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il Grifone in campoGenoa - Torino: partitissima!
03/02/2005

Una gara che è sempre stata carica di fascino, in qualunque contesto si fosse disputata. Questa volta il Ferraris sarà palcoscenico della sfida tra la prima e la seconda in classifica. Insomma, la partitissima della 24° giornata che disputa il turno infrasettimanale.

Dall’incontro del 21 settembre 2004 (al Delle Alpi), sono cambiate tante ... tantissime cose. Il Genoa non ha più perso ed ha iniziato, proprio dopo la sconfitta con il Toro, una fantastica cavalcata. Il Torino, invece, all’epoca imbattibile, ha poi smarrito più volte il feeling con la costanza nei risultati. Ma comunque si trova sempre al secondo posto ed è una formazione temibile.

 

Serse Cosmi, con la consueta saggezza, non ha parlato di volontà di vendicare quella sconfitta ... magari quella la vogliamo noi tifosi :-) .... Invece, per caricare i suoi giocatori nel modo giusto, c’è da “vendicare” la rimonta subita appena 4 giorni fa a Pescara. C’è da dimostrare determinazione e giocare una partita con l’autorità della squadra più forte.


Giovedì 3 febbraio - ore 20,30

Stadio "Luigi Ferraris" - Genova

 GENOA

 TORINO


La Partita

Ho sempre sostenuto (e continuo a farlo) che il Torino ha l'undici di base più forte della categoria, dopo il Genoa. E' una formazione con un centrocampo molto competitivo che unisce il dinamismo di De Ascentis all'intelligenza tattica di Codrea. Ha il trequartista più forte della Serie B, ossia il brasiliano Pinga che, se in giornata (o se lasciato troppo libero come fece il Genoa all'andata) può veramente determinare da solo il risultato finale di una gara.
Ezio Rossi sa che per uscire definitivamente dalla "crisi" di inizio 2005 (tre sconfitte consecutive), non basta la vittoria (di rigore) di domenica scorsa contro l'Ascoli. L'allenatore dei granata è conscio del fatto che una grossa prova contro la Capolista potrebbe rilanciare di nuovo la sua squadra verso traguardi ambiziosi. Di questo ne sono consapevoli anche i giocatori, ed infatti, a leggere le dichiarazioni di "guerra" (in senso sportivo ovviamente) di Comotto, sembra che dovremo aspettarci un Toro molto caricato e determinato. Vedremo se a tanta spavalderia (leggere il Tuttosport di oggi ... n.d.r.) corrisponderanno i fatti sul campo.
Comunque è vero che gli avversari hanno i numeri per mettere in difficoltà qualsiasi avversario, sempre che non ricadano nelle amnesie psicologiche e di gioco che tante volte sono avvenute nel recente passato.
La squadra di Rossi si schiera solitamente con un 4-4-2 "fasullo", ossia con Pinga a cui viene lasciata facoltà di sganciarsi dalla linea di centrocampo e fare il trequartista, spesso partendo dalla sinistra. Marazzina è certamente l'uomo più in forma ed è sempre molto pericoloso sul gioco aereo.
Molta attenzione dovrà quindi fare Cosmi ad imbastire un centrocampo in grado di superare quello avversario. E' per questo che credo non ci saranno particolari differenze nella linea centrale rossoblù, con l'esordio di Italiano rimandato ad un'altra gara. Questo non ovviamente per diminuire le capacità del neoacquisto rossoblu, perché ci sono (eccome), ma piuttosto per l'importanza della posta in gioco domani. Il Toro arriverà al Ferraris con la difesa molto rimaneggiata. Mezzano e Mantovani non sono neppure stati convocati, mentre in forte dubbio è il bravo esterno di sinistra Balzaretti, alle prese con problemi alla caviglia. Inoltre il "corridore" di centrocampo Mudingay (vera forza della natura) è squalificato.
Insomma, Ezio Rossi non potrà sfruttare in pieno le tutte le soluzioni offensive che solitamente usa, perché punta molto sull'appoggio degli esterni e sull'equilibrio di una difesa che è tra le nemo battute del campionato. In questo contesto, credo sia ancora più fondamentale una marcatura molto attenta su Pinga.

Il Grifone
Serse, come sempre, non anticipa mai la formazione. Ha dichiarato di aver visto il nuovo arrivo Vincenzo Italiano molto preparato ed in piena forma. Del resto l'ex veronese ha giocato tutte le partite ed era un titolare fisso della squadra di Ficcadenti. Credo che però il suo esordio dal primo minuto sarà rimandato, perché contro il centrocampo del Toro non penso che Cosmi rinuncerà ad Ezio Brevi, magari proprio a prendersi cura di Pinga. Al limite potrebbe essere sacrificato per una volta il Capitano Tedesco, ma mi sembra improbabile che Cosmi si voglia privare di "Giovannino" proprio contro il Toro. Con Stellini ancora fuori uso, è da prevedersi la conferma in blocco della formazione che è scesa in campo domenica contro il Pescara. Lancio solamente un'ipotesi sulla coppia d'attacco ... e se ci fosse il rientro di Stellone? Oppure  vedremo la conferma di Milito e Caccia?:

Il Torino
Come anticipato prima, Ezio Rossi è alle prese con grossi guai in difesa. Del quartetto titolare, l'unico che è sicuro di giocare è Comotto, che però si piazzerà in posizione centrale a fianco di Peccarisi. Sulla fascia sinistra (ad occuparsi di "turbo- Lazetic") sarà schierato il neoacquisto Pesaresi (proveniente dal Chievo, ma che il terreno del Ferrarsi lo conosce molto bene per aver disputato 3 stagioni con "gli altri"). Se Balzaretti ce la farà, sarà schierato a destra (ossia sulla fascia opposta a quella sua abituale), in caso contrario sarà sostituito da Carboni. Insomma, un vero dilemma per Rossi che si troverà di fronte il miglior attacco del campionato, con una difesa da inventare. Centrocampo ed attacco confermati, con l'assenza di Mudingay (al suo posto Conticchio) e la coppia d'attacco Quagliarella - Marazzina:


Al Ferraris
Le partite contro i granata creano sempre un'atmosfera particolare allo stadio. Si tratta di due tifoserie amiche, con molti punti in comune, tra cui un grande orgoglio. Saranno almeno 2.000 i tifosi ospiti al Ferraris, per cui ci sarà "battaglia" di cori anche sugli spalti. Per una volta ... :-)
Il Toro (soprattutto a casa loro) è un po' la nostra bestia nera. La partita è molto importante, perché la posta in gioco è, in caso di vittoria del Genoa, la probabile eliminazione di una contendente diretta per la promozione.
La Gradinata Nord farà certamente la sua parte, come sempre.

Che tempo farà?
Sarà una bellissima giornata quella di domani. Se togliamo un po' di fresco al mattino presto, le temperature si alzerano col passare delle ore, favorite da un cielo che si preannuncia senza nubi. Inoltre non si prevedono venti forti dai quadranti settentrionali, per cui si supereranno ampiamente i 10° nelle ore centrali della giornata. E' chiaro che, dopo il tramonto, l'aria si farà più fresca, ma si starà comunque bene. Temperature previste all'ora della partita: 10÷11°

ruttolibero

 



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"Genoa - Torino: partitissima!" | 3 commenti
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Re: Genoa - Torino: partitissima!
di ruttolibero il 03/02/2005 17.52

Ma che pacche sulle spalle :-)
Belin Massi ... il Sig. Ugo è già concentrato per la "battaglia" ...
Comunque riferirò .. grazie



Re: Genoa - Torino: partitissima!
di Massiantidoria il 03/02/2005 16.24

Ciao a tutti, giocare contro il Toro mi dà sempre una sensazione un pò strana, particolare rispetto alle altre specie se si chiamano pescara o cesena ecc. Cmq la tensione è sempre quella giusta, trasferta tranquillissima per le tifoserie gemellaggio storico, ma poi com'è ovvio che sia grande tifo ognuno per la propria squadra. Due tifoserie molto simili per passione e simili per vicissitudini societarie, noi cmq fino a qualche anno fa:-) (GRAZIE PREZIOSI) Sarebbe importantissimo vincere questa sera, sia per prestigio ma anche egoisticamente per la classifica che ci vedrebbe sempre più in alto. Quella si stasera sarà poi una partita speciale per un grande amico, un grande cuore rossoblù che per "motivi famigliari" un occhio di simpatia ce l'ha per il Toro:-) il padre invece il Sig. Ugo, grande cuore granata, non vorrebbe che si giocasse mai questa partita perchè da un lato ovviamente vorrebbe una vittoria granata, dall'altro per amor di padre vorrebbe vedere festoso il figlio:-) Una pacca sulla spalla sportiva quindi Sig. Ugo e che vinca il migliore. Spero che queste ore passino in fretta, non vedo l'ora di essere in gradinata ed ammirare la grande cornice di pubblico che ci sarà, con tanti ancora vestiti in giacca e cravatta e da lavoro ma presenti ad ogni costo, o facendo più Km in 12ore basta essere presenti con lo stendardo SBRANA GRIFO SBRANA.... Sbrana quindi questa sera Grifo, gli artigli dovranno essere più affilati che mai... Saluti rossoblù, Massi



Re: Genoa - Torino: partitissima!
di amico_fragile il 03/02/2005 00.58

Internet è un bellissimo strumento perchè permette a chi vuole di interagire in tempo reale con altri, scambiando chiacchere, informazioni, sensazioni, emozioni. Naturalmente - come in tutte le cose - c'è qualche insidia nascosta. Alcune bestialità, da una parte e dall'altra, sembrerebbero voler rovinare un antico e storico gemellaggio. Non ci riusciranno perchè quelli che veramente hanno voce in capitolo in questa materia non si lasciano impressionare da certe farneticazioni. Certo non fa piacere leggere di ostentazioni di "odio" da una parte e di "ripescati" dall'altra, ma nessuna famiglia, sia pur meravigliosa, è immune dalla presenza di qualche scemo. Io sarei, sempre in materia di gemellaggi, dell'idea di "pochi, ma buoni". Deve esserci qualcosa di puro e sincero in un gemellaggio. Ci deve essere partecipazione. Avevo visto in Tv l'ultimo derby della Mole; ebbene, quella sconfitta, quel gol clamoroso sul finale che si mangiò il Toro, mi fece star male quasi come se avessero giocato i "miei".
Gemellaggio è rispetto; se c'è rispetto, i risultati passano in secondo piano. Inutile farla troppo lunga comunque; chi nell'anonimato di Internet usa certe espressioni è indubbiamente una frangia assolutamente trascurabile dei due popoli.
Detto questo, rispetto nello sport vuole anche dire onorare l'impegno e l'avversario (in partita si è comunque avversari). Per far questo si deve lottare fino in fondo per tentare di prevalere lealmente. Il big match del Ferraris non è una "vendetta" per me; nel corso di un campionato le vendette te le prendi contando i punti in classifica. Il Genoa ha il vantaggio di poter giocare per due risultati, anche se il nostro tecnico e la squadra non sono fatti per speculare. Se non fosse così forse avremmo addirittura qualche punto in più in classifica. Questo campionato, che finalmente ci vede primeggiare, ci impone di tentare ancora l'impresa, non in maniera sconsiderata, ma sicuramente coraggiosa e senza eccessivi tatticismi. Non per "spocchia", ma per la generosità che caratterizza la nostra gente. Se si vuole parlare di genoanità, bisognerebbe forse ricordarsi di queste cose. E allora si capirebbe che probabilmente i genoani si sentono vicini a questa squadra, molto più che in passato, non tanto perchè ottiene risultati, ma perchè in campo si esprime a loro immagine e somiglianza. Con coraggio, fantasia, forza, ma anche con una certa dose di follia che spesso permette i miracoli e alcune volte di fare qualche belinata. WE ARE GENOA!!!





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