescara agisce di rimessa e sfiora il gol al 42' quando Paponetti cicca clamorosamente il pallone a pochi metri dalla porta, su assist del sempre bravo Calaiò.
Nella ripresa il Venezia di fa più intraprendente e raggiunge quello che sembra il gol vittoria, con Brellier, che sfrutta un bel cross di Guidoni (uno dei migliori dei suoi). Ma il Pescara reagisce e va all'assalto, soprattutto dopo che i veneti rimangono in inferiorità numerica per l'espulsione proprio di Brellier. Gli sforzi sono premiati allo scadere, quando Russo insacca su punizione al 90'. Ma non è finita ... beffa finale sfiorata al 92', con clamoroso palo interno di Job che centra il legno con un gran destro. Ma sarebbe stato troppo.

Catanzaro - Crotone 2-2: niente da fare! Il Catanzaro non riesce ad uscire dalla crisi (1 punto nelle ultime 4 partite) e la panchina di Braglia è già in pericolo. Forse domani l'annuncio dell'esonero. E pensare che i giallorossi erano andati al riposo con un doppio vantaggio, scaturito dopo un buon primo tempo (in evidenza Corona e Carbone), favorito dalle disattenzioni difensive degli ospiti.
Nella ripresa si assiste al riscatto del Crotone, che accorcia subito le distanze con un gran tiro di Vantaggiato (6') e poi raggiunge il meritato pareggio al 30' in mischia con Cevoli. Il "Derby di Calabria" finisce in parità. Ma entrambe le panchine sono roventi.

ruttolibero



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""Prova di fuga!" - il commento alla 5° giornata" | 6 commenti
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Re:
di eugenio il 04/10/2004 17.14

Considerazioni: 1) Il Torino ricorda l'Atalanta dell'anno scorso , poi finita 4°. 2) Il Palermo l'anno scorso era messo in classifica peggio del Genoa ed ha vinto il campionato. 3) L'Empoli ritengo sia ancora più forte del Torino e per di più ha uno dei migliori giovani allenatori in giro. Vedi l'Arezzo dello scorso anno. 4) Il campionato di serie B storicamente concede , per poter andare in serie A primi/secondi , non più di 6/7 sconfitte. Ciao a tutti.



Re:
di ruttolibero il 04/10/2004 08.06

Sì, hanno ragione chiara ed amico_fragile. Equilibrio significa anche far notare che il Genoa ha il miglior attacco della cadetteria con 11 gol ed una più che onesta difesa con 5 gol al passivo. Tenete conto che la miglior difesa ne ha subiti solamente 2 in meno.
Equilibrio significa certamente dire che abbiamo buttato via 2 punti a perugia e forse anche a modena (ma li è anbdata un pò diversamente), ma ammettere che le tre trasferte da noi sinora affrontate non erano certo delle più facili, anzi ....



equilibrio
di amico_fragile il 04/10/2004 00.05

L'equilibrio non guasta mai, è vero. E, per essere equilibrati - e giusti - bisogna andarsi a guardare buona parte dei gol di Roma-Inter 3-3..un vero festival di obbrobri difensivi. Ma non solo : il gol anullato alla Reggina oggi (uno scandalo) è per certi versi una fotocopia di quello preso da noi a Perugia, con l'aggravante che la difesa campione d'Italia l'ha preso su calcio piazzato. Tutto questo non deve essere una scusante per i nostri giocatori, ai quali è giusto chiedere massima concentrazione, ma questi episodi forse servono a farsi una ragione di come si possono prendere certi gol a pochi istanti dalla fine di una partita e, di conseguenza, a non emettere una condanna definitiva nei confronti dei nostri difensori. I quali, comunque, le doverose pressioni dal mister se le dovranno sorbire...di questo possiamo - e possono esserne certi!





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