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dalla redazioneQuante insidie! - il commento alla 12° giornata
09/11/2004

E' sicuramente un campionato di livello generale non elevatissimo, come del resto stessa cosa si può dire della serie superiore. Le insidie sono dietro ogni angolo, e nessuna partita ha un esito scontato. Quasi ogni giornata riserva delle sorprese, a volte veramente clamorose, se si giudicano i risultati di certi incontri classifica alla mano.
E così, anche se per motivazioni assai differenti, Empoli e Genoa raccolgono asseime solamente 1 punticino in un turno nel quale tutti si aspettavano che potessero ulteriormente allungare rispetto alle immediate inseguitrici.

La 12° giornata emette comunque una sentenza che riguarda una delle squadre più brillanti delle prime fasi: l'Albinoleffe sta tirando il fiato ed ora è persino uscito dalle posizioni che regalerebbero perlomeno i playoff. Si può apertamente parlare di crisi, di gioco ma soprattutto di risultati.
Per contro, la Serie B deve fare i conti con una squadra che sta rimontando posizioni su posizioni ed ora si trova meritatamente al 5° posto. Il Verona è sicuramente la formazione del momento ...

 


 

Che figuraccia …..
Per la capolista Empoli una sconfitta fotocopia di quella a Venezia. Evidentemente le acque poco profonde del Mar Adriatico non portano bene alla squadra di Somma, che a Pescara gioca male e perde meritatamente contro una formazione che tra le mura amiche aveva vinto solamente una volta e perso per ben tre.
Strano campionato, veramente ... talmente strano che l'Empoli sinora ha vinto 4 volte lontano da casa, espugnando anche campi difficili come Perugia e Piacenza. Ma è caduto contro due squadra Venezia e Pescara che sono veramente mediocri.
Molti Tifosi rossoblu, ieri sera, avranno esultato con un po' d'amarezza alla sconfitta dei toscani. Del resto, senza quel "gollonzo" alabardato allo scadere, il Grifone si troverebbe ad un punto dalla capolista ... ma consoliamoci pure col fatto che l'Empoli poteva a sua volta allungare.

Ma non era scornato?...
Il Toro travolgente, padrone assoluto del mese di settembre è sicuramente un ricordo. Ma non si può fare a meno di notare che, nonostante una fase di quattro partite che erano parenti strette di una "crisi", i granata sono riusciti a fare gruppo e risalire di nuovo in alto, fino a raggiungere il Grifone al secondo posto.
Ritengo sia un segnale importante, il quale ci indica che il Toro ha tutte le intenzioni di giocarsi le sue possibilità di lottare per la Serie A. E' arcinoto che l'11 di base della squadra di Rossi è di livello molto elevato in questa categoria. Ma si diceva pure che, col passare del tempo, squalifiche e infortuni avrebbero messo alla luce i problemi di una rosa sicuramente non ampia e dotata di ricambi all'altezza. Eppure se leggo la formazione della squadra vittoriosa contro l'ostico Perugia di Colantuono, vedo nomi come Rizzato, Mudingayi e Peccarisi i quali hanno disputato un'ottima gara. Il Torino può inoltre contare sui "gemelli" Marazzina e Quagliarella - non aggiungo "del gol" per non far sobbalzare qualche vecchio tifoso che Pulici e Graziani li ha visti con i suoi occhi :-)
Dieci gol in due (cinque a testa) e la particolarità di segnare quasi sempre assieme con tanto di vittoria finale. Proprio una "coppia perfetta"!!!

Esordio col botto! ...
Eh .. si! E' uno dei "nonni" del palcoscenico, ma ha ancora esperienza e grinta da vendere. Parlo ovviamente di Nedo Sonetti, che chiamato a sostituire Costantini sulla panchina del Catania, ha espugnato il difficile campo del Piacenza, proprio al suo esordio.
Chiaro che per realizzare i propri piani, soprattutto quando il rischio di fallire è elevato, ci vuole anche un po' di fortuna ... e la Dea Bendata, questa volta si è manifestata con una sciagurata deviazione nella propria porta del difensore piacentino Radice, su un cross di Caserta.
E così gli etnei, che per la verità non hanno disputato una partita spettacolare, si riportano a ridosso della zona importante di una classifica ancora molto corta. Non è la prima volta che accade ai siciliani, i quali devono ancora capire se coloro che quest'estate li davano tra i favoriti avevano ragione o torto.

Progressione vincente ...
Il Verona è la squadra del momento. Nessun dubbio su questa affermazione. Batte l'Albinoleffe a suo modo, ovvero segnando un gol più dell'avversario, indipendentemente da quanti ne subisce. Un 3 a 2 emozionante risolto dal solito Adailton che si sta rivelando vero trascinatore della squadra di Ficcadenti.
Da segnalare l'ennesima prova maiuscola di Valon Behrami che, titolano i giornali, "non si ferma mai". Moto perpetuo, insomma per il nostro giocatore che sta facendo veramente una bella esperienza e sta maturando molto anche dal punto di vista tattico, un aspetto che lasciava molto a desiderare l'anno scorso.

