Dopo tre giornate interlocutorie, nel corso delle quali la classifica "lì davanti" si era accorciata parecchio, l'Empoli ha deciso di rompere definitivamente gli indugi ed è scattato solitario. L'inseguitore più vicino è proprio il Grifone, il quale ha dato agli avversari un chiaro avviso: "Siamo forti sia in casa sia fuori, e lo abbiamo dimostrato".
I toscani hanno battuto con un netto 3 a 0 casalingo un Torino che ha fatto tanto gioco (soprattutto nel primo tempo), ma che non riesce più a segnare con continuità. La squadra di Somma può contare su un "super Tavano" (dieci reti in 11 partite!!), ma anche su un aspetto importantissimo: la difesa "bunker", la meno battuta del torneo con appena 7 gol subiti

Le pietre non bastano …..
Il Perugia ha espugnato Terni in un accesissimo derby che mancava da tanti anni. Il Pullman degli ospiti è stato bersagliato da un fitto lancio di sassi al suo arrivo nell'impianto sportivo. Bernini è stato lievemente ferito da schegge di vetro e Ravanelli è stato sfiorato da un fumogeno, all'ingresso in campo. Ma la squadra di Colantuono non si è fatta intimidire ed ha regolato una volenterosa ma troppo sprecona Ternata con due gol nell'arco di dieci minuti, verso la metà del primo tempo. Ferreira Pinto e Sedivec i realizzatori.
Il Perugia raggiunge così il 4° posto assieme al Piacenza e si appresta col morale alto alla difficile trasferta di domenica al Delle Alpi, dove si vedrà se il Toro ha veramente le possibilità di rimettersi in carreggiata.

E siamo a 7!...
E' saltata la settima panchina della serie B. Praticamente, dopo nemmeno 2 mesi di campionato, 1/3 delle squadre "cadette" hanno cambiato allenatore. Ad inaugurare la serie era stato proprio il Genoa, con il repentino esonero di De Canio e l'arrivo di "Sersone nostro" :-), prima che iniziasse il torneo.
Alla seconda giornata era l'ora di Verdelli (Ternana) che veniva sostituito da Vavassori. Toccava poi al Catanzaro (5° giornata), che esonerava Braglia e sceglieva Cagni, il quale otteneva subito un paio di risultati prestigiosi.
La settima giornata decretava addirittura un duplice cambio di panchina. Non c'era pace a Terni, dove Vavassori rassegnava le dimissioni e veniva sostituito da Brini. Mentre la Salernitana sostituiva Ammazzalorso (a mio parere un buon allenatore per la categoria) con Gregucci, il quale non ha ottenuto i risultati sperati, visto che i campani occupano attualmente l'ultimo posto in classifica.
Passano due turni e si va in Veneto (Treviso), dove D'Astoli viene rilevato addirittura da Pillon ... no comment! Auguri di cuore ai tifosi trevigiani :-).
Ed eccoci arrivati all'ultima novità, che riguarda il nostro prossimo avversiario in trasferta. All'ombra dell'Etna arriva il "sergente di ferro" Sonetti, che sostituisce un Costantini, vittima di risultati (per la dirigenza) troppo altalenanti. Non è che forse si è sbagliata campagna acquisti per puntare alla A?
Insomma, poveri allenatori ... :-)
Vedremo a chi toccherà il prossimo giro di walzer.

Ma allora siamo veramente forti! ...
Parlo del Verona. Gli scaligeri stanno inanellando una serie di risultati molto positivi, ed in ottobre si sono portati, partendo dalle retrovie, sino in piena zona playoff. Tre gol rifilati ad un Modena (che in trasferta è veramente una "Cenerentola") e quarto risultato utile consecutivo (con tre vittorie ed un pareggio al Ferraris che vale di più ...). Alla luce di questi risultati, si può affermare che il Verona è una delle squadre più in forma del momento, ed i tanti criticoni che si erano strappati i capelli per il pareggio del Grifone contro i gialloblu, dovrebbero riflettere sul fatto che in campo ci vanno anche gli avversari. Domenica c'è un Verona - Albinoleffe, che forse di potrà dare qualche indicazione interessante sulle reali aspirazioni dei veneti. La squadra ha segnato quanto l'Empoli (20 gol), ma subito quanto il Venezia (14 gol) ... se troveranno un equilibrio, potranno dire la loro.

Il resto della truppa ...
Spinti dall'Inno di Mameli, più volte proposto dagli altoparlanti del Nereo Rocco per festeggiare l'anniversario del passaggio di Trieste all'Italia, gli alabardati hanno avuto la meglio su un buon Crotone, grazie ad un gol di Pecorari. Il difensore ex-rossoblu è al terzo centro in campionato e si sta confermando come il più continuo della squadra di Tesser. Domani sera c'è Albinoleffe - Triestina e vedremo con che morale i biancorossi ci faranno visita domenica al Ferraris.

Ciclone Bucchi!! E l'Ascoli sale al terzo posto raggiungendo il Torino. Veramente una sorpresa la squadra bianconera, che stende con due gol del suo attaccante più prolifico un Vicenza che continua ad essere poco continuo e non riesce a trovare un filotto di risultati positivi. Cosa che invece sta riuscendo perfettamente alla squadra della coppia "Silva - Giampaolo". La partita è stata in discesa per i padroni di casa, dopo l'espulsione di Moscardi (sempre un po' troppo nervosetto, vero? ... n.d.r.). Bel gioco sta esprimendo l'Ascoli, capace di trasformarsi "durante la gara" da un classico 4-4-2 ad un insidioso 4-3-3, che gli permette di allargare sulle fasce ed aprire le difese avversarie. Squadra da tenere veramente sott'occhio. Vedremo se domenica prossima, ci sarà o meno l'acqua alta in "Laguna".

Ora ... non che aspiri ad assumere poteri "Bozaniani" (ci mancherebbe altro) ... ma alla fine ce l'ho fatta a portare sfortuna alla squadra di Iachini. Il fatto è che, oltre ad essermi tremendamente antipatico ;-) era stato sinora molto fortunato (usando un eufemismo). Questa volta gli va male e "per contrappasso" viene punito dalle sue stesse armi: il gol nei minuti di recupero. E così, mentre il "nostro" amicone in panchina si godeva una vittoria in trasferta che lo avrebbe portato immediatamente alle spalle del Grifone, il trevigiano D'Agostino, con un gol di quelli che si raccontano ai figli, pareggia al 49' ...
Cest la vie :-)
Ci vediamo alla prossima ...

ruttolibero