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il Grifone in campoVicenza - Genoa: a caccia di punti
18/02/2005

Ci sono partite diverse dalle altre. Quella di domenica sera è una di queste. Le indicazioni che risulteranno dalla gara saranno analizzate col microscopio, in cerca di risposte. Lo so già. Ma credo che il "risultato" dovrà essere messo su un piano differente dalla "prestazione" della squadra. Il Genoa deve uscire dal Menti con la sua classifica mutata. Poi si potrà giudicare, in base alla prestazione offerta dai ragazzi, se alcuni degli elementi che hanno determinato la recente involuzione sono migliorati.
Di certo, un'eventuale vittoria al Menti non metterebbe automaticamente tutto a posto, ma sarebbe una grandissima iniezione di fiducia per tutti.
Forza Genoa!


Domenica 20 febbraio 2005 - ore 20,45

Stadio "Duilio Menti" - Vicenza

 VICENZA
  
 GENOA

La Partita
Il Vicenza è una delle "squadre-camaleonte" del campionato. Molto forte in casa (8 vittorie - tante quanto il Genoa) e debole in trasferta, dove ha raccolto solamente due successi ed altrettanti pareggi, a fronte di 9 sconfitte sulle 13 gare disputate.
La differenza reti rispecchia ampiamente questi dati, con 40 gol fatti e 41 subiti. Insomma, incontriamo un avversario difficile da sconfiggere tra le mura amiche. La squadra di Viscidi inoltre è in serie positiva da 6 turni. Imperniati sull'esperta coppia d'attacco Schwoch - Margiotta e sul centrale di centrocampo Moscardi, la squadra veneta offre elementi giovani molto interessanti come l'esterno di sinistra Bonanni, in possesso di un ottimo tiro dalla distanza.
Viscidi schiera la sua formazione con un classico 4-4-2, modulo speculare a quello del Grifone. I biancorossi riescono sovente ad imporre il loro gioco tra le mura amiche, sfruttando il movimento perpetuo di Schwoch e le sponde di Margiotta.
Per il Genoa, potrebbe essere una gara adatta all'abilità di Italiano nel ribaltare e rilanciare con precisione l'azione. Si preannuncia uno scontro molto "duro" tra Brevi e Moscardi e scintille sulla fascia tra Lazetic e Bonanni

Il Grifone
Importantissimo rientro quello di Zanini. Uno degli elementi che hanno saputo dare più equilibrio alla squadra. Agirà sulla fascia sinistra. Con Italiano e Lazetic formerà certamente un centrocampo di ottima qualità, mentre Brevi agirà più in copertura. Possibile lo spostamento di Sartor sulla fascia sinistra (il giocatore può giocare anche in quel ruolo) e l'impiego sulla destra di Gargo (troppo rischioso schierare già domenica Lamacchi). Milito - Stellone la coppia d'attacco:

Il Vicenza
Poca pretattica per Viscidi. Difesa composta da Vitiello e Vanoli sugli esterni e la coppia di centrali Paganin - Fissore. Qualche dubbio sull'utilizzo di Padoin a centrocampo: se non ce la farà avremo Biondini e Bonanni sulle fasce e la coppia di regia ed interdizione Moscardi - Rigoni. In avanti, come anticipato, Margiotta e Schwoch:

La Trasferta
Si tratta di una delle trasferte più "importanti" del campionato. Il momento è delicato e la squadra ha bisogno di tutto l'appoggio ed il calore possibile. Sono certo che nella "Gradinata Nord" del Menti si canterà per 90'!
Lo stadio si trova piuttosto vicino al centro della città, come mostrato dalla cartina presa dal sito ufficiale del Vicenza. Saranno più di mille i Grifoni che domenica pomeriggio si metteranno in viaggio per seguire il Genoa.

Che tempo farà?
Le previsioni per domenica sera, nonostante manchino solamente 48 ore, non sono attendibilissime. C'è effettivamente un rischio di precipitazioni (anche nevose) ma il quadro non è ancora molto chiaro. Una perturbazione proveniente dalla penisola scandinava porterà un peggioramento del tempo nelle regioni settentrionali già a partire da domani pomeriggio. Le temperature al momento della partita sarano vicine allo zero. Questo è praticamente certo. Ci si dovrà coprire a strati!


ruttolibero



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"Vicenza - Genoa: a caccia di punti" | 5 commenti
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Re: Vicenza - Genoa: a caccia di punti
di cosma il 21/02/2005 19.31

Eccomi finalmente qua! Ogni tanto Cosma riemerge dalle sudate carte e riesce a scrivere due righe per gli amici di Genoadomani. Grazie, anzitutto, al nutrito drappello di amici che ha seguito il Grifo in questa impresa serale, a costo di tornare, questa mattina, direttamente sul posto di lavoro. La fede rosssoblù è davvero unica ( ma il dirlo è davvero superfluo). Credo che questa partita meriti un breve commento a incoraggiamento di quei tifosi che, troppo presto, si sono lasciati andare a una (peraltro comprensibile, trattandosi di Genoa) troppo fretolosa preoccupazione per le sorti del campionato in corso. L'incontro di ieri sera, infatti, ha testimoniato che il Grifo, con la sconfitta interna con il Perugia, aveva toccato il fondo della naturale flessione e che la strada della ripresa è iniziata. Abbiamo, infatti, visto trame di buon gioco e molti giocatori in recupero di forma fisica. Inoltre, tra i"gregari" di lusso, buona è apparsa la conferma di Lucas Rimoldi ed ottimo il ritorno del simpaticissimo Carpa . Zanini ha confermato di essere elemento determinante nell'assetto del centrocampo di questa squadra pur non essendo certo al top della forma fisica; credo che tutti abbiamo potuto apprezzare l'abnegazione che questo giocatore ha mostrato in campo con il Vicenza. Domenica rientrerà Lamacchi, presto, ci auguriamo, Stellini e , a seguire, Tosto : la squadra rossoblù, sta, dunque, ricomponendo quel mosaico tattico che ancora oggi permette al Grifo di essere IL CAPOLISTA e, così,Tedesco & c. potranno riprendere il proprio cammino forse a una velocità meno sostenuta che nella seconda parte del girone di andata, ma comunque, sono convinto, insostenibile per le immediate inseguitrici. A proposito di queste ultime: da quanto dura la flessione del Perugia e del Torino? e quanto è durata quella dell'Empoli? Nessuna di queste squadre ( parlano i risultati) ha dato segni di ripresa così celermente come il Genoa. E questo è un ulteriore segno della superiorità tecnica e quantitativa dell'organico capitanato da Mister Cosmi, rispetto alle altre compagini della cadetteria. Naturalmente la partita con il Bari dovrà essere il secondo e decisivo passo della nuova partenza verso il traguardo del primato. Forza Grifo!





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