Riceviamo dall'avv. Riccardo Passeggi - vicepresidente del Genoa Club Giustizia Rossoblù - un'altra traduzione dell'ormai celebre "pezzo" sul Grifone.
Volentieri la diffondiamo.
Una piccola parte dell'Inghilterra veleggia verso la Serie A
di Christopher Irvine
Il Genoa è un club fondato da un medico di Newington e fiero della sua
eredità.
Il NUOVO STADIO LUIGI FERRARIS era addobbato con la croce di S. Giorgio e con centinaia di bandiere e facce sorridenti. In sintonia con l'umore, l'inno nazionale inglese e la canzone Roll out the Barrel sono state adottate dai seguaci del Genoa, la squadra piu' vecchia d'Italia, i cui i legami inglesi sono profondamente radicati. Il Genoa C.& F.C., per dare al club il suo titolo ufficiale, si sta svegliando da uno dei sonni più lunghi nella storia del calcio.
È un riflesso di glorie sbiadite - l'ultimo scudetto vinto dal Genoa
risale al 1924 - che fa sì che, nella città del porto piu' grande del nord, nomi come James Richardson Spensley, un medico di Newington, padre fondatore del gioco del calcio italiano e Willy Garbutt, un allenatore che ha aperto una nuova strada, arrivato a Genova nel 1912 dopo una mediocre carriera da calciatore con il Reading Blackburn Rovers e Arsenal, siano ancora celebrati. Si rende omaggio all'insegna che ricorda la fondazione della squadra, da parte di Spensley nel 1896, in
origine riservata ai connazionali espatriati, per giocare contro le squadre delle navi britanniche attraccate in porto donde le originarie maglie bianche della squadra. La sua eredità è stata adottata da Garbutt, primo allenatore professionista in Italia, un leggendario e carismatico fumatore di pipa, che ha coniato l'uso della parola "mister" usato dai giocatori Italiani per riferirsi al loro allenatore e ha condotto il Genoa a tre scudetti.
-"Garbutt ha personificato l'archetipo dell'anziano gentleman inglese e gli sarebbe piaciuto l'attuale gruppo di giocatori "- dice Giorgio Casazza, 70 anni, tifoso Rossoblu da una vita, guardando la facilità con cui il Genoa supera il Piacenza 1-0 e aumenta a sei punti il suo vantaggio in Serie B. - " mi ricordo il secondo periodo di Garbutt qui," dice Casazza. " lo chiamavano mister English".
Fu fenomenale negli anni 20. Ricordo una sua sessione di allenamento nel 1946 ed i giocatori che carpivano ogni parola dal vecchio saggio. Era un brillante tattico e puntava molto sulla fisicita'." Dai tempi di Spensley e Garbutt, il Genoa è stato votato alla delusione. L'ultima stagione e' stata la piu' disastrosa da 35 anni, poichè è stata retrocessa per la seconda volta in Serie C. Per colmo di sfortuna, la Sampdoria, acerrima rivale e co-inquilina, è stata promossa in Serie A. Soltanto alcune irregolarità del calcio italiano l'ha risparmiato. Grazie ad un giocatore squalificato messo in campo da un'altra squadra e ad una vittoriosa vertenza legale, la serie B è stata allargata, mentre il Genoa ha ottenuto le finanze che disperatamente cercava. E' arrivato Enrico Preziosi, magnate del giocattolo, folle per il gioco del calcio, benefattore ed uno dei presidenti italiani più coloriti, che fa la sua bella figura dopo ogni partita casalinga, correndo e salutando i tifosi sotto la Gradinata Nord. La folla esplode, lanciando fuochi d'artificio e sventolando le bandiere del Genoa.
-"Si è trasformato in un rituale", dice Roberto Casazza, figlio di Giorgio,
" tutti si fermano per vedere il Presidente. Ha spazzato via 24 giocatori
e ne ha portati 24 buoni. Il Genoa è stato trasformato".
In questa domenica particolare, un goal di Giovanni Tedesco ha mantenuto inalterata l' imbattibilita' interna della squadra. Al Piacenza e' stato annullato un goal da un guardalinee donna, che la Gazzetta dello Sport ha paragonato " a Sharon Stone o alla Befana" - la strega che visita i bambini dopo Capodanno - secondo i punti di vista. Per il Genoa, il treno della promozione in Serie A dopo dieci anni fuori dal giro che conta, non mostra segni d'arresto.
Significherebbe un ritorno del derby della Lanterna - il faro di Genova e
veduta principale della città - contro la Sampdoria, un club di 59 anni, i
cui sostenitori tendono a provenire da fuori Genova. " questo è il club
tradizionale di Genova," dice Giorgio Casazza. " Tifare Genoa è come una
malattia." Per Richard Raper, un tifoso del Genoa di Leeds, il risultato
contro il Piacenza ha confermato la sua teoria. "stiamo andando su, dice."
Per un inglese qui è come essere a casa. Cuore è Rossoblu (il mio cuore è rossoblu). "
I fantasmi di Spensley e di Garbutt concorderebbero.
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