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dalla redazioneAmmucchiata in testa - il commento alla 9° giornata
25/10/2004

La testa della classifica continua a frenare, dando la possibilità a squadre come Perugia, Ascoli e Vicenza di inserirsi in piena zona playoff. Diciamo pure che, per ora, non si riesce ad individuare una squadra in grado di mettere in atto la prima vera (e concreta) fuga del campionato. Ci hanno provato Albinoleffe e Torino, ma dopo la 5° giornata sono entrati in una crisi di risultati (e parzialmente di gioco), dalla quale ne sembrano usciti solamente i lombardi.
Ci ha provato l'Empoli (tutt'ora in testa con 20 punti), ma nelle ultime due gare ha raccolto 1 punto contro due delle squadre meno quotate del torneo (Venezia e Crotone).

Per il Genoa, un pareggio positivo tenuto conto che Arezzo è un campo difficile, la serie positiva si allunga a 6 partite consecutive ed i risultati di Empoli e Torino ci hanno favoriti.


 

 

Scusate il disturbo, ci sono anch'io …..
Quasi imbattibile in casa (sconfitta solo dal Torino), compagine in forma e compatta ... è certamente l'Ascoli la squadra del momento. Reduce dalla sofferta vittoria casalinga contro un Bari che era immediatamente passato in vantaggio, la squadra della coppia Silva - Giampaolo è alla terza vittoria ed addirittura al settimo risultato utile consecutivi. In pratica, nelle ultime giornate è la squadra che ha fatto meglio. Non segna tantissimo (13 gol all'attivo) e subisce qualche gol di troppo (11 gol - difesa non impeccabile), ma l'impianto di gioco è valido e le vittorie, anche se spesso con solo un gol di scarto, valgono quanto quelle di larga misura.
Disposti in campo con un classico 4-4-2, i bianconeri possiedono una "onesta difesa" per la categoria ed un buon centrocampo da "corsa" con due elementi che stanno disputando un ottimo campionato ... gli esperti Cristiano e Biso. In attacco il duo affiatato Colacone - Bucchi.
Insomma, per ora l'Ascoli è sulla cresta dell'onda, domani sera uno scoglio importante da superare, a Piacenza.

Quando facevo tanti gol ...
Dodici gol nelle prime sei giornate e poi, il nulla. Ecco la vera crisi del Torino, ex-macchina da gol (ceduto lo scettro al Grifone ora a 21 centri! n.d.r.) che non riesce più a segnare da ben tre giornate. Quella dei granata è una situazione da analizzare, perché non credo che si tratti solamente di un calo fisico. Come potrebbe dopo appena 9 giornate?
Mi sembra che i fattori maggiormente penalizzanti per la squadra di Rossi siano almeno tre. L'inadeguatezza sinora dimostrata dai rincalzi che hanno dovuto sopperire ad infortuni e squalifiche (fattore strutturale), la fragilità psicologica dimostrata dal gruppo che ha perso molta delle sicurezza nei propri mezzi dopo la sconfitta immeritata contro il Piacenza (fattore psicologico) ed infine la sfortuna in due episodi fondamentali, ovvero i due gol ingiustamente annullati nelle due ultime apparizioni casalinghe (fattore esterno).
Credo che sia presto per emettere sentenze negative riguardo il Toro. Nella mediocrità di questo torneo, la squadra granata potrà sicuramente ritagliarsi un ruolo da protagonista, a patto di riuscire presto a (ri)mettersi sulla strada giusta, magari già domani a Pescara.

Mal di trasferta ...
Il caso più eclatante è il Modena. Squadra "virtualmente" a 13 punti, ma ferma a nove per il noto tormentone estivo delle scommesse. Gli emiliani hanno raccolto 4 sconfitte in altrettante gare lontano dal "Braglia" (inespugnabile), segnando solamente un gol e subendone 7. Tutte le gare sono state perse in modo assolutamente meritato e risulta evidente un problema psicologico che attanaglia squadra ed allenatore. Problema che, purtroppo, noi Genoani abbiamo conosciuto tante volte negli anni scorsi e che quest'anno (nonostante ci siano ancora dei miglioramenti da fare) ci siamo lasciati dietro.
Stesso imbarazzante ruolino di marcia negativo in strasferta lo possiede il Venezia, che però, a differenza dei giallublu di Pioli, non hanno le stesse ambizioni. Per la cronaca, la squadra che sinora si è comportata meglio fuori casa è L'Empoli (3 vittorie su 4 gare) ed, a seguire, l'Albinoleffe (3 su 5). Hanno ben figurato anche Torino, Piacenza e Verona (attenzione!!! n.d.r.) con due vittorie.

Ma non basta essere primi? ...
Si è dissolto da poco il polverone causato dalla decisione (poi ritirata) della Lega di spostare le partite di B al sabato pomeriggio. Molte tifoserie d'Italia reagirono in modo veemente ed, in molti casi, ebbero il sostegno dei presidenti ed addirittura delle amministrazioni locali.
Ha vinto, per ora, la gente che va allo stadio. Ed è giusto che sia così, mi piace precisare.
Certo che a leggere i dati di affluenza sui terreni di gioco della B, viene da pensare che, se non ci sarà un'inversione di tendenza, il fronte pro-sky avrà argomentazioni a suo favore. Quello che mi ha colpito, e per certi versi scandalizzato, è leggere l'affluenza della partita Empoli - Crotone. Circa 3.000 persone!!!
Eppure i toscani sono primi in classifica. Evidentemente non basta a scaldare gli animi dei tifosi biancazzurri.
Che il Genoa meriti un palcoscenico diverso da questo, evidentemente, è una frase molto meno retorica di quanto "alcuni" suppongono.

Il resto della truppa ...
L'Albinoleffe fuori dal tunnel? La vittoria a Treviso (che evidentemente contro di noi ha fatto la partita dell'anno!), netta e mai messa in discussione è un risultato parzialmente inaspettato e soprattutto rinvigorente per una formazione che non vinceva da 4 turni. E' presto per dire se i lombardi riprenderanno la marcia forsennata abbandonata a fine settembre. Certamente il doppio turno casalingo contro Triestina e Genoa ci diranno qualcosa in più.

Perugia di nuovo o.k., con una prova corale in cui spicca un Sedivec in ottima forma (doppietta) ed un 4 a 1 sul modesto Pescara che fa dimenticare la brutta sconfitta di Modena. Continuo a pensare che gli umbri siano una buona squadra, in grado di mettere chiunque in difficoltà quando riesce ad imporre il gioco (i risultati in casa parlano chiaro). Quello che manca alla squadra di Colantuono è una coppia d'attacco di qualità in grado di risolvere a proprio favore anche quelle partite in cui si soffre e si va sotto col gioco.

Ultima nota per la Salernitana, che conquista la prima vittoria in campionato. Partita incredibile, con il Piacenza in nove che riusciva clamorosamente a raggiungere i padroni di casa sul 2 a 2, prima della rete definitiva di Terni. Il cambio in panchina ha fatto certamente bene ai campani, che hanno raccolto ben 4 punti nel doppio turno casalingo, contro formazioni titolate come il Torino ed, appunto, il Piacenza.

ruttolibero



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"Ammucchiata in testa - il commento alla 9° giornata" | 4 commenti
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Re: Ammucchiata in testa - il commento alla 9° giornata
di amico_fragile il 26/10/2004 00.01

Le prime due vanno direttamente in serie A, evitando i play-off. E' importante stare tra le prime due ora. E' fondamentale esserci a giugno. Non credo sia stato un colpo di genio introdurre i play-off in serie B; sono convinto che toglieranno spettacolo, invece che aggiungerne. In questo momento ci sono molte squadre raccolte in pochi punti, ma quanto durerà? In serie B è normale che almeno una squadra (ma spesso avviene anche per due) si distacchi alla lunga dalle altre. E' probabile che accada anche quest'anno, appena i valori si saranno definitivamente delineati. E allora mi si dovrà spiegare in cosa consiste lo spettacolo. Prendendo spunto dall'analisi di Marco circa le concorrenti alla promozione del Genoa, credo che sia fondamentale una cosa : la regolarità. Fare punti con una certa regolarità è l'unica moneta che paga. Le grandi squadre possono anche avere una battuta d'arresto, al limite sfortunata, ma devono immediatamente riprendersi, altrimenti si perde terreno sugli altri. In questo momento la cosa più incoraggiante che riguarda il Genoa, secondo me, è proprio la regolarità. Aggiungo anch'io un'ultima nota sulle presenze allo stadio. La battaglia del sabato pomeriggio è stata vinta, ma credo che la "guerra" sarà persa. D'altronde è vero che in molte città le presenze allo stadio sono assolutamente irrilevanti (anche se mi chiedo quante persone si collegano in Tv per vedere l'Empoli...). Il fatto è che la pay-tv in Italia, prima con Tele+ e con Stream, ora con Sky, è un mezzo flop. Forse in un paese di pallonari si pensava che ci sarebbe stato il record di abbonati, un po' come è successo con i telefonini, invece qui da noi la pay-tv è diventato più che altro uno strumento di aggregazione che ha finito per riempire nuovamente tanti bar come non avveniva da tempo. Paradossalmente abbiamo quindi stadi sempre più vuoti e pochi abbonamenti televisivi casalinghi. Per fortuna a Genova, sponda rossobli, c'è una tifoseria importante che ha tanta voglia di calcio vero e che aspetta con impazienza di tornare a dire la sua sui palcoscenici più importanti del calcio nazionale. WE ARE GENOA!!!





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