Da segnalare ...
Buona la sesta :-) ... il Bari riesce finalmente ad "espugnare" il S. Nicola e batte un Arezzo che sicuramente non meritava la sconfitta. Due i legni clamorosi colpiti dagli amaranto che con questa sconfitta proseguono nel loro periodo "buio". La zona playoff adesso si fa più distante e quasi quasi bisogna iniziare a guardarsi le spalle

Modena e Vicenza si confermano tra le squadre che hanno fatto meglio in casa. Addirittura clamorosa la vittoria dei veneti che rifilano un netto 5 a 0 alla squadra di Cagni, restata in partita solamente per i primi 15'. Tripletta di Schwoch coadiuvato dall'abile Margiotta, a segno pure lui.

Alla prossima ... :-)

ruttolibero



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"Quante insidie! - il commento alla 12° giornata" | 3 commenti
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Re: Quante insidie! - il commento alla 12° giornata
di eugenio il 10/11/2004 15.25

Non sono d'accordo con chi sostiene che questo campionato di serie B è più scadente rispetto agli anni scorsi. Andatevi a rileggervi le cronache degli anni passati e troverete commenti pari pari a quelli di quest'anno. Ci può essere una squadra più forte o che prende il largo (cosa che succederà a breve al Genoa) ma poi il campionato di B è sempre quello. Non sono i nomi che determinano i valori questo è un campionato dello stesso livello, imprevedibile, con grande grinta, corsa dove ogni partita è diversa dll'altra e dove i pronostici (in linea di massima) contano il due di coppe. Ciao a tutti.



Re: Quante insidie! - il commento alla 12° giornata
di chiara80 il 10/11/2004 08.57

La penso esattamente come Amico Fragile, siamo sempre secondi insieme alla squadra dalla quale abbiamo subito l'unica sconfitta e con sopra quella che dobbiamo ancora incontrare, dietro un bel gruppo che comincia a delinearsi...ma è troppo presto per trarre delle conclusioni, basta pensare a dove si trovava la Fiorentina ad esempio alla fine del girone di andata l'anno scorso. E' per questo che a mio parere non sempre i pareggi, anche casalinghi, diventano "punti persi". In ogni caso trovo che in generale i commenti ,non solo qui, siano stati dopo il pareggio interno con la Triestina più equilibrati...la strada giusta è questa.. saluti a tutti



Re: Quante insidie! - il commento alla 12° giornata
di amico_fragile il 10/11/2004 01.40

Io, al contrario di quello che si dice sulle decisioni arbitrali, penso che i conti in termini di risultati tornino sempre a fine campionato. Nel senso che ci sta di lasciare due punti, come è avvenuto a noi domenica, ad un avversario che non lo merita, perchè - prima o poi - quei due punti li andremo a recuperare in qualche altra partita nella quale avremo meritato meno. Al contrario sono poco convinto che in certe annate gli errori arbitrali a favore e contro finiscano per compensarsi. Nessuno mi convincerà mai, per esempio, che l'anno scorso abbiamo finito in pari con la fortuna a proposito di decisioni delle ex giacchette nere. Credo quindi che dovremmo lasciarci alle spalle certi rimpianti del tipo "chissà se rimpiangeremo i punti lasciati qua e là..". I punti si debbono rimpiangere lì per lì, facendo tesoro degli errori commessi, limitandoli al minimo per il futuro. Poi occorre voltare pagina e proseguire il campionato con l'obiettivo ben chiaro in testa. Tutti sono nella condizione di rimpiangere qualcosa. L'Empoli è meritatamente in testa, ma ha cacciato via almeno 4 punti. Il Torino è secondo insieme a noi; sono sicuro che i granata rimpiangano i punti persi a Crotone e in casa col Piacenza. Forse anche il sorprendente Verona rimpiange il suo avvio di campionato così poco brillante. Insomma, se mettiamo insieme i rimpianti di tutti, alla fine scopriamo che la classifica è giusta così ed è inutile rimuginare troppo sul passato, salvo - come dicevo prima - trarre lezione dagli errori fatti. La classifica è sempre abbastanza corta, ma comincia, forse, a crearsi la classica spaccatura in due tronconi, per cui è molto probabile che la zona play-off sia quella che arriva fino a 18 punti, salvo recuperi che sono sempre possibili, ma non del tutto agevoli. Il gruppo procede a buon ritmo e nessuno riesce per il momento a produrre una fuga credibile, ma nel mucchio certi valori si intravedono. Presto cominceranno le salite e allora probabilmente ci sarà un po' più di selezione. E' nelle salite che i grandi campioni costruiscono le loro vittorie...





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