Distanze ristabilite ed anzi “allungate”, anche tenendo conto del posticipo domenicale: di nuovo 5 punti sulla seconda, 8 punti sulle due terze, 9, 11 e addirittura 12 punti sul residuo drappello delle “pretendenti”. Un abisso!

Il Grifone si “permette il lusso” di andar sotto di due gol in casa per poi…mettere in vetrina i suoi gioielli dell’attacco: uno Stellone “stellare” e un Milito principe dal sangue “rossoblù”. Si scherza, naturalmente: la difesa non deve cadere in queste pause anche se nelle circostanze quei giovani bergamaschi sono stati proprio bravi. D’altra parte, lo diciamo da sempre: quello della difesa è il settore che andrà maggiormente “rivisitato” per la massima serie.

Una giornata che conferma il ruolo di seconda stella dell’Empoli, che riesce a frenare sotto la Mole le ambizioni del Torino, cui –peraltro- il pari sembra non dispiacere soprattutto in considerazione dell’inattesa sconfitta del Treviso che nei turni precedenti era parsa una forza emergente del campionato. Ma –lo si sa ormai- ogni giornata muta l’ordine delle (si fa per dire) inseguitrici di Genoa ed Empoli.

Comunque, la ressa per i play off continua (cinque squadre in quattro punti): può succedere di tutto e gli scontri diretti potrebbero risultare decisivi per la soluzione del puzzle. A proposito: sabato ce ne sarà un altro (Perugia-Torino) e chissà cosa ne verrà fuori.

Tutto questo naturalmente al Grifo (abituato a volare alto, in solitudine) interessa fino a un certo punto. Ecco: può interessargli, invece, proprio un punto (a Trieste). Che ne dite? Non siamo ingordi…

mario epifani