Benvenuto su Genoadomani
6869270
visitatori
(sito attivo dal
31 Agosto 2004)

In questo momento ci sono 78 visitatori e 0 utenti registrati
Totale utenti registrati: 759
· ritorno al futuro
· la redazione
· torna alla homepage
· cerca nel sito:
dalla redazioneGrifone sempre solo! - la 17° giornata
14/12/2004

Come commentare una giornata di campionato appena conclusa (2 a 2 nel posticipo tra Crotone e Treviso), quando i pensieri di tutti sono già rivolti al fischio d'inizio di domenica prossima al Ferraris?
Eppure il Genoa arriva alla "sfida" più importante nel modo giusto ... diciamo pure molto meglio di quanto ci si poteva immaginare un mese fa, quando l'incontro con l'Empoli era visto come una ghiotta possibilità per raggiungere o superare la compagine toscana, che all'epoca era saldamente in vetta.
Invece, nonostante il pareggio "agrodolce" di Cesena, il Grifone approfitta del passo falso dei toscani in casa contro un "coriaceo" Catania e si presenta allo scontro diretto mantenendo 2 punti di vantaggio.
Ma la grande delusa del gruppetto di testa, è questa volta il Perugia, che viene affossato da un Verona rinato e rimanda l'appuntamento con la vittoria casalinga, che non arriva oramai da tre turni. La squadra di Colantuono, nervosa e poco ordinata, vanifica l'ottimo successo esterno del turno precedente e viene scavalcata dal Toro che ritrova gol e gioco contro un Catanzaro sempre più in crisi.


 

L'esperienza conta, eccome! …..
Nedo Sonetti è certamente un "vecio" del calcio, in particolare di quello cadetto. Allenatore tutto d'un pezzo, è di diritto nella schiera dei "sergenti di ferro" delle panchine italiane. Il tecnico del Catania sta cercando poco a poco di ridare, o meglio di "dare" per la prima volta (in questo campionato) un'identità alla squadra siciliana. Ha deciso di partire dalla difesa, dall'interruzione del gioco avversario, in attesa di "trovare" quello dei suoi giocatori.
Risultato ... tre zero a zero consecutivi che, se evidenziano la difficoltà dei suoi di andare a rete, confermano un assetto tattico finalmente equilibrato.
Di prestigio, in ogni caso, il pareggio di Empoli, visto che i toscani avevano grandi motivazioni per cercare l'aggancio in vetta al Grifone.
La ricetta di Sonetti è stata semplice ma efficace. In pratica la stessa che ha permesso a Viscidi (allenatore del Vicenza) di battere l'Empoli domenica scorsa. Ha messo il "tosto" Miceli ad occuparsi di Vannucchi e l'estroso giocatore toscano non è riuscito ad esprimersi ... proprio come a Vicenza, quando si era preso "cura" di lui il rude Moscardi.
Insomma ... vuoi vedere che Cosmi non abbia già pensato a come limitare l'ispiratore del gioco empolese?
Comunque, un bravo a Sonetti, che non ha per nulla fatto le barricate (stile Crotone, per intenderci), ma ha disputato una gara dignitosa, sfiorando pure il colpaccio con Ferrante (colpo di tacco respinto sulla linea) e Firmani, con un gran tiro proprio in chiusura di partita.
L'Empoli ci ha messo un po' del suo, ed è inutile negare che la squadra del bravo Somma è in una fase di leggero appannamento, nel senso che gli schemi rapidi e "fatali" per gli avversari, non sono più continui come un mese fa.

Ma è meglio in casa o in trasferta? ...
Non sono poche le squadre che si esprimono meglio in trasferta piuttosto che tra le mura amiche. Il Perugia dell'ultima fase di campionato è sicuramente una di queste. Nelle ultime quattro gare, gli umbri, hanno conquistato 6 punti in trasferta e solamente 1 nelle gare casalinghe con Venezia e Verona.
La Ternana è tornata alla vittoria casalinga (1 a 0 contro un Albinoleffe sempre più in crisi) dopo tre sconfitte consecutive al Liberati. Gol decisivo di Frick e tabù interno sfatato contro però un avversario che oramai è l'ombra della squadra brillante e cinica d'inizio campionato.
Lo stesso Piacenza ha conquistato ben 4 vittorie esterne, spesso approfittando del calo degli avversari negli ultimi minuti.
Per contro ci sono formazioni che in casa sono quasi imbattibili ed in trasferta si trasformano in "agnellini". Le squadre di riferimento, in questo caso, sono Catanzaro, Modena e Vicenza, che su otto gare esterne, hanno rimediato addirittura 7 sconfitte.
Per spiegare una disparità cosi macroscopica non credo bastino considerazioni di tipo tattico. E' vero che alcune squadre sono strutturate in modo da poter essere più efficaci quando agiscono in "contropiede" e quindi fuori casa, piuttosto che quando aggrediscono l'avversario. Oppure altre che patiscono in modo grave l'aggressione, il gioco degli avversari.
Ma credo che subentri sicuramente un aspetto psicologico, che diventa via via sempre più importante e soprattutto pesante. Sono situazioni che noi Genoani abbiamo provato sulla nostra pelle per tanti anni. Un Genoa che in casa sapeva farsi rispettare e, lontano dal Ferraris, non riusciva mai a vincere.
Finalmente le cose sono cambiate, e quest'anno il Grifone ha saputo farsi valere anche su campi (ed a "latitudini") che fino a poco tempo fa erano proibitivi.

Il giocatore del giorno ...
Non ha inciso (per ora) in modo particolare nel campionato, ma ad Alessandro Tulli, 22enne attaccante della Triestina, è riuscita una cosa sicuramente non frequente. Entrato in campo ad un quarto d'ora dalla fine, Tulli ha segnato una doppietta (45' e 46' minuto), consentendo alla sua squadra di ribaltare clamorosamente il risultato e battere per 2 a 1 un Venezia che già pregustava un'importante boccata d'ossigeno per la sua classifica anemica. I meriti sono anche dell'allenatore Tesser, ma quella di ieri è stata certamente la "partita" di Tulli.
Alessandro fa parte dei numerosi giovani attaccanti che provengono da grandi club e stanno cercando di "sfondare" partendo dalla serie cadetta.
Il cartellino è della Roma (sua città natale) ed è alla società friulana in prestito. Quattro campionati in serie B, tutti in squadre differenti. Prima il Vicenza (otto presenze e zero gol), poi al Livorno (4 partite ed un centro), ancora alla Salernitana, l'anno scorso, con ben 29 gare disputate e 6 gol.
Quest'anno, alla corte di Tesser, è stato impiegato per 11 volte realizzando 3 reti. Le ultime due, gli avranno fatto guadagnare un po' di attenzione dal tecnico alabardato.
Vedremo se è un fuoco di paglia o se si tratterà del trampolino di lancio per il giovane attaccante.

La squadra del giorno ...
Oramai si stanno sprecando gli elogi per la Salernitana. La squadra di Gregucci è riuscita in quello che per sfortuna e poca determinazione non ha realizzato il Genoa. Cinque vittorie consecutive ... un cammino iniziato assieme al Grifone e non ancora arrestato per i campani, che domenica affronteranno, in trasferta, il Catania di Sonetti.
La progressione della Salernitana è semplicemente devastante, essendo partita dall'ultimo posto in classifica (staccata dal gruppo, con 7 punti in 12 gare!!) e giunta (oggi) al nono posto, ovvero nell'anticamera della zona "payoff".
Merito sicuramente a Gregucci, ex arcigno difensore, e "discepolo" tattico di Ancelotti. L'arrivo del tecnico poco più che 40enne è stata la svolta per il campionato della squadra granata. Una formazione giovanissima, considerando che, nell'ultima gara disputata contro l'Arezzo (2 a 0), l'età media dei giocatori era inferiore a 22 anni.
Tanta grinta, tantissimo entusiasmo, ma anche un ritrovato equilibrio in campo e qualità tecniche che evidentemente non erano riuscite ad emergere nella prima fase di campionato. Effettivamente, la squadra vista al Ferraris ad ottobre, era una compagine senza ne capo ne coda, che fu strapazzata dal Grifone con una goleada.
Vedremo se e quanto potranno sognare i "ritrovati" tifosi campani, che domenica scorsa sono accorsi in 10.000 allo stadio.

Alla prossima ... :-)

ruttolibero



Questo articolo è stato visualizzato 755 volte

 
"Grifone sempre solo! - la 17° giornata" | 1 commento
I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Stai visualizzando i commenti del giorno 14/12/2004


Re: Grifone sempre solo! - la 17° giornata
di amico_fragile il 14/12/2004 22.42

Leggendo quello che dice Marco e la classifica, faccio questa considerazione : a parte le nostre dirette inseguitrici, ci sono squadre (Verona, Piacenza, Ascoli, Treviso, Triestina ed ora anche la Salernitana) che stano facendo un buon campionato. Ebbene, la più vicina del gruppo è il Verona...a 10 punti da noi. Giusto per valorizzare il cammino della nostra squadra finora. Il sorpasso è riuscito e, con un po' di fortuna, siamo riusciti a rintuzzare il ritorno dell'Empoli, che sicuramente vorrà riprovarci. Ma, se la nostra macchina sarà a punto, domenica potremo staccare ancora di più la scuderia toscana, proprio sotto gli occhi di un campione che ha dato lusto in passato alla nostra società.





Per informazioni potete contattare l'indirizzo e-mail admin@genoadomani.it