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il Grifone in campoPuntualità rossoblu
24/10/2004

Arezzo 2

(38° pt Spinesi, 8° st Scotti)

 

Genoa 2

(18° pt Milito, 44° pt Makinwa)

 

Buon punto del Genoa in casa dell’Arezzo, un campo difficile, dove non sarà agevole per nessuno prendere punti. Si è vista una partita che non sfigurerebbe nel contesto dell’attuale serie A. Le due squadre fanno le cose migliori in avanti ed accusano qualche difficoltà quando devono subire l’iniziativa dell’avversario. Per questo motivo chi ha assistito alla partita non si è annoiato, ad eccezione dell’ultimo quarto d’ora, quando le due compagini si sono inviate reciprocamente inequivocabili segnali di essersi accontentate del pari.

 

 

 

 

 


Un po’ per necessità, un po’ per convinzione, mister Cosmi apporta qualche cambiamento alla formazione base, cominciando ad attingere anche tra le fila della sua seconda squadra, cioè tra i giocatori che sono stati fin qui, per diverse ragioni, poco impiegati. Così a centrocampo entra dal primo minuto Ezio Brevi e fa il suo esordio Ciccio Cozza. In avanti viene ripresentato Makinwa, in coppia con il rientrante Diego Milito. 

 

L’Arezzo parte subito forte e si procura immediatamente un’occasione con Abbruscato, il cui tiro termina di poco a lato. Ma il Genoa, che di settimana in settimana, acquista maggiore consapevolezza delle proprie capacità, vuole controllare le operazioni del gioco, conscio di poter procurare danni all’avversario presto o tardi. E’ quello che avviene al 18°, quando il Grifone passa in vantaggio grazie ad un’azione ficcante sulla destra. E’ Lazetic che va via, cerca un triangolo con Makinwa e serve sui piedi di Milito un pallone invitante dentro l’area. Il Principe non si fa pregare e, con una botta tanto secca, quanto precisa, manda il pallone sotto la traversa. E’ un’azione bella, di quelle che sanno scaldare il cuore dei genoani presenti ad Arezzo. E’ una pugnalata per i padroni di casa che accusano il colpo. Puntuale, ancora una volta, il Genoa passa in vantaggio per primo fuori casa.

 

La risposta dell’Arezzo non è furibonda, probabilmente perché gli amaranto temono i capovolgimenti di fronte dei rossoblu. Ma, al 37°, l’Arezzo trova comunque il pareggio. Lazetic salta un po’ goffamente su un pallone alto sul limite destro dell’area di rigore e Pasqual ne approfitta, passando a Spinesi una palla che non può essere sbagliata.

 

La gioia dell’Arezzo dura poco, perché al 44° il Genoa si riporta in vantaggio : è ancora Lazetic protagonista sulla destra, la palla arriva a Cozza, che di testa cerca di battere il portiere aretino, che respinge; la palla però finisce dalle parti dell’accorrente Makinwa, che può appoggiare comodamente di testa in rete il pallone. I difensori dell’Arezzo protestano per la presunta posizione irregolare del nigeriano; potrebbero avere ragione, ma è difficile ad occhio nudo essere certi dell'eventuale posizione di off-side di Makinwa. Bisognerebbe stabilire esattamente dov’era il nostro attaccante nel momento del colpo di testa di Cozza. Anche l’azione del secondo vantaggio rossoblu è comunque molto bella. Anche questa volta il Genoa si dimostra puntuale nel ribattere immediatamente dopo il gol degli avversari.

 

Nel secondo tempo il Genoa cerca di controllare il gioco, riuscendo anche spesso a fare pressing alto contro i portatori di palla amaranto. Purtroppo, però,  la puntualità del Grifone di quest’anno non ha solo risvolti positivi. Il pareggio dei padroni di casa si materializza al 53°, su calcio d’angolo, senza che si riesca a contrastare adeguatamente Scotti, il quale con una botta secca batte per la seconda volta l’incolpevole Scarpi. E’ una rete questa che fa arrabbiare Cosmi, per il quale questa disattenzione è inaccettabile.

 

L’Arezzo tenta ancora qualche sortita e in due occasioni la squadra neopromossa chiede il rigore su fallo di mano in area, ma l’arbitro giudica involontari gli episodi. Ma si vede subito che i padroni di casa non intendono più correre rischi. Il Genoa sostituisce Lazetic (che, già ammonito, rischia in qualche caso l’espulsione) con Zanini e, a 10 minuti dalla fine, uno stanco Cozza con Nocerino. Ma non succede più nulla, se non un pericolo creato da Zanini, che tenta di sfruttare un assist di Makinwa col tacco. L’ultimo quarto d’ora è praticamente accademia, con le difese inoperose. Come spesso avviene, due squadre che sanno di potersi fare male a vicenda, hanno più paura di concedere il match ball che voglia di conquistarselo.

 

Che dire ? Sicuramente c’è qualche rimpianto, perché il secondo vantaggio del Genoa faceva ben sperare. Purtroppo l’ennesima disattenzione su calcio da fermo ci ha ancora una volta castigati, ma è tutta la squadra rossoblu che nel secondo tempo ha fatto troppo poco per cercare la vittoria. Ormai è risaputo che il Grifone 2004/05 difficilmente riesce a monetizzare le partite con un solo gol di scarto, anche se molto può ancora essere fatto sul piano della riduzione dei soliti erroracci. D’altra parte esistono anche gli avversari che alcune qualità le hanno. Se il Genoa non è impenetrabile in difesa, bisogna pur dire che l’attacco segna invece con regolarità, la media inglese è stupenda (tanto è vero che siamo la squadra più regolare del torneo) e che gli avversari ci temono, segno che abbiamo già saputo conquistarci credibilità e rispetto, sia dagli avversari che ci ospitano che da quelli che vengono a farci visita. Qualche uomo deve rientrare presto in forma (Tosto e Gemiti, tra tutti, per avere anche una buona propulsione a sinistra.) Cozza deve giocare, per acquisire il ritmo partita e Milito, nonostante la sua personale media gol di tutto rispetto, può sicuramente dare molto di più alla squadra. Ma il Genoa sta comportandosi in maniera più che egregia in questa prima fase di campionato-tour de force, fornendo per di più l’ impressione che il turbo deve ancora cominciare a girare al massimo delle sue potenzialità...

 

amico_fragile



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"Puntualità rossoblu" | 4 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 26/10/2004


Re: Puntualità rossoblu
di Mr_Beans il 26/10/2004 12.12

1)Gemiti sarà in tribuna anche stasera perchè ha una caviglia i disordine; 2) A me Cozza piace e credo e spero che giocherà anche stasera; 3)Eugenio ...buona la 2 o buona la 3 (del tuo commento)? 4) sul secondo gol di Arezzo in effetti siamo stati un po' dei pollastri, ma come ho già scritto in un altro commento ...se fossimo perfetti non giocheremmo in serie B. E' importante vedere che la buttiamo dentro con una certa regolarità, vi pare?





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