Continuano i ricordi. Ecco altri tre esempi di genoanità.

Marco Vigna, ultraottantenne (ma non li dimostra!) e vivacissimo protagonista delle due crociere rossoblù, ci ha affidato una preziosa foto che documenta il Genoa all’inizio della seconda guerra mondiale: sul retro, gli autografi di Mister Garbutt e dei giocatori.

Una famiglia genoana dalle origini: Duccia ci affida i ricordi del nonno e del papà, entrambi fotografi.

E' il nonno, Giuseppe Borgia, mecenate sportivo e dirigente del Genoa degli anni '20, ad immortalare una sfida tra Genoa e Pro Vercelli della stagione 1921/22.

Poi la squadra dei trionfi: il Genoa, conquistato l'ottavo scudetto (1922/23), si confermerà campione (1923/24).

Il padre, Aldo Cesare Borgia, all'età di soli 20 anni -come recita il tesserino che siamo in grado di riprodurre- “è corrispondente fotografo da Genova” de La Gazzetta dello Sport.

E la genoanità della famiglia Borgia continua...

Un amico supergenoano, Paolo Fagioli, ci ha messo a disposizione la cartolina stampata dal Genoa a ricordo di Genoa–Lecco (17 giugno 1973), nella quale il Grifone di Arturo Silvestri festeggiò il ritorno in serie A.
Siamo molto lieti di diffondere questo documento, un vera rarità con gli autografi dell’intera squadra, che solo i genoani più fortunati annoverano tra i loro cimeli rossoblù.

mario epifani