Nove punti nelle ultime tre partite. Il Grifone sceglie bene il tempo e inanella tre vittorie consecutive nel momento in cui la "testa" della classifica in blocco decide di rallentare. Genoa secondo in classifica da solo, alle spalle dell'Empoli, sorprendentemente sconfitto a Vicenza. Notevole il recupero su Torino ed Albinoleffe che solo un mese fa ci staccavano di ben 5 punti.

Intanto, oltre ai rossoblu, c'è un'altra formazione che sta andando a gonfie vele ... l'Ascoli degli ex Colacone e Cudini.

Col freno a mano tirato ...
L'indice puntato è ancora verso "loro": Torino ed Albinoleffe hanno sciupato tutto il vantaggio che si erano costruite nel primo mese di campionato. Il Toro, dopo due sconfitte consecutive, ha portato a casa un punto, conquistato senza brillare particolarmente contro la Salernitana, che certamente non era la squadra del momento. Buon primo tempo degli uomini di Rossi (con traversa di Marazzina), ma seconda frazione di gioco di sofferenza con troppi rischi corsi in un finale che vedeva la Salernitana crederci di più.
Peggio ha saputo fare l'Albinoleffe che non vince da quattro giornate ed è reduce da due sconfitte consecutive. Se quella di Empoli era in qualche modo accettabile, la sconfitta casalinga di sabato contro l'Ascoli è stata grave, anche perché ha permesso ai bianconeri di raggiungerli.
I risultati sono il carburante del morale, concetto banale quanto veritiero. Torino e Albinoleffe si sono in parte involuti nel gioco, e non solo perché alcuni giocatori stanno tirando il fiato, ma proprio perché quando non riesci più a vincere, automaticamente perdi la sicurezza nei tuoi mezzi. Vedremo se già da sabato prossimo contro Cesena (in casa il Toro) e Treviso (in trasferta i lombardi), ci sarà un'inversione di tendenza.

Che figuraccia!
Inutile negarlo. L'Empoli rimedia una magra figura in "laguna", dopo una prestazione negativa ed una sconfitta tutto sommato meritata. Certamente Somma pensava di ritornare in toscana con almeno un punto, ma i suoi uomini sono stati troppo leziosi nel primo tempo, quando hanno imposto il gioco e creato qualche occasione. Il "bomber" Tavano impreciso, Lodi e Vannucchi meno incisivi. E nella ripresa esce fuori, a sorpresa, un bel Venezia che macina gioco ed alla fine conquista l'intera posta in palio col suo uomo di maggiore qualità ... Guidoni, al quarto centro stagionale.
Per i toscani, la necessità di ritrovare l'umiltà e la rabbia agonistica mostrata nelle splendide sette giornate iniziali. Solo così ci si potrà rimettere in marcia, già sabato sera contro il Crotone.

Dea Bendata ... amica mia ...
Il Piacenza è in zona promozione. Quindici punti frutto di ben cinque vittorie (come il Genoa) e di tre sconfitte. Insomma, nessun pareggio per gli emiliani di Iachini. Non per diminuire i meriti dei biancorossi, ma la classifica non rispecchia quanto fatto vedere in campo sinora. Senza tornare troppo indietro nel tempo (quando le prime due vittorie furono guadagnate nei minuti di recupero, dopo altrettante rocambolesche rimonte), il Piacenza, negli ultimi due incontri vittoriosi, contro il Torino e, sabato scorso, in casa contro il Catanzaro, ha giovato per ben cinque volte dell'aiuto dei legni. Quasi un record, per una formazione che, a mio modo di vedere, faticherà a mantenere il passo delle più forti ... a meno che la Dea Bendata si sia particolarmente affezionata agli emiliani.

Al Sud il sole non splende ...

L'anno scorso il campionato fu dominato da due squadre meridionali, Palermo e Messina, che stanno facendo molto bene anche nella massima serie. Quest'anno, le formazioni del sud occupano tutte la parte medio bassa della classifica. Basti pensare che la migliore è il Catania (alle prese con grossi problemi tecnico-tattici che l'hanno costretta a rivedere per ora i programmi) con 11 punti. A scendere troviamo Catanzaro, Crotone, Bari e Salernitana, la quale veste la "maglia nera" senza ancora gioito per una vittoria.
Primi tre punti, invece per il Bari (panchina di Carboni momentaneamente in salvo), il quale approfitta di un vero "harakiri" del Crotone che si fa un clamoroso autogol (Konko) e resta in dieci dopo l'espulsione di Cevoli. Insomma, sta a vedere che quest'anno, per il Grifone, le trasferte al Sud non saranno uno spauracchio come tante volte in passato ... per ora, la "prima" è andata molto bene :-)

Da segnalare...
Parole positive da spendere per l'Ascoli. Squadra compatta che ha trovato la quadratura del cerchio e si propone come nuova "outsider" del campionato. Fortissima in casa (tre nette vittorie ed una sconfitta solo contro il Torino ... quando era il "Torino"), ora guadagna un'importante vittoria a Bergamo contro l'Albinoleffe. Partita giocata con ordine e cinismo nello sfruttare le occasioni buone. Da segnalare il gol di Cudini, autore di una prestazione di alto livello.

Il Perugia si arrende alla "legge del Braglia". Ebbene si ... alla luce delle quattro vittorie casalinghe consecutive tra le mura amiche, il pareggio d'esordio del Genoa a Modena, va rivisto sotto una luce decisamente più positiva. Il Perugia non è stato quasi mai in partita e la vittoria dei "canarini" è ampiamente meritata, grazie ad una magistrale partita di Pasino.

ruttolibero