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il Grifone in campoGenoa - Perugia: partita "calda"
12/02/2005

Il Perugia, un mese fa, era definita come la più probabile "anti-Genoa" (con tanto di dichiarazioni roboanti del Presidente Gaucci Jr.). Ora, dopo due sconfitte ed il pareggio casalingo contro il Catania (che sempre l'equilibrato Gaucci ha definito come "una sconfitta"), la squadra di Colantuono vuole rilanciarsi all'inseguimento dei primi due posti diretti per la A.
E domani si troverà sulla sua strada un Genoa che ha rallentato la sua formidabile corsa e cercherà di reagire alla "scottante" sconfitta di Salerno.

Spero solo che non si assista ad un'altra partita-rissa come quella contro il Torino. I ragazzi di Cosmi dovranno mantenere la calma, perché quella umbra è una formazione sgorbutica, ed il prepartita è già stato "scaldato" da alcune dichiarazioni di Gaucci e del difensore Coly.


Domenica 13 febbraio - ore 15,00

Stadio "Luigi Ferraris" - Genova

 GENOA

 PERUGIA


La Partita

Come scrivevo nell'introduzione, il prepartita di Genoa-Perugia è stato segnato dalla designazione dell'abitro Nucini di Bergamo. Il difensore Coly non l'ha certo presa bene e forse non ha tutti i torti.
Bisogna tornare indietro di quasi due mesi ad un Perugia - Verona nel quale Coly fu accusato da Nucini di avergli sputato, con conseguente severissima squalifica di 8 turni. Il difensore umbro ha sempre professato la sua innocenza, minacciando addirittura di lasciare l'Italia per l'ingiustizia a suo parere subita.
Sta di fatto che la designazione di Nucini ha scaldato l'ambiente biancorosso e che la squadra potrebbe entrare in campo già nervosa. Siamo avvisati.
Coly rientra nel suo ruolo di terzino destro ed è certamente una pedina importante nello scacchiere di Colantuono, alla presa con infortuni e squalifiche. Che Coly sia una testa calda, lo ricordiamo bene nella partita d'andata quando, dopo il fischio finale, quasi aggredì Serse Cosmi durante il rientro negli spogliatoi.
Teoricamente è una sfida tra due schieramenti speculari, anche se l'esterno destro perugino Ferreira Pinto è di fatto un attaccante e quindi il suo avanzamento sulla linea di Mascara e Do Prado può trasformare il modulo dal 4-4-2 al 4-3-3. In questo senso è importante per Colantuono il recupero in extremis di Baiocco, che sicuramente è l'elemento più importante del centrocampo avversario.
Il Genoa, per conto suo, dovrà cercare di ritornare a far prevalere il gioco a terra ed utilizzare i lanci lunghi solamente per far salire la squadra. Se (come credo) sarà schierato Stellone, si troverà di fronte due centrali (Di Loreto e Stendardo) molto bravi nel gioco aereo. Si annuncia poi delicata la situazione sulla nostra fascia sinistra che dovrà fronteggiare Ferreira Pinto e soprattutto Coly che già all'andata era stato uno dei più intraprendenti e sarà caricato dal rientro dopo il lungo torno di squalifica.
Resta il fatto che il Genoa è più forte del Perugia. Su questo non ci sono dubbi. Mi aspetto inoltre di vedere già da domani miglioramenti nell'affiatamento di Italiano col resto della squadra. Questa sarà certamente una "variabile" importante per il nostro gioco offensivo.

Il Grifone
La notizia positiva è che Zanini e Tedesco sono stati convocati dopo l'ultima rifinitura al "Signorini". Difficile comunque l'utilizzo di entrambi e, conoscendo il "Capitano" credo che alla fine lui sarà della gara dal primo minuto. Se non giocherà Nicola, Tedesco si schiererà sulla sinistra, mentre in mezzo giocheranno Brevi e Italiano. Lazetic imperverserà sulla fascia destra.
Le scelte in difesa sono ancora obbligate. Centrali Sottil e Baldini, mentre a sinistra dovrebbe giocare Thiago, il quale deve dimostrare che la prestazione di Salerno è stata un incidente di percorso. Difficile che Serse decida di mettere al suo posto Gemiti nel ruolo di terzino. In avanti Milito farà coppia con Stellone, anche se Caccia ha pienamente recuperato e quindi è utilizzabile:

Il Perugia
Difesa titolare per gli umbri, che schiereranno una linea molto valida per la categoria, formata da Coly-Di Loreto-Stendardo-Milanese. Qualche problema a centrocampo, anche se il recupero in estremis di Baiocco è oro colato per Colantuono. L'utilizzo dell'attaccante Ferreira Pinto sulla linea di centrocampo e di Mascara in avanti (a fianco di Do Prado) fa pensare ad un assetto tattico "contropiedista":


Al Ferraris
Dopo due turni serali il Genoa ritorna a giocare con la luce naturale e speriamo che anche questo porti bene, visto che le ultime due gare in notturna si sono risolte con altrettanti nulla di fatto.
Sfida importante ed anche "sentita" quella col Perugia e si preannuncia un buon pubblico. Non mancheranno i "saluti" particolari a Mascara per il suo atteggiamento nei nostri confronti durante la gara d'andata.

Che tempo farà?
La giornata di domani cadrà in una fase di variazione dei flussi nei venti. Lo scirocco degli ultimi giorni lascrà il posto al maestrale, con conseguente pulitura del cielo. Si prevede quindi una bella giornata, anche con temperature massime piuttosto elevate per la stagione (16÷18°). Comunque attenzione, perché dal pomeriggio i venti ruoteranno da NE e porteranno un repentino calo delle temperature. E' quindi possibile che all'uscita dal Ferraris farà piuttosto "freschetto"

ruttolibero

 



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"Genoa - Perugia: partita "calda"" | 3 commenti
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Stai visualizzando i commenti del giorno 13/02/2005


Re: Genoa - Perugia: partita
di RABAX il 13/02/2005 10.59

Quella con il Perugia, non è certo una partita “cruciale”, sarebbe oltre che fuori luogo, sbagliato, ma in effetti non può nemmeno dirsi una partita come le altre. E’ vero che arriviamo da un periodo non brillantissimo e l’ultima sconfitta è stata un po’ pesantuccia per essere archiviata tanto tranquillamente. Qui aiuterebbe un supporto dagli amanti delle statistiche per vedere un po' se mai un Milan od una Juve, capoliste, hanno vissuto giornate simili, come hanno reagito e poi, soprattutto, come è “finita”. Non credo si pecchi di presunzione se, fatte le debite proporzioni, si consideri il Genoa come la Juve ed il Milan di questa B. Per l’organico, i risultati e la classifica sin qui ottenuti. Mi auguro, come pensano alcuni, che la sonora batosta di Salerno sia stata salutare, fors'anche di più di uno striminzito 1-0 che si sarebbe stati tutti portati a giustificare con la sorte e qualche errore casuale. Ci si augura invece un positivo effetto elettroshock, una benefica scossa utile a riprendere la marcia e tornare ai “nostri” livelli. Tra l’altro a Salerno, dove abbiamo trovato prima di tutto un avversario degno al quale dobbiamo riconoscere i suoi meriti, c’è stata una tale sequela di errori, sia in attacco che in difesa, che dovrebbe essere ragionevolmente difficile, se non impossibile, ripeterli. Come noto c’è chi sostiene, non senza fondamento, che per tutto c’è una spiegazione tecnica, ma quelle persone non potranno negare che gli episodi ed il caso, anche nel calcio, possono avere spesso un ruolo non secondario. A volte un palo e/o gli errori degli avversari ci hanno regalato punti e gioie, stavolta gratificati sono stati gli altri: ci sta. In ogni caso non pare che quella partita, ovviamente da dimenticare in fretta, abbia evidenziato una squadra bollita sul piano fisico, forse un po’ “stanca” su quello mentale quello sì. Ecco perché ora in tanti si augurano di vedere anche le virtù taumaturgiche del buon Cosmi. Lo stesso Presidente avrà pensato non si sa mai e ha fatto la sua parte con una capatina a Genova per contribuire a risollevare il morale della truppa e, magari a dire ai giocatori: …ueh non facciamo scherzi che oramai ci abbiamo messo tutti su il cuore……. Insomma questa fase del campionato non sarà, come dicevamo cruciale, ma è abbastanza importante perché dobbiamo stare attenti a non cadere in ansia e finire per esserne condizionati. Ovvio che con altri passi falsi si rischierebbe di rimettere tutto in gioco, su dai, meglio evitarlo. Le grandi differenze tra “questo” Genoa e quelli di tanti anni difficili (quasi tutti quelli calcisticamente vissuti dalla mia generazione) si devono evidenziare proprio in questi frangenti e credo che solo pochi non siano convinti che “questo” è davvero un Genoa “diverso”, come Società e come squadra. E questa consapevolezza deve continuare a dare fiducia. Sarà fors'anche il caso di fare venia del peccatuccio di eccessiva euforia e prendere atto che tutte le imprese importanti presuppongono difficoltà e rischi. Mi riferisco a quei tifosi già “lanciati” da tempo come il sottoscritto, freniamo un po’ il nostro entusiasmo, teniamo i piedi per terra, però senza dimenticare che restano valide tutte le ragioni di fondo concrete ed importanti che hanno sino ad oggi alimentato le nostre grandi aspettative. E’ con questo stato d’amino, e se volete anche con la “sana” paura di Cosmi, che ci si accinge ad affrontare la partita odierna con l'obiettivo primo non prenderle, ma anche mettere nel dimenticatoio antichi ed eventuali nuovi timori. Dai Grifo che ce la facciamo!



Re: Genoa - Perugia: partita
di chiara80 il 13/02/2005 10.45

Rossi sembra possa essere veramente della partita, la giornata sembra dare ragione alle previsioni del nostro Ruttolibero....e la Nord ci aspetta! Buon Genoa a tutti..SBRANA GRIFO SBRANA





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