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il Grifone in campoSALTO IN AVANTI
10/10/2004

Bari       0

Genoa   1

(p.t. 36' Tedesco)

 

Arriva la prima vittoria esterna di questa stagione. Un’ottima organizzazione di gioco e la superiorità dei suoi giocatori permettono al Grifone di portare via dal San Nicola i tre punti, anche se nel finale qualche concessione di troppo agli avversari rischia di ridimensionare il risultato di una partita che è stata quasi sempre comandata dai rossoblu.


 

 

Una partita, quella odierna, che potrebbe anche essere considerata la classica eccezione che conferma la regola. Nel senso che l’opinione generale – più che fondata – è che il Grifone non ha le caratteristiche strutturali adatte, specialmente in trasferta, per condurre fino in fondo le partite sull’uno a zero.  Oggi è andata così, e il golletto di Tedesco, segnato al 36’ di un primo tempo non molto bello, è stato determinante. E’ andata così perché il Genoa non è riuscito a colpire per una seconda volta il Bari e perché quest’ultimo, in particolare sul finale, non è stato molto fortunato nelle conclusioni. Ma questa partita conferma anche delle regole che ormai sembrano ben definite e ci sarà pure una ragione se il Genoa passa sempre in vantaggio, pur rischiando qualche volta di vanificare i suoi sforzi, mentre il Bari di gol ne segna sempre pochi. 

 

Non credo che sia necessario ripetere qui la cronaca di una partita della quale si sa ormai tutto. Basta dire che i primi 10 minuti del Bari sono decorosi, anche se il Genoa sembra sicuro; la prima frazione di gioco è un po’ noiosa fino al 36’, quando i Grifoni  segnano un gol che è sicuramente frutto di uno schema : lancio da centrocampo, buona elevazione di Makinwa e ottimo inserimento di Tedesco, il quale, grazie ad un tiro sporco, batte il portiere barese. Un gol che dice molte cose; è il segno che in settimana si lavora bene e che i giocatori stanno assimilando le idee di mister Cosmi. Il Bari accusa il colpo ed il Genoa, proprio pochi istanti prima della fine del tempo, ha l’occasione di raddoppiare, con Zanini, che da dentro l’area colpisce praticamente a botta sicura la palla che viene invece deviata da un difensore,

 

Ottimo l’avvio del secondo tempo del Genoa, una squadra che dà finalmente l’impressione di avere ben chiaro il concetto che per vincere le partite è necessario cercare di segnare una seconda rete, più che difendere quella realizzata. I rossoblu sono costantemente nella metà campo avversaria, anche se non riescono a trovare il guizzo giusto per passare. All’11’  viene negato un rigore piuttosto evidente a Milito. Il Principe però oggi non è in una delle sue migliori giornate e lo dimostra in due occasioni, servitegli da Makinwa, che altre volte sarebbero state sfruttate meglio dal campione argentino. Così si arriva al quarto d’ora finale dell’incontro durante il quale il Bari ha qualche occasione per pareggiare. Non si tratta certo di un forcing e sicuramente il Genoa ci mette qualcosa di suo nel creare ai suoi tifosi qualche apprensione di troppo. Così il Bari colpisce una traversa, su tiro deviato da Scarpi, e il portiere rossoblu è determinante (ma non direi in modo miracoloso) ai fini del risultato in altre tre occasioni.  Le sostituzioni operate da Cosmi sono state : Gemiti per Zanini, Rimoldi per Lazetic e Stellone per Makinwa. Nel finale c’è anche tempo per l’espulsione di Milito per doppia ammonizione.

 

Che dire di questa vittoria? Che è importante, in quando consente un salto in avanti in classifica e perché segna un’inversione di tendenza. Sento che c’è gente preoccupata di frenare gli entusiasmi e che in parte sminuisce un po’ la partita, a causa di un avversario modesto, che comunque ha rischiato di pareggiare. Non mi pare che ci siano molti pericoli di inebriamento. E poi non è certo il tifoso che può rendere più difficile la promozione con il suo entusiasmo. Sarebbe pericolosa un’eventuale deconcentrazione della squadra, ma, con Cosmi in panchina, credo che ci sarà poco da rilassarsi. Bari-Genoa è una delle tante partite di questa serie B, che nasconde insidie ad ogni incontro. Chi si scandalizza per i rischi corsi dal Genoa oggi dovrebbe pensare anche alle occasioni avute per portarsi sullo 0-2. Alla fine il risultato è giusto. Chi invita sempre alla prudenza, ricordandoci che “non sarà una passeggiata” potrebbe risparmiare il fiato, o l’inchiostro. Lo sanno tutti che non sarà una passeggiata andare in A, con due sole promozioni dirette. L’importante comunque è che lo sappiano i giocatori. E si dovrebbe tutti, credo, avere maggiore rispetto per gli avversari, chiunque essi siano, e modestia. Non capisco perché, infatti, il Genoa dovrebbe essere quella super squadra invincibile, capace di vanificare ogni velleità degli avversari e di non concedere nemmeno una palla gol agli altri. Non ci basta avere una squadra forte, con ogni elemento della rosa capace di dare il suo contributo? A questo proposito plaudo alla prestazione di Makinwa e alla duttilità di Zanini. E vorrei ricordare che ora sono a disposizione di Cosmi anche un certo Cozza (un giocatore che un po’ tutte le squadre di B hanno nei loro organici…), Della Morte e Stellone.

 

Registriamo quindi con soddisfazione questa prima incursione a bottino pieno lontano dall’abbraccio di Mamma Nord (ma un affettuoso saluto ai circa 150 rossoblu presenti al San Nicola, tra cui i nostri Chiara80 e Ruttolibero, i quali mi hanno trasmesso l’incredulità di aver giocato in uno stadio “mondiale” all’interno del quale c’erano circa 2.500 persone..). La strada è ancora lunga e irta di ostacoli, ma – pure essendo consapevoli di questo – si può esprimere senza vergogna un po’ di soddisfazione e anche di compiacimento in vista delle prossime dure battaglie?!

 

amico_fragile

 

 

 

Immagini dal S- Nicola

 

Alessio Scarpi si "scalda" ... sarà protagonista nel sofferto finale

 

 

I "quasi" 200 Grifoni giunti a Bari ... non hanno mai smesso di cantare

 

Makinwa (ottima partita) ci prova di testa nel secondo tempo

 

I giocatori ringraziano i tifosi dopo la fine della partita



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"SALTO IN AVANTI" | 2 commenti
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Re: SALTO IN AVANTI
di ruttolibero il 11/10/2004 12.02

Spesso i cori "storici" della Nord nascono durante le trasferte più belle ...
"Siam venuti fin qua ...
... per vedere volar ...
... il Grifone che va ...
... verso la Serie A! ..."


La canteremo tante, tantissime volte ... vero chiara80? :-)
PS: un saluto a Massi e Franci, Paolo, Ale70, Mario e Signo77





